questi giorni di ferragosto
passati in casa a lavorare di martello, trapano e altro... e intanto
col mio player a sentir musica , ma quando sento una vecchia canzone di Fabrizio De Andrè,
mi fermo per ascoltarla tutta.
Caro Amore il titolo, la musica è tratta dal "Concerto d'Aranjuez", composto dal musicista
spagnolo Joaquín Rodrigo.
Aranjuez è una piccola cittadina a qualche decina di chilometri da Madrid, la sua è una storia particolare:
iniziò ad essere insediamento reale già da XVI secolo, Carlo III ne fece un ambiente cortigiano con palazzi, boschi e giardini, nel tempo diventò sempre più bella.
Tutto si fermò con la fine del regno, così questa bellissima cittadina è diventata come
un simbolo della "bellezza abbandonata", Rodrigo compose la sua opera immaginando
un paesaggio di palazzi e giardini, evocando suoni della natura di un un lontano passato.
Questa città e stata anche teatro di fatti di sangue, nel 1808 il 3 di maggio vennero barbaramente
fucilati molti cittadini che presero parte alla rivolta contro i francesi.
Su questo avvenimento vennero composti molti poemi e Fabrizio ne fece una libera traduzione ed
interpretazione, descrivendo l'Amore con dolci parole di addio, in un modo così triste e malinconico,
ma di una toccante bellezza.
Amore è anche saper dire addio
le parole:
Caro amore
nei tramonti d'aprile
caro amore
quando il sole si uccide
oltre le onde
puoi sentire piangere e gridare
anche il vento ed il mare.
Caro amore
così un uomo piange
caro amore
al sole, al vento e ai verdi anni
che cantando se ne vanno
dopo il mattino di maggio
quando son venuti
e quando scalzi
e con gli occhi ridenti
sulla sabbia scrivevamo contenti
le più ingenue parole.
Caro amore
i fiori dell'altr'anno
caro amore
sono sfioriti e mai più
rifioriranno
e nei giardini ad ogni inverno
ben più tristi son le foglie.
Caro amore
così un uomo vive
caro amore
e il sole e il vento e i verdi anni
si rincorrono cantando
verso il novembre a cui
ci vanno portando
e dove un giorno con un triste sorriso
ci diremo tra le labbra ormai stanche
"Eri il mio caro amore
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