Ha una simbologia complessa e viene associato a differenti posizioni
sulla croce celtica (corrispondente europea della Ruota di Medicina dei
Nativi Americani).
1) All'Est è un simbolo spirituale, di saggezza, conoscenza,
guarigione, verità, lealtà, messaggero fra il Mondo Sotterraneo e
quello umano e rappresenta la classe sacerdotale una qualità di
'spirito' in grado di vitalizzare la materia, altrimenti inerte). Il
cinghiale, come il Druido, vaga per la foresta solitario o in compagnia
dei suoi simili, per 'scavare' alle radici dell'albero della conoscenza
ed estrarre il frutto della sapienza proveniente dal Cielo.
2) Al Sud diviene il portatore di fertilità e vitalità, simbolo
della Dea Madre, la Natura divina della terra legata al ciclo lunare,
alla Dea e alla femminilità feconda e aggressiva, ma anche al ciclo
solare, agli dèi, alla frenesia riproduttiva maschile e
all'aggressività dei guerrieri. Rappresenta le energie del territorio,
il potere della terra che si manifesta come energia vitale. E' quindi
simbolo di abbondanza, nutrimento, ospitalità, festeggiamenti e
riunioni sociali, fertilità, salute e protezione dal pericolo, potere e
vitalità.
3) All'Ovest racchiude le qualità dell'iniziazione ai misteri
della vita e della morte, del passaggio, della fine di un ciclo e
inizio di un altro, alla rinascita.
4) Al Nord è ispiratore di musica e poesia. Per i Druidi il
cinghiale rappresenta il ciclo dell'epoca odierna e simboleggia il polo
immutabile (il nord) e l'autorità spirituale. La costellazione oggi
chiamata dell'Acquario, un tempo era quella Cinghiale, considerata sede
dell'energia mistica e dell'iniziazione, oggi della spiritualità
nascente. Per i Romani rappresentava simbolicamente l'intera Gallia.

Quei pochi attimi hanno toccato il mio cuore e mi hanno trasmesso la forza e l'enrgia di questo Animale. Purtroppo era inseguito da cacciatori e cani. Ho pregato per lui e, ancora oggi, ricordo quello sguardo, impaurito, rassegnato forse, ma assolutamente fiero.