dal sito somebliss.com
Si parla tanto di ricerca della felicità, ma spesso io stessa mi sono chiesta cosa sia veramente.
Per questo credo sia importante definire cosa significhi e cosa significhi un termine apparentemente simile, la gioia.
E' importante essere consapevoli di questo, perché quando le cose si fanno difficili, la logica potrebbe volerti spingere verso la disperazione, la tristezza, o peggio potresti pensare di dover scegliere tra la fatica e la gioia, o tra il sostegno e la separazione, oppure ancora tra la luce e il buio.
La coscienza non è un'equazione o qualcosa che ne esclude un'altra.
La coscienza comprende la dualità, la capacità di espandersi, la consapevolezza della gioia in tutte le circostanze.
Questo è ciò che significa evolversi.
"Mi piace vivere. A volte sono stata terribilmente disperata, profondamente infelice, distrutta dal dolore, ma è attraverso tutto questo che so quasi certamente che solo il fatto di essere vivi è una cosa immensa." ( Agatha Christie)
La felicità è sempre di passaggio.
Può avere tutta la tua attenzione per i dieci secondi in cui assapori un dolce incredibile.
Oppure può fluire attraverso il tuo essere per settimane.
Ma la felicità non può occupare lo stesso spazio insieme alla tristezza, alla rabbia o alla gamma delle cosiddette emozioni "negative" per molto tempo.
Ecco perché è transitoria.
La gioia invece è la fibra della tua anima.
E' materiale della tua essenza.
E dal momento che la tua anima non può MAI essere annientata, il tuo accesso alla gioia non svanisce mai.
La gioia è fondamentale per il tuo vero essere, ogni altro stato o emozione può riposare adagiandosi sulla gioia.
La gioia può accogliere ogni cosa.
Ciò significa che è possibile piangere con tutto il cuore, e ancora sentire la tua gioia ( possiamo anche dire "vita"...).
Puoi sentire la rabbia ed essere consapevole della gioia aspettando pazientemente che ritorni, e trarre conforto nel profondo da questa consapevolezza.
Puoi essere rifiutato, criticato, tirato per i capelli, messo alla prova, e sentirti comunque dentro alla gioia, nella verità della tua essenza.
Quando si arriva a questa consapevolezza ( è probabile che tu debba passare attraverso un percorso tortuoso per arrivarci), la tua mente logica inizia a confondersi.
"Sto passando l'inferno. Questa è la cosa peggiore che mi sia capitata!...ma cos'è questa sensazione di calore che sento dentro?
Sto soffrendo di questa perdita...può dunque essere vera la sensazione di gratitudine nel mio cuore? E se così fosse...starei tradendo i miei ricordi? Sto negando il mio dolore?
Dovrei forse tornare a lamentarmi, a soffrire."
Ci sembra strano poter contenere tante sensazioni apparentemente contrastanti dentro di noi, ma la verità è che quando si arriva alla consapevolezza della gioia, dell'essenza dalla vita, quando comprendi nelle tue fibre più profonde che sei vivo, allora cresci, ti espandi.
Quando vedi la gioia anche nei momenti bui e dolorosi, hai l'acuta visione dell'Anima.
Quando passi esperienze di dolore, quando la vita sembra chiederti troppo, quando sei in difficoltà e sembra impossibile trovare una via d'uscita, quando non vedi la fine nè la soluzione a ciò che ti fa stare male...tutto quel dolore ti porta al fondo del tuo essere.
E cosa c'è da trovare lì?
La semplice gioia di essere vivi.
Così cosmicamente basilare, così sorprendente.
La gioia di essere qui, connessi, anime che respirano, benedetti, aperti, vulnerabili, tenaci, qui per avere ciò che c'è, per aver ciò che resta, e ciò che sta arrivando.
La gioia solo per essere parte di questa realtà.
Sei vivo, per favore non darlo per scontato.
Sei vivo, partecipe di questa vita, parte dell'Universo, il tuo cuore batte, il tuo respiro ti accompagna.
Sei completamente, assolutamente e preziosamente vivo.
Che gioia poterlo essere, ogni santo giorno che ci è dato.
La felicità è l'Amore quando arriva.
La gioia è l'Amore che dura, qualsiasi cosa accada.
nota di Shanti. Ringrazio il mio lama che con una frase ha portato la mia attenzione sulla gioia e sulla felicità. Come sempre quando stai prendendoti cura di qualcuno ricevi altrettanto.
Questa pagina mi ha aiutata a comprendere il mio stato, a capire meglio la gioia che sento sempre dentro, una gioia che è una presenza anche nei momenti di dolore. E, a volte, mi sembrava un controsenso.
Una presenza di fondo, sempre lì, costante. E' quella che mi permette di stare a galla in mezzo alla tempesta, che mi fa dire comunque, che la vita è bella, che essere vivi è un dono e che camminare in connessione con altri al mio fianco è gioia. E' quella che mi fa ringraziare per ogni prova e per il fatto di avere un corpo che ha occhi che vedono un tramonto, mani per accarezzare, gambe, che per anni ho insultato poverine, che mi permettono di andare dove desidero. Non è stato sempre così, ho passato gli anni "dell'armadio" in cui mi sarei chiusa dietro ad ante pesanti e scure. Ho lavorato, con grandi aiuti, a togliere veli, le pesanti coperte, schemi e disarmonie interiori per scoprire questo punto luminoso che è la gioia, che brilla incontaminata e che niente può offuscare. La gioia è la mia navetta che mi porta a sentire casa, a sentire Michael, la vita e l'Amore...