La cavalcata nel segno di Mogol e Battisti

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mariposa azul
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La cavalcata nel segno di Mogol e Battisti

Messaggioda mariposa azul » 07/09/2013, 10:17

Questa mattina, leggendo La Stampa web, tra venti di guerra e notizie deliranti ho trovato quest'oasi di pace e di speranza...se tutte le notizie fossero come questa il mondo sarebbe davvero migliore.
DIECI RAGAZZI A CAVALLO
nel segno di Mogol e Battisti

di Gianluca Nicoletti, a cura di Ugo Leo

“La cavalcata”
Dieci ragazzi autistici con i loro padri a cavallo per una settimana. Sarà l’ "ippo-traversata", in sei tappe, che partirà dal Centro Militare d’ Equitazione di Montelibretti e attraverserà i boschi dell'Alta Sabina, fino all'Umbria meridionale. Il sette settembre la carovana festeggerà l’ arrivo all'Università della musica di Avigliano Umbro, dove l'intero gruppo sarà ospitato da Mogol. Il nesso non è casuale, tutta la cavalcata è ispirata a una simile impresa, quella che lo stesso Mogol fece con Lucio Battisti nel 1970, partendo da Milano e cavalcando assieme fino a Roma.
Lo scopo della cavalcata sarà quello di richiamare attenzione sul problema dell’ autismo, soprattutto nei soggetti che hanno passato l’ adolescenza. Un autistico adulto diventa per tutti un fantasma; nessuno sa rispondere alla domanda angosciosa di ogni familiare: “E’ adesso che è cresciuto che faccio? E quando io non ci sarò più, chi se ne occuperà?”
per continuare la lettura cliccare fino in fondo alla pagina che vi linko, altrimenti leggerete il viaggio a partire dall'ultima tappa...ma va bene ugualmente. http://www.lastampa.it/medialab/webdoc/ ... -nicoletti
Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.”
RICHARD BACH

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mariposa azul
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Re: La cavalcata nel segno di Mogol e Battisti

Messaggioda mariposa azul » 07/09/2013, 18:26

http://www.lastampa.it/medialab/webdoc/ ... -nicoletti

Oggi ultima tappa del viaggio dei ragazzi autistici, sono arrivati alla tenuta di Mogol, dopo 100 km a cavallo. Si è concluso così il loro viaggio "per conquistarsi il diritto a non essere considerati come fantasmi"
Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.”
RICHARD BACH


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