Il pellegrinaggio per la Cornovaglia inizia con Bristol, una tappa prevista, poiche' la strada per il sud dell'Inghilterra richiede una pausa in mezzo alle ore di guida.
La cittadina e' incantevole, e guardando alla mappa della citta'pensiamo subito di visitare le chiese del centro, quando salta agli occhi, un po' dislocata ....la Chiesa di San Michele (in alto a destra).
Come potete immaginare, il fuori programma diventa presto il nostro programma...




Ed eccola qui. Emozione. Andare incontro a Michele, nel cuore e coi passi, e' sempre emozionante.
Rav mi segue, mi indirizza, mi accompagna, mi sostiene in questa ricerca.





Perlustrando la chiesa ci rendiamo conto che e' tutta chiusa, ingressi sbarrati, pare che non sia piu' in funzione. Ci soffermiamo li' per accendere una candela che avevo in borsa. Sono un po' dispiaciuta di non avere l'accesso alla chiesa. Chiedo a Rav un minuto da sola per pregare. Mi concentro di fronte alla torre dove l'energia e' piu' forte (lo dice anche il pendolino che per la prima volta porto e utilizzo. Prendo un piccolo cristallo di quarzo ialino, e desidero fortemente che vada dentro la chiesa. Non so come fare. E' una pura intenzione? si. Allora chiedo....
"basta la volonta'."
D'istinto lancio, raso terra. Il cristallo si infila in una fessura sotto il portone di legno e sparisce, inghiottita dentro la chiesa. Io felicissima. Mi alzo. Fatto!
Avevo una sola possibilita', un solo quarzo. E ora e' dentro! Torno da Rav piena di gioia. Mi accoglie con un sorriso, come sempre, senza giudicare, senza smorzare l'entusiasmo.

Ci rimettiamo in auto verso Penzance.
L'isola-monte di San Michele e' una visione fantastica. Gia' vederlo apparire dalla strada regala un'energia forte e misteriosa. Il giorno prima pioveva, ma ovviamente per il giorno della nostra visita troviamo il Sole. Dopotutto il nome di Rav e' "Signore del Sole" ! E sfruttiamole queste qualita' !! :P



Arriviamo di domenica, cosi' ci aspetta anche la messa nella chiesa! Prima pero' una pausa in questo fantastico giardino, ricco di ortensie blu, un colore assai caro all'Arcangelo! Qui pace infinita....Si vede dalla foto? secondo me si. Si respira il blu. (Si vede anche un'intrusa, chi sara' mai?!)



Ed eccoci dentro alla chiesa.......

Ci sediamo sotto questa potente statua che sembra chiamarci.
Fa' la foto - dice Rav - e' potente.



E io rimango fortemente impressionata da questo variopinto rosone alle nostre spalle:



Tutto mi attraversa. Lacrime alla messa. Tutto cosi' forte.

Fuori dalla cinta di mura, un signore colpisce la mia attenzione, e' piu' attento degli altri e parla alla moglie con entusiasmo. Senza badare troppo all'indiscrezione, gli chiedo gentilmente di cosa stiano parlando. Mi segnala un pilastro che segna il posto dove l'Arcangelo secondo la leggenda (imbarazzo) sarebbe apparso nel 495. "Leggenda, sarebbe."
Mentre lo dice gli leggo in faccia che lui ci crede, lo sente, ma ancora non osa dirlo.
Lo guardo sorridendo ma senza stupore (e' tutto vero, amico!) e ringraziandolo dell'informazione che altrimenti avrei perso.

Nella mia ricerca a occhi e cuori aperti ho trovato un altro posto potente, pieno di energia, di cui non parlero', e che mi e' piaciuto rispettare in distanza.
Ma quando vedete qualcosa e riconoscete un'energia, e anche a chi e' legata! beh....e' fantastico, e vale il silenzio accordato.
Tornando all'isola, e' difficile frenare la mia sete di esplorazione, cosi' a uno degli ennesimi cartelli che impedivano l'accesso ai sentieri privati, ho deciso di scavalcare con eleganza e senza alcun preavviso, ne' permesso. Rav, ridendosela, mi ha seguito.
Una frase dentro comandava:

Tutte le strade sono aperte.

