Cos'è il miracolo? E' possibile definirlo in vari modi: si tratta di qualcosa che non aderisce alle leggi della natura; è una sorte di intercessione in momenti di crisi profonda; è una forza dalla quale scaturiscono visioni, guarigioni, incontri impossibili e un improvviso cambiamento di scenario nel momento in cui ci si trova a fronteggiare l'Indesiderata delle Genti.
Queste parole indicano una serie di situazioni riconducibili al miracolo, ma le sue rappresentazioni si spingono ben oltre: infatti il miracolo si manifesta nella sua pienezza allorché, d'un tratto, rende colmi d'Amore i nostri cuori. Quando ciò accade, avvertiamo una devozione incommensurabile per la grazia che Dio ci ha concesso.
Ecco perché potremmo pregare con le parole: "Dacci oggi, o Signore, il nostro miracolo quotidiano."
Forse non riusciremo a percepirlo, perché saremo concentrati sulle imprese e sulle conquiste del nostro piccolo mondo reale. Oppure perché saremo troppo occupati con le incombenze della quotidianità, per renderci conto di come il nostro cammino ne sia stato modificato.
"Dacci oggi, o Signore, il nostro miracolo quotidiano."
Ti prego, o Signore, fai in modo che, anche se dovessimo essere soli o depressi, i nostri occhi possano cogliere la magnificenza della vita tutt'intorno a noi: dal fiore che nasce alle stelle che si muovono nei cieli, dal canto lontano di un uccello alla voce di un bambino a qualche passo di distanza.
Fai in modo di aiutarci a comprendere l'esistenza di cose talmente importanti che devono essere scoperte senza l'aiuto di nessuno. Ti chiediamo di non abbandonarci in quel momento: rivelaci la Tua presenza e rassicuraci sul fatto che sei pronto a intervenire se i nostri passi dovessero pericolosamente avvicinarsi all'abisso.
Fai in modo di porci nella condizione di proseguire, sfidando le paure, e di accettare l'insondabile, nonostante la nostra necessità di conoscere e spiegare ogni particolare.
Fai in modo di portarci a comprendere che la forza dell'Amore risiede nelle sue contraddizioni. E che l'Amore si preserva attraverso continui cambiamenti, e non perseverando immutabile, senza accettare alcuna sfida.
Fai in modo che, ogniqualvolta ci troveremo al cospetto di un modesto esaltato o di un arrogante umiliato, ci sia data la lungimiranza di scorgere il miracolo anche in quegli individui.
Fai in modo che quando avvertiremo un'indescrivibile pesantezza delle gambe, potremo affidarci all'energia dei nostri cuori per proseguire il cammino. E, quando anche il nostro cuore sarà affaticato, faremo ricorso al potere della Fede.
Fai in modo che possiamo vedere in ogni granello di sabbia del deserto la manifestazione del miracolo della sua unicità - è qualcosa che ci consentirà di accettarci per quello che siamo. Poiché non esistono due grani di sabbia identici, è pressoché impossibile trovare due esseri umani che pensano e agiscono nella stessa maniera.
Fai in modo di obbligarci a rivelare la nostra umiltà nel momento in cui riceviamo dagli altri e la nostra gioia quando il prossimo ci invita a offrire.
Fai in modo di renderci edotti che la saggezza non risiede nelle risposte che ci vengono date, bensì nel mistero insito nelle domande che ci arricchiscono la vita.
Fai in modo di liberarci dai vincoli che ci legano alle cose che riteniamo di conoscere - in verità, sappiamo ben poco del Destino. E' qualcosa che deve spronarci ad agire in maniera inoppugnabile, affidandoci ai quattro elementi virtuosi che hanno segnato la strada dell'umanità: l'audacia, l'eleganza, l'amore e l'amicizia.
Dacci oggi, o Signore, il nostro miracolo quotidiano.
Così come molte strade conducono alla vetta di una montagna, vari cammini ci consentono di arrivare alla nostra meta.
Fai in modo, o Signore, che possiamo riconoscere l'unico che merita di essere percorso: quello in cui si manifesta l'Amore.
Fai in modo che, prima di risvegliare l'Amore negli altri, riusciamo a destare quello che dorme nel nostro animo. Soltanto così riusciremo ad attirare l'affetto, l'entusiasmo, il rispetto del prossimo.
Fai in modo di aiutarci a discernere tra le nostre battaglie autentiche, quelle che dobbiamo combattere controvoglia e quelle ineluttabili, giacché il destino ha scelto di porle sulla nostra strada.
Fai in modo che il nostro sguardo sia sempre vigile, per poter affermare di non aver mai vissuto due giorni identici. In realtà, ogni giorno della nostra vita ci ha portato un miracolo differente e ci ha consentito di continuare a respirare, a sognare, a proseguire il cammino sotto il sole.
Fai in modo che anche le nostre orecchie siano sempre all'erta, per cogliere le parole oneste e ragionevoli pronunciate dai nostri simili - spesso non abbiamo chiesto loro alcun consiglio e nessuna di quelle persone conosce i nostri veri sentimenti.
Fai in modo che, quando saremo noi a parlare, le nostre labbra non diffondano solo la lingua degli uomini, ma anche quella degli angeli, e dicano: "E' sbagliato affermare che i miracoli non aderiscano alle leggi della natura poiché, in realtà, ignoriamo le regole che governano le meraviglie del nostro mondo."
Fai in modo che, nel momento in cui riusciremo a renderci conto di tutto questo, riusciremo a trovare la forza di chinare il capo in segno di devozione e rispetto, dicendo: "Ero cieco, ma ho imparato a vedere. Ero muto, ma adesso so parlare. Ero sordo, ma ora sono in grado di sentire. La magnificenza di Dio mi ha spalancato l'animo, e ho trovato tutto ciò che credevo perduto."
E' così che si manifestano i miracoli.
Squarciano i veli e modificano la nostra visione, anche se non ci consentono di scorgere al di là di essi.
Ci permettono di abbandonare illesi la valle delle ombre e della morte, ma tacciono sulla strada che ci ha condotto fino alle montagne della gioia e della luce.
Spalancano porte chiuse con serrature impossibili da violare, senza utilizzare alcuna chiave.
Regalano pianeti alle stelle, per non farle sentire sole nell'Universo; impediscono ai corpi celesti solidi di avvicinarsi agli astri, per evitare che vengano attratti e annichiliti.
Trasformano il grano in pane attraverso il lavoro; l'uva in vino attraverso l'impegno e la pazienza; e la morte in vita attraverso la resurrezione dei sogni.
Ecco perché ti chiediamo, o Signore, di donarci anche oggi il nostro miracolo quotidiano.
E ti preghiamo di perdonarci se non siamo capaci di riconoscerlo sempre.
Paulo Coelho