In corrispondenza del Monte Shasta, avverrà l'attivazione del cristallo atlantideo Om della Multidimensionalità , il 9 settembre 2009,

Il monte Shasta è la più alta montagna di origine vulcanica degli Stati Uniti (oltre 4.300 metri), nel nord della California e chiude la catena della Sierra Nevada. I suoi ghiacci svettano da chilometri e chilometri di distanza e si percepisce fortemente l’aurea della montagna. Spesso ci sono sopra strane nubi lenticolari e la popolazione del luogo - molti attratti dal potere della montagna e molti che scelsero, più o meno consapevolmente, di divenirne i guardiani - raccontano di luci, bagliori e suoni che si possono vedere e udire.
Nella zona del Monte Shasta ci sono delle fonti di acqua cristallina bianca e rossa come ne conosco l'esistenza solo a Glastonbury, in Inghilterra. In una canalizzazione di Metatron attraverso James Tyberonn, ci viene spiegato che Shasta è allineato con il complesso di Glastonbury, che esprime la Coscienza Cristica di re Artù, ovvero di Camelot; mentre Shasta esprime la Coscienza Cristica della cd l'Aquila Bianca, cioè dei Maestri ascesi e di Saint Germain.
L'acqua che proviene dall'interno della montagna contiene una grossissima quantità di silicio, il componente principale del quarzo. Questo, oltre ad aumentarne ulteriormente le già stupefacenti qualità di queste acque (soprattutto a livello di modificazioni del nostro corpo energetico in vista del passaggio alla 5D), avvalora la veridicità di tutti quei messaggi che parlano di un quarzo di gigantesche dimensioni all'interno della montagna (probabilmente proprio in corrispondenza con la Città di Cristallo all'interno del monte) Tale cristallo è chiamato il CRISTALLO dell' INTERDIMENSIONALITA' e riceverà la sua attivazione nel settembre del prossimo anno con il portale del 9.9.9, contribuendo grandemente all'ascesa dimensionale della Terra ed alla modificazione del nostro campo magnetico.
Shasta in sanscrito significa “venerabile, saggio” ed è a dir poco una montagna sacra, e questo per tutti i popoli della zona e per gli indiani di America (i famosi Hopi compresi).
E’ una piramide eterica, purpurea, che contiene la propria versione capovolta all’interno della Terra e le cui pietre d’angolo della base arrivano in uno spazio che va ben oltre quello del pianeta.
Rappresenta il principale portale di connessione intergalattica con la Confederazione dei Pianeti di questo settore della Via Lattea (la maggior parte dei cd “oggetti volanti non identificati” che vengono avvistati, in realtà, appartengono alla flotta dei Lemuriani più che ad extra-terrestri!). Costituisce un punto di riferimento per angeli, spiriti guida e Maestri del Reame di Luce.
Gli Hopi la considerano la personificazione del Sole Centrale ed il cuore di Madre Terra.
Essa è il principale ancoraggio della Grigia di Luce di questo pianeta.
I Lemuriani hanno avuto un ruolo fondamentale nell’apprestamento della Nuova Griglia della Terra: se Kryon ha partecipato al lavoro da un punto di vista del magnetismo, i Lemuriani vi si sono dedicati con l’immettere nella griglia le energie della 5° dimensione. La griglia, infatti, è creata con molte energie diverse.
La nuova griglia serve per favorire l’unione delle polarità e la fine della dualità che scegliemmo di vivere per fare esperienza su questa terra e metterci alla prova. Il monte Shasta è il primo punto della Terra che diffonde l’energia della Griglia di luce al resto del pianeta attraverso una rete che si sviluppa, dapprima, lungo le altre montagne più alte (Mato Grosso, Machu Picchu, Himalaya, etc), poi quelle meno alte (e qui in Maremma abbiamo l’Amiata ed il Monte Labro, considerato una piramide naturale, ed infatti, se ci andate, vedrete che sopra c'è un vecchio eremo sacro), fino alle alture minori. Attraverso il monte Shasta, la Terra e noi tutti (che siamo in risonanza con essa) siamo connessi al Divino.