E' cosi' che, dopo un sentiero in terrabattuta dove ho preso qualche pietra (lo faccio sempre, come memoria e simbolo del pellegrinaggio), troviamo l'accesso al castello e questa conchiglia a segnalarlo...anche la conchiglia e' simbolo del pellegrinaggio!
Siamo soli, e come se fossimo gli inquilini, ci godiamo dall'alto la vista su degli incantevoli giardini privati. Gli altri turisti ci guardano da un'alta torre...chissa' cosa pensano. Quando andiamo via ci salutano dall'alto con un richiamo!!
La marea e' alta, e noi lasciamo con la barca questo posto sacro...con il vento nel cuore.

E adesso, per non annoiarvi troppo, vi conduco in un altro luogo di Michele. Un posto segnato nel libro "The Sun and Serpent" come l'inizio della "leyline di Michele" che percorre la Gran Bretagna.
Ma prima di farlo, segnalo questo simpatico messaggio che Rav mi ha fatto notare appena sbarcati dall'isola, di nuovo sulla terra ferma. Un indicazione per strada, ci ricorda appunto la leyline:
Si. La strada e' aperta.




Ed eccoci il mattino dopo, pronti per andare a Land's End, letteralmente la Fine della Terra. E' da li' che, ironia...si inizia!
Cosa abbiamo? una bussola, un posto fuori dalle mappe (eccetto l'indicazione nel libro), un pendolino per misurare l'energia, un binocolo, un incenso/accendino. Pronti?
Si va.
Si cammina, proprio un po'. E cammina, cammina....saliamo gradini di pietra, guardiamo lo strapiombo vicino e gli incantevoli paesaggi...

...dopo mezzora di camminata, con la pioggia improvvisa che ci coglie e l'energia bassa dentro, dubitiamo, senza dircelo apertamente, di trovare il posto del libro, Carn Les Boels....io sono divisa, tra la fiducia piena e non voler essere di peso a Rav con la mia ricerca: mi sento un po' egoista, ma sento anche che "o ora o mai piu'".
Lui mi dice che si va avanti. Che non ha senso tornare se prima non lo abbiamo trovato. Lo ammiro, anche perche' siamo in ritardo con la tabella di marcia, stanchi, senza colazione ne' pranzo, un solo punto nella mappa, e 6 ore di auto che ci aspettano per tornare a casa, e lui e' l'autista.

Dove poteva nascondersi l'energia di Michele, se non dopo aver salito una collina e dei gradini????
Gli piace sta cosa di mettersi in alto. Piace anche a me in verita'. :)
Rav mi confessera' dopo di aver pensato: "se non e' dietro questa collina ce ne torniamo!!"
Ma eccolo qui lo START della leyline. Esattamente come nella foto del libro.



Verifico col pendolino quale sia il posto adatto per l'energia di Michele e dunque per fare il rito. Mentre Rav ha gia' acceso l'incenso nella pietra "giusta" io gli confermo "si e' quella!". Poi controlliamo sul libro trovando l'ultima conferma. La pietra verticale e' il "guardiano", l'altra segna il punto energetico. Mi siedo in quello strapiombo contattando una pace infinita. Benedico la Terra.
Tutto e' compiuto, e questo pellegrinaggio si compie, dentro e fuori.
Grazie a Dio c'e' Rav con me, specchio, compagno, che mi sostiene e mi riconcilia con me stessa, che condivide tutto questo, e riesce a "sentirmi" e ad amarmi in ogni dimensione :)
Si torna a casa adesso... ancora piu' nuovi di prima...condividendo una coca cola con qualcuno....



...walking on the line.

bellissimo racconto!!!

stupendo e magico luogo

magnifiche foto

che assorbo volentieri
visto che da qualche anno....niente giro in giro

nonnoettore

Bellissimo!!!Grazie, letto velocemente prima di schizzare al lavoro, lo riguarderò

grazie, grazie, grazie carissima Aquila!!!!!! ho viaggiato con te !!!!! sei riuscita a farmi percepire immagini, suoni, colori, emozioni, fatiche ma, soprattutto, ci hai permesso di percepire la Sua Presenza!!!!!!


ora, coltiviamo il sogno di poterci recare anche noi!!!!!

Grazie Aquilaaa!!

bellissimo questo racconto così . . . spontaneo . . . il mio cuore batteva intanto che leggevo, brividi e sorrisi mi hanno accompagnato in ogni tua parola e foto!!
Che energie, che meraviglia!!

SSSMMMAAAAKKKK!!!

questa è una fiaba meravigliosa, un'incantevole fiaba.
Ed è sulle vie della nostra città, direttamente dal cuore di Aquila e di Rav.
A te Aquilotta e a Rav, l' infaticabile ( da oggi lo chiamerò cosi ') un grazie grandissimo per questo dono.
Michele vi accompagni sempre.