vivere ogni giorno come fosse l'ultimo.
Ma chi lo fa, e?
grandi sono le riflessioni che mi sorgono dietro a quanto ho appena letto perché oltre ad aver vissuto in primis mi sono resa conto di quanto mollare il trascorso diventi molto difficile, ma solo quando è stato brutto.
Allora stranamente si ricorda tutto e il ricordo diventa un filo spinato che se non si è in grado di troncare finisce che ti taglia la gola.
C'è un fiore di Bach che aiuta a tagliare i pensieri ricorrenti White Chestnut, libera la mente permettendo di tornare al presente uscendo dalla prigione mentale. Provare per credere.

bacioni baci bacetti baciuzzi bacini e puffolate varie.

Non so, a un certo punto ho avuto un'inversione di marcia e gli avvenimenti dolorosi si sono sciolti lasciando emergere le gioie e i momenti di felicità, i momenti più belli. Filo spinato dissolto, solo piccoli cristalli luminosi.
Sarà la vecchiaia? Memoria selettiva eh eh eh.
All'improvviso mi sono ricordata di un bellissimo lavoretto fatto con Don Americo, proprio sui ricordi dolorosi. Grazie Draguccio del mio cuore.
White chestnut lo consiglio spesso anch'io.

Per me ha significato rendermi conto che mi facevo soltanto del male, del peggiore che si possa fare a se stessi e che era tutto spazzatura , puzzolente spazzatura e che dovevo trovare il modo di trasformare.
Per un bel po' la piramide personale divenne una specie di discarica, dove portavo e porto ancora, di tutto e di più.
La luce violetta ricicla più o meno velocemente, penso dipenda dallo stato emozionale, fino a quando il risultato finale è trasparente e sa di bucato pulito. Prima di questo e chi ssssse move dal lettino..........
E' probabile che ce ne sia ancora in giro, uno alla volta neh.....