Si mette il pane a mollo nel latte e, quando è morbido si passa nel passino o col frullatore a immersione, stando attenti a non frullare troppo, non deve diventare una crema.
Si aggiunge lo zucchero a piacere,
due o tre cucchiai di cacao amaro,
una confezione di amaretti sbriciolati fini fini,
un paio di cucchiai di uvetta,
pinoli (facoltativi),
due uova e,
tocco di freschezza, la buccia di un limone a pezzetti tipo coriandoli.
Qualcuno aggiunge anche le mele a tocchetti.
Si mescola bene, si mette in una tortiera ben unta, cottura circa 35 minuti a 160 gradi.
Ma la cottura la capite col metodo dello stecchino. Se esce pulito è cotta.
Se non avete pane avanzato, queste dosi vanno bene per una confezione di pancarré, quelle doppie, basse, con mezzo litro di latte.
Ricetta con mille varianti, questa era di mia nonna.
L'ho sempre chiamata torta del pane.
Ma, pensate un po', l'ho trovata in un agriturismo col nome di ....Pane di San Michele, che forza!
