Anni addietro ho letto alcuni libri di Mario Pincherle ed ho scoperto che oltre ad essere archeologo, scrittore, ricercatore spirituale, è anche poeta, e le sue poesie sono poi diventate canzoni con la collaborazione del musicista Ducci... Poco fa mi sono imbattuta in una di queste e ho visto che vengono cantate a 432 Hz.. Questa desidero condividerla con tutti voi...
"...ma quelli che sperano nell’Eterno acquistan nuove forze, s’alzano a volo come aquile; corrono e non si stancano, camminano e non s’affaticano." Isaia, 40,31
La frequenza a 432 Hz, usata dai più grandi compositori quali Giuseppe Verdi, Mozart, Beethoven e Pink Floyd, risulta essere molto più piacevole e tocca con maggior precisione i punti sensibili del nostro cervello rispetto al diapason, ormai universale, a 440-441 Hz.
Agisce infatti da agente rilassante, calmante, meditativo, antistress nonché da deterrente per le più svariate patologie che colpiscono il nostro corpo (dovute, come è noto, ad una percezione di frequenze negative). http://www.youtube.com/watch?v=aGvzE8-kWvE