IL GUERRIERO E LA SOLITUDINE

Cammino evolutivo verso l'Ascensione...
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Angel
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IL GUERRIERO E LA SOLITUDINE

Messaggioda Angel » 06/11/2012, 20:48

IL GUERRIERO E LA SOLITUDINE

Postata da Roberto Maria Sassone

La solitudine è sempre una magnifica occasione per imparare qualcosa di se stessi.
La prima cosa da imparare è se davvero siamo capaci di trovare pieno nutrimento dalla nostra essenza. Se cominciamo a smaniare, a domandarci cosa fare e come ingannare il tempo, allora c'è sicuramente in noi un vuoto che non riusciamo a colmare.
Bisogna indagare sulla natura di questo vuoto.
Dover fare per forza qualcosa per sentirsi bene è un sintomo d'inquietudine; l'azione non è compiuta per esprimere una qualità, un'aspirazione, un vero interesse, ma per riempire quel vuoto di cui a volte non siamo nemmeno a conoscenza.
Ci sono persone cosiddette "attive" che considerano un segno di forza ed efficienza la loro continua necessità di agire. Ma la triste verità è che, se dovessero fermarsi, morirebbero di tedium vitae, non avendo autentiche risorse interiori a cui attingere.

Meravigliosa solitudine! Libera scelta di silenzio!
Nella e dalla solitudine emergono invece intuizioni, riflessioni, comprensioni.
Tutto si ferma, la mente rallenta e talvolta tace, mentre la coscienza diventa attiva, fertile, lussureggiante.
Per non parlare delle passeggiate solitarie, tra gli alberi che ti osservano con discrezione, e tra i suoni del vento, del ruscello, delle fronde, degli uccelli...
Nella solitudine il guerriero non si sente mai solo!
Persino il silenzio ha un suono sul quale si può meditare, assaggiare l'istante che non ha tempo, perché non è nel tempo, si estende senza limiti e vola in un battito d'ali.

Nel silenzio della solitudine ci appare con chiarezza chi siamo veramente, cosa c'è nel nostro cuore, la vera natura dei nostri pensieri e sentimenti. Per questo molti hanno paura della solitudine e devono coprire con rumori di gesti eccessivi e totalmente inutili la povertà e lo squallore della loro vita.
La solitudine è una preziosa compagna di viaggio: ci insegna a vedere, a fermarci sui dettagli, sulle sfumature, su quegli impercettibili particolari che sfuggono alla maggior parte di persone impegnate e distratte.
La solitudine sussurra all'orecchio parole intime, mostra minuscoli arcobaleni e canta melodie.
Il guerriero è grato alla solitudine che lo istruisce nell'arte di amare.

http://www.nonsoloanima.tv/sassone/index.php?m=11&y=12
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Rubis
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Re: IL GUERRIERO E LA SOLITUDINE

Messaggioda Rubis » 06/11/2012, 21:16

:emtc5: :emtc5: :emtc5:

... senza dubbio... momenti di solitudine per riflettere e stare bene con sè stessi... senza perdere, però, di vista che, una volta imparato a star bene con noi stessi e la nostra solitudine, siamo in grado di stare con gli altri...
.... il mondo siamo noi e noi siamo il mondo!!!

Grazieee Angels...
... Immagine Chiedi ed ascolta con il cuore: la risposta arriva sempre Immagine...

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Astrid
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Re: IL GUERRIERO E LA SOLITUDINE

Messaggioda Astrid » 09/11/2012, 10:43

A me è successo per tanti tantissimi anni...non sopportavo di stare da sola...un senso di vuoto mi travolgeva.
La scambiavo per noia, poi ho capito che era una gran paura...sì, dei miei pensieri, di quello che la mente poteva scaturire e di quello che avrei potuto scoprire di me stessa.
Col tempo, ma è una cosa recente ho imparato ad accogliere ogni pensiero e ad accettarlo, senza giudizio o emozione esagerata.
E ora stare da sola, in silenzio, in ascolto, mi riempie di calma e di pace, qualche volta è divertente e curioso "vedere" che cosa si presenta nella mia mente e nel mio cuore.
Ricerco ora questi momenti, dove mi ricarico, stacco da ogni tensione, o dove mi viene mostrato qualcosa che dovevo capire, o semplicemente mi collego all' Universo e mando pensieri ed energie di Luce e Amore.
All'inizio anche cercare di far comprendere questo mio bisogno non è stato facile ma è stata una spinta a cui non ho potuto non dare attenzione... eppoi come dice Rubis...una volta imparato a star bene con noi stessi e la nostra solitudine, siamo in grado di stare con gli altri...
D'accordissimo!! :emtc5:

Grazie Angel !!!

:emtc110:

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Angel
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Re: IL GUERRIERO E LA SOLITUDINE

Messaggioda Angel » 09/11/2012, 21:15

grazie a voi mie care.....penso sia un passaggio obbligato di ogni anima che si mette in cammino alla ricerca della propria essenza, anche a me, ricordo che molti anni fa terminavo una piccola poesia con una frase che diceva "due perle luccicanti sfuggite dal mare immenso della mia solitudine"......ed era un luogo che sembrava oscuro e spaventoso anche a me.....poi ho avuto il coraggio di avventurarmi in esso, di immergermi e di calarmi nelle sue profondità ed è lì che ho contattato quel vuoto interiore che pensavo dover per forza riempire con qualcosa, dovevo invece osservare e svuotarlo ancora per poter scorgere il tesoro che era celato in esso.
Un abbraccio grande :emtc110:
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