Evitate di parlare dei vostri problemi.
Non andate in cerca di comprensione, perché il bisogno di autocommiserarsi provoca ancora più infelicità.
Vincete l'impulso di esagerare le difficoltà, perché non fareste altro che peggiorare la situazione.
Alcuni sostengono che parlare di una sofferenza guarisce : non credeteci.
Se viene piantato il seme di un problema, diventerà un albero.
Se parlate di malattia o di scarsità di denaro, oppure di amicizia e di libertà, quello che dite è proprio ciò che otterrete.
Sradicate tutti questi discorsi. I discorsi negativi sono come trappole per orsi che scattano a qualunque cosa si avvicini.
Il dolore che provereste sarebbe insopportabile, perciò tenetevi lontani. Parlate invece di ricchezza e di cose buone e tutto ciò sarà vostro.

Joyce Sequichie Hifler Cherokee
Dalla pagina fb di Nube che corre

Penso che ogni tanto sfogarsi faccia bene, ma penso anche che si debba scegliere con chi farlo per non generare onde di ritorno che ci portano all' autocommiserazione. Un buon amico che non ci compianga ma dia forza e magari ci porti nuove visioni aiuta a non sentirsi soli. Poi c'è chi lo fa sempre con chiunque . Come sempre punto di vista personale

SE mi mancasse una spalla su cui piangere ( gh gh gh) sarebbe un guaio. Con la fatica che detta spalla fece per insegnarmi a farlo vanificherei mesi di lavoro interiore....
Fa bene sfogarsi, serve a consumare e a togliere il tappo.
ho pagato di tasca mia confidenze personali a persone di cui il cielo mi scampi ( ma al momento mi pareva una buona cosa ) cosi', in quanto a confidenze posso dire , a mio parere, dite e raccontate solo quello che volete che si sappia poi in giro, senza nulla altro aggiungere.
Ho esempio pratico fresco fresco di come un amicizia si perda nel nulla per cavolate e si passi dalla parte del torto in un attimo, ma si sa, le persone non si finisce mai di imparare a conoscerle. Anche se ci sono anni di frequentazione alle spalle, alla fine, è possibile che si arrivi ad avere di fronte un perfetto sconosciuto. Penso che sia una scoperta dell'aspide.....
Le sudette onde di commiserazione me le sono risparmiate per un certo tempo, poi ho ceduto alla confidenza, ma haimè, le onde si sono formate di conseguenza, eccome, ecco perché evitavo periodicamente lo sfogo.
Ed ora devo far fronte al fatto che devo fare finta di nulla, il che è peggio.
Comunque, ce la posso fare neh, ma sto andando fuori tema..

Se avete qualcuno cosi' prezioso che sa ascoltare le vostre pippe,( cosi' come ringraziando l'universo anche io ho) sostenendovi quando serve, bastonandovi quando serve, piangendo con voi o qualsiasi altro s'inventi per rendervi il sorriso e il sonno, o la fiducia in voi stessi, ringraziate la vita, ringraziate il mondo intero, ringraziate lui e rendetegli onore, perché persone cosi', credetemi, capitano una sola volta nella vita.

come avete ragione!!!!!!
Gli amici alle volte non si conoscono mai perfettamente!!!!!
E come dici tu Drago....."raccontate tutto quello che volete si sappia in giro........."
...mi viene un po' da ridere e un po' da piangere.....
non so cosa scegliere!!!!!!
certe cose meglio tenersele per sè..senza tanto commiserarsi....
si volta pagina......domani è un altro giorno....tutto gira.....
facciamolo girare per il verso giusto,anche se alle volte non gira!!!!!
C''è sempre qualcosa di bello a cui pensare!!!!
un abbraccio fortissimo...

"Vincete l'impulso di esagerare le difficoltà, perché non fareste altro che peggiorare la situazione. " Questa mi sembra una cosa importante. Un sano sfogo, una richiesta di aiuto a volte servono, non si può fare tutto da soli. Ma l'esagerazione non produce mai buoni frutti, in nessun campo.

Sagge ragazze. Firmato "detta Spalla"