Il giorno del solstizio d’estate in uno stupendo posto poco conosciuto:
Val Formazza
estremo nord Piemonte - confine con la Svizzera
Un giorno straordinario di un anno straordinario in un luogo straordinario, dove l’inverno sta dormendo ancora.
Dopo le cascate del Toce si arriva all’altopiano di Riale, più o meno 1800mt fin qui in auto
con permesso speciale costeggiando il lago Morasco si arriva all’inizio salita funivia Enel
per caricare materiale vario.
Poi su a piedi in mezzo alla neve fino alla diga del lago dei Sabbioni, alt. 2500mt
insieme ad altri due amici per aprire il primo rifugio dei tre gestiti da un’associazione
di volontariato, gli altri due ancora inaccessibili.
a mezzodì ci si presenta uno spettacolo invernale
Meno male che sono arrivati poco dopo una quindicina di ragazzi di Sesto San Giovanni
e insieme picconi e pale ci siamo aperti la strada per la finestra di accesso al rifugio
poi per il portone d’ingresso, anche per l’edificio dispensa e deposito, subito acceso la
stufa (dentro : sottozero).
Sabato mattina tentativo di portare materiale al rifugio Claudio e Bruno 2750mt
Troppo pericoloso ci son saliti due super esperti con ramponi solo per aprirlo,
io – spalare ancora
al pomeriggio si ritorna in valle sotto un sole splendente, proprio da “after-solstizio”
in discesa abbiamo constatato che anche le marmotte si stanno risvegliando molto in ritardo.
Fortuna vuole che sono sceso insieme agli altri tre super alpinisti
perché, vestito alla maniera “Fantozziana”:
maglietta da turista tipico
blue jeans comprati al mercato
scarponi da “trekking della domenica”
ghette prestate da mio figlio e messe malamente
unico bastoncino che mi hanno dato perché avanzava
no occhiali da sole - no guanti
con questa attrezzatura, tante scivolate dai costoni innevati
e gli altri tre con tanta pazienza a tirarmi su
poi ancora a scivolare giù
loro con pazienza (in esaurimento) a ritirarmi su
e così via in questa maniera sino in valle.
Comunque è stato un bellissimo solstizio!
Al ritorno in auto hanno parlato di Salecchio, villaggio del popolo Walser
Non è che qualcuno (per caso....) sappia qualcosa e voglia raccontarne un pochettino
nonnoettore