· Se consideriamo la Terra un essere vivente (quale è), Shasta è il 5° chakra della Terra e voi sapete che il 5° chakra è quello della connessione con lo Spirito, con lo spazio interdimensionale. Ed il colore associato è il blu, il blu Indaco. L’indaco è la nuova energia della Terra, il colore dell’aura, per esempio, dei nuovi bambini. Il blu rappresenta la connessione con il Divino e la Volontà Divina (il raggio della volontà divina è blu).
All’interno della montagna ci sono entrate e portali intergalattici di cui alcuni già aperti. Ogni portale che viene aperto rappresenta come una nuova sacca di energia che viene rilasciata e diventa così disponibile: il percorso della nostra evoluzione, e di quella di Madre Terra, non permetteva, prima di adesso, che queste “sacche“, nei dei cosiddetti “luoghi sacri, fossero liberate; ma ora sì! All’interno della Montagna si trova, poi, la città di Telos e la Città di Cristallo dei Setti Raggi Sacri.
Di tutte le leggende che circondano la montagna, la più famosa è quella che parla dei lemuriani che, si dice, vivono al suo interno. Profughi del continente Lemuria o di Mu, i lemuriani sono
descritti come grandi e belli. Forniti di lunghi abiti ed indossanti sandali bianchi, scenderebbero alla piccola città del monte Shasta ed avrebbero fatto uso di pepite d'oro per i loro approvvigionamenti.
Mentre si dice che Atlantide era nell'oceano Atlantico, Lemuria sarebbe stata nel Pacifico. James Churchward nei suoi numerosi resoconti, scriveva che il continente era così grande che
andava dall'Australia alla California e che copriva la maggior parte dell'oceano Pacifico con una grande massa di terra. La scienza moderna ha negato del tutto la possibilità che un così grande continente sia potuto esistere negli ultimi 10.000 anni, ma è possibile che terre molto
più piccole potrebbero essere esistite nel Pacifico e che le leggende di Lemurie non possono essere basate interamente sul sogno o la speculazione fantasista. La prova di una città di Lemurie è venuta dall'astronomo dott. Edgar Lucian Larkin, ex direttore del Mount Lowe
Observatory, che ha scritto sul monte Shasta nel "San Francisco Examiner" Un giorno, mentre egli provavo un nuovo telescopio, dirigendo il suo obiettivo verso la base della montagna, anziché vedere le cime di alberi, ha osservato una cupola dorata che sembrava essere di
costruzione asiatica. Mentre continuava le osservazioni, vide due cupole e un edificio diverso, apparentemente fatto di marmo. Mentre il sole scendeva e la notte cadeva, il dott. Larkin è rimasto stato meravigliato nel vedere il settore illuminato da una luce bianca molto luminosa
sebbene non ci sia stata nessuna luna. Purtroppo, queste osservazioni non sono mai state verificate e molti credono la storia intera era una mistificazione . E la mancanza di prove concrete ha fermato gli escursionisti e gli esploratori interessati ad esaminare la montagna.
Nel 1904, un esploratore di nome J.C. Brown è stato inviato da lord Cowdray, del "Mining Company", per cercare dell'oro in sierra Nevada.
Nel suo secondo viaggio, Brown è andato a finire in un tunnel scavato nella roccia del monte Shasta. Ha seguito il tunnel ed è arrivato in una grande caverna coperta di strati di rame, le pareti decorate con lastre d'oro ed ha visto oggetti manufatti e statue. Camere attigue riempite di schemi sconosciuti e di geroglifici indecifrabili. Un'altra camera conteneva le ossa di ciò che poteva essere un gigante. Come avviene spesso in questo tipo di scoperte, Brown non ha raccontato a nessuno ciò che aveva scoperto, temendo che i suoi datori di lavoro si appropriassero della sua scoperta. Ha atteso con pazienza 30 anni, fino alla pensione quindi ha raccontato la sua storia e creato un gruppo per seguirlo nella sua ricerca dell'imboccatura del tunnel. Nel giugno 1934, 80 persone lo hanno atteso dove aveva indicato l'ingresso. Ma nella
notte, misteriosamente è scomparso e non è stato mai trovato. La polizia di Stockton ha studiato il caso ed è venuta alla conclusione che Brown è stato probabilmente ucciso. Senza Brown che fungesse da guida, il tunnel e tutti i suoi tesori non sono stati mai riscoperti.
I lemuriani non sono i soli esseri misteriosi ad abitare le pendici del monte Shasta. Nella primavera del 1953, la spedizione del pioniere di Siskiyou, Marcelle Masson, ha collegato una leggenda degli indiani di Wintun in merito ad una corsa di giganti selvaggi che abitano le caverne intorno della montagna.
Il monte Shasta è stato il teatro di molte osservazioni di luci non spiegabili e di ufo. In "Now i can See!" - Miracolo al monte Shasta - Hanna Spitzer collega la sua visione di una luce bianca molto luminosa che è rapidamente andata verso la strada, e che "splende come la luce del giorno." La mattina seguente, Spitzer si è svegliata per constatare che non aveva bisogno degli occhiali che portava dall'infanzia. La sua vista era stata curata.
Molti delle storie che riguardano il monte Shasta sembrano troppo fantastiche. Tuttavia, il volume di segnalazioni sembra portare alla innegabile conclusione che c'è qualcosa di
poco comune in questa zona.
Per alcune centinaia di anni corse voce che uno strano gruppo di persone,che si isolava dal resto della popolazione locale,risiedesse nelle vicinanze del maestoso monte Shasta,in California.Alla fine del XIX secolo vi furono sporadici resoconti che riguardavano individui
visti emergere dalle foreste vicine allo Shasta,per visitare la citta' e offrire pepite e polvere d'oro in cambio di prodotti di uso comune.Erano alti,aggraziati,agili,avevano fronte alta,capelli lunghi e ricci,vestivano in modo stravagante ed indossavano copricapi con uno strano ornamento che scendeva fin sul naso.A volte,nelle foreste,si vedevano potenti luminarie e si udiva una musica di strana bellezza.Quando qualcuno si avvicinava a quella zona,gli si faceva
incontro "un soggetto robusto",tutto mascherato,che lo sollevava di peso,allontanandolo.Altri intrusi venivano colpiti,indirettamente,da qualche flusso invisibile che provocava una momentanea paresi.Tutti i tentativi fatti dagli autoctoni per avvicinarsi o per fotografare quei
misteriosi individui fallirono.Si disse che a volte gli sconosciuti corressero via,o addirittura svanissero nel nulla.Disse Cerve':-Coloro che sono entrati nei negozi,soprattutto a weed, parlavano un inglese perfetto,con un leggero accento britannico,ed erano riluttanti a
rispondere a qualunque domanda o a dare qualunque informazione su se' stessi.Pagavano sempre la merce con oro,il cui valore era piu' alto della merce stessa,dando cosi' l'impressione di non dare valore ne' all'oro ne' al denaro.Dalle zone in cui vivevano,non solo si videro luci potenti quando ancora non esisteva l'elettricita',ma secondo alcuni racconti,sorti all'inizio del XX secolo,alle auto che si avvicinavano si spegnevano i motori,cosa che spesso accade all'avvicinarsi di un UFO in tempi moderni.Altri ancora riferivano di aver visto del bestiame strano,diverso da qualunque animale visto in USA che ritornava di corsa verso l'area misteriosa abitata dai misteriosi soggetti.Particolarmente curiose sono le descrizioni di avvistamenti di strane imbarcazioni aeree, che sorvolavano le valli della California o le acque del Pacifico, come se fossero state navi.Altri,invece,le videro sollevarsi sul mare e volare via.Di recente, scrive sempre Cerve',un gruppo di persone che giocava a golf su un campo della California,vicino alle colline pedemontane della Sierra Nevada,avvisto' in cielo,fluttuare sopra le vette, un'imbarcazione insolita,apparentemente argentea, che poi scomparve. Era diversa da
qualsiasi astronave mai vista prima e volava cosi' silenziosamente da far pensare che non avesse nemmeno il motore. Questi misteriosi individui erano forse i sopravvissuti del mitico continente scomparso di Lemuria, oppure erano alieni? Non sappiamo dare una risposta, ovviamente,pero' ci sono dei parallelismi con le storie piu' tarde.
tratto da Lemuriaitalia e Tanagabo