Nella visione sciamanica il mio spazio sacro è "protetto" da 12 bisonti bianchi

Questi totem rappresentano molte cose, il rispetto che ho di me stessa e l'amore per me come prime cose. E tanto altro. Il rispetto di me porta gli altri a rispettarmi, perché è questa l'onda che emetto.
Una volta dicevo che il mio spazio sacro è il mio cuore, nel quale faccio entrare chi voglio, ma mi accorgo che non è più così perché il mio cuore non ha più mura. Forse il mio spazio sacro è la mia essenza più profonda che è e rimane inviolabile, quell'essenza che ha preso un corpo fisico per venire sulla terra. Ecco allora che anche il mio corpo è uno spazio sacro, perché la materia contiene la sacralità, è sacra e fatta di luce.
Il mio spazio sacro è la mia libertà che non può essere violata. Mentre scrivo ho la visione del poqpo, la mia bolla, che scambia luce ed energia con l'universo e con la realtà in cui vivo. Quindi il mio spazio sacro è definito ma indefinibile. Che possa essere ferito o invaso dipende da me, non in quanto custode ma dipende da quanto sento le azioni altrui come ferite e invasioni, da quanto mi rispetto e rispetto gli spazi sacri altrui.
E poi ci sono due spazi sacri condivisi che sono la stanza di Michele e questa Città che amo immensamente.

Ciao Serena, ciao ragazze.
