Messaggioda Oliviero Angelo » 01/08/2012, 1:28
Le stelle. Che "strano". Stavo leggendo or ora un libro molto curioso sui templari ("Le porte dei Templari",Javier Serra) e mi sono imbattuto in un'informazione che non sapevo o mi era sfuggita. D'impulso vado al computer e mi viene notificato che il film che stavo scaricando è acquisito: "Il Cavaliere del sacro Graal". Apro quindi come tutte le notti la pagina di Città di Luce e mi ritrovo a leggere questo bellissimo post sulle stelle e di come esse siano il sentiero in terra dei nostri passi...di come hanno fatto costruire una strada affinché il nostro spirito la usi. Cioè il noto "concetto" del "Come sopra, così sotto" e del portare le stelle in Terra.
Tutta questa convergenza di sincronie in un solo momento, che davvero non posso non condividere l'informazione del libro che mi aveva "colpito". Libro che mi è capitato ieri tra le mani in modo inusuale e inaspettato.
Vado a citare alcuni passaggi del libro:
"...Questi dati erano accompagnati da un curioso disegno, che in precedenza non aveva notato. In esso si confrontavano le stelle più importanti della Costellazione della Vergine - che aveva una forma vagamente romboidale - con la disposizione di alcune cattedrali gotiche della Francia settentrionale. Secondo quel disegno le due mappe erano teoricamente identiche."
[segue poi il doppio schema con questo didascalico commento: "Schema della costellazione della Vergine e delle cattedrali francesi di Notre-Dame pubblicato da Louis Charpenter"]
Poi viene inserito uno stralcio di questo stesso libro di Louis Charpentier che anch'io vi riporto:
"Esiste, in quello che un tempo fu la Gallia belga, nelle antiche province di Champagne, Piccardia, Ile-de-France e Neustria, un certo numero di cattedrali dedicate a Nostra Signora (risalenti ai secoli XII e XIII). Orbene, queste chiese tracciano sul terreno, e in maniera quasi esatta, la costellazione della Vergine così come si presenta in cielo. Se sovrapponiamo alle stelle i nomi delle città dove si trovano talòi cattedrali, la "Spica della Vergine" sarebbe Reims; "Gamma", Chartres; Zeta, Amiens; "Epsylon, Bayeux... Sulle stelle minori troviamo Evreux, Etampes, Laon, tutte città con chiese di Nostra Signora della medesima epoca. Nella posizione di una stella minore, vicino alla "Spica", troviamo inoltre Nostra Signora de l'Epine, che venne edificata molto più tardi ma la cui costruzione racchioude tuttavia qualche mistero..."
Messo poi in ordine questi dati in uno schema