Osservate in voi la resistenza; Osservate l'attaccamento al vostro dolore. Siate molto vigili. Osservate il peculiare piacere che vi viene dall'essere infelici. Osservate la compulsione che avete a parlarne o a pensarci. La resistenza smetterà se ne siete consapevoli.
Ed allora potete portare la vostra attenzione nel corpo di dolore, essere presenti come testimoni e così iniziare la sua trasmutazione.
Solo voi potete farlo. Nessuno può farlo per voi. Ma se siete abbastanza fortunati da trovare qualcuno che sia intensamente consapevole, se potete stare con loro e stare insieme in uno stato di presenza, quello può essere d'aiuto e accelererà le cose. In questo modo la vostra luce crescerà rapidamente e sarà più forte. Quando un pezzo di legno che ha solo iniziato a bruciare viene messo vicino ad un altro che brucia intensamente, e dopo un po' vengono separati di nuovo, il primo pezzo brucerà con un'intensità maggiore. Dopo tutto è lo stesso fuoco. Essere quel fuoco è una delle funzioni del maestro spirituale. Alcuni terapisti possono anche essere capaci di avere quella funzione, a patto che siano andati al di là del piano mentale e che possano creare e sostenere uno stato di intensa presenza consapevole, mentre stanno lavorando con voi...
La prima cosa da ricordare è questa: fino a che trarrete una vostra identità dal dolore, non potete liberarvene. Fino a che una parte del vostro senso del sé è identificata con il vostro dolore emozionale, voi inconsapevolmente resisterete o saboterete ogni tentativo che fate di sanare il dolore. Perché? Molto semplice, perché volete mantenere voi stessi intatti, ed il dolore è diventato una parte essenziale di voi. Questo è un processo inconsapevole, e il solo modo di superarlo è renderlo consapevole.
da Il potere di Adesso Eckart Tolle