LA RESURREZIONE - Aivanhov ( parte prima)

Cammino evolutivo verso l'Ascensione...
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Mary
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LA RESURREZIONE - Aivanhov ( parte prima)

Messaggioda Mary » 04/04/2009, 11:15

Il periodo dell’equinozio di primavera è uno dei più importanti dell’ anno. E se la resurrezione di GEsù viene ricordata proprio in questo periodo, è perché si tratta della resurrezione di tutta la natura che veniva festeggiata già molto prima dell’ Avvento di Gesù. …
In tutti i santuari iniziatici del passato, molto prima di Gesù, gli ierofanti rivelavano ai loro discepoli come risuscitare per poter accedere al rango degli immortali. Gli Iniziati hanno dapprima studiato la resurrezione della natura, che è sempre stata la loro guida. Osservando la natura e la metamorfosi del bruco in farfalla, per dare un esempio, o del seme che deve morire per fruttificare, hanno afferrato i suoi insegnamenti.
“ Se non morrete, non vivrete”, disse Gesù. Il concetto di resurrezione è obbligatoriamente legato a quello di morte, di disgregazione. Fintanto che il seme non muore, si oppone alla manifestazione di quella potenza di vita che cela in sé. Nell’uomo, è la sua natura inferiore che deve morire, per lasciare il posto allo spirito, a quel principio divino che trova così la possibilità di liberarsi per agire e trasformare il tutto.


Fonte: “Natale e Pasqua nella tradizione iniziatica” di Aivanhov


Ospite

LA RESURREZIONE - Aivanhov ( parte prima)

Messaggioda Ospite » 04/04/2009, 20:33

Qualche mese fa, prima di incamminarmi.... o meglio, prima di capire in quale sentiero mi fossi incamminata.... scrivevo queste parole sul mio diario:

"Morte e Rinascita... Luce e ombra... Musica e Silenzio... La vita è fatta di opposti. Ciò che rinasce prima deve morire. Non si può rinascere a nuova vita se prima non si fa morire quella vecchia. Tutti i tipi di morte sono dolorosi. Non esiste la "morte indolore" in questo genere di cose. Per poter rivivere bisogna morire, non si puù imboccare un'altra strada, perché semplicemente non esiste. Il seme, per rinascere come pianta, deve prima morire e cedere la propria vita alla Terra. (Così come il Silenzio è ciò che permette di sentire le parole e la Musica, ma senza esse non si potrebbe percepire il Silenzio). Vita e Morte, Luce e Ombra.... non sono affatto opposti, ma due aspetti uguali e diversi di una stessa cosa."

Il tuo post, cara Mary, mi ha rammentato questi miei piccoli deliri... :)

Un Abbraccio
Neh'ympha

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shanti
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LA RESURREZIONE - Aivanhov ( parte prima)

Messaggioda shanti » 06/04/2009, 14:14

Secondo i Glifi maya, io sono nata "Allacciatore dei mondi bianco".
L'Allacciatore dei mondi ha un compito...portare la morte.
Un compito difficile e pesante perché la maggior parte delle persone ha paura e non vuole lasciar morire qualcosa. E chi lo porta deve saper usare il cuore e la forza nella giusta misura e col giusto equilibrio, per mostrare senza ferire, per lenire il dolore che si manifesta, per far comprendere che, se si riaprono antiche ferite, è perché non si erano mai chiuse.
Spesso, il solo incontrarmi, crea in alcune persone il contatto profondo con il fuoco che trasforma ciò che va eliminato per poter rinascere.
Spesso, molto spesso le mie parole innescano un movimento interiore che porta a vedere cosa deve essere lasciato andare. Negli incontri che ho con le persone che vengono da me, si manifestano forze, tra cui quella di Michael, che tagliano, trasformano e d eliminano gli ostacoli alla crescita nella luce.
L'Allacciatore dei mondi, mette in contatto le persone coi loro mondi interiori, perché possano finalmente vivere la libertà e la gioia di essere leggeri, senza fardelli inutili
Qualcuno mi ha detto che non sono una persona "facile", che sono impegnativa...
Non sono io il "difficile" che incontrate, non sono io ad essere impegnativa, la cosa difficile e impegnativa è guardarsi dentro, riconoscere e decidere di trasformare per lasciare andare.
La mente rimane spesso attaccata a pesi e fantasmi, a tempi passati, a dolori e rancori che non hanno più vita, veder il perché si trattengono queste cose, facilità il cammino.
Nei "Dialoghi con l'Angelo" Michael dice...."Io taglio solo ciò che è già morto".
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti


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