In fondo a ogni essere scorre un'acqua silenziosa e pura. L'acqua è dovunque la stessa, ma si chiama in modi diversi: agua, voda, water, wasser, eau, pani. Allo stesso modo, ogni pozzo è unico, ma l'acqua è ovunque la stessa. Chiunque beve l'acqua, la percepisce sempre come acqua proveniente da un pozzo. Non è cioè l'"acqua", ma l'"acqua di un pozzo". Se non si scende in fondo al pozzo non ci si rende conto della stessa corrente che collega tra loro tutte le fonti alle quali attingono le mani più diverse.
L'acqua ha per l'assetato il sapore più buono che esista. Quale che sia il sapore particolare di quest'acqua o la quantità di sale che essa contiene, ogni uomo la riconosce dalla sete che prova.
L'acqua lega insieme tutti gli esseri, li accoglie dentro di sé, li bagna, li sazia, si effonde nei loro corpi, essa è la prima sostanza.
(Placide Gaboury - Evoluzione interiore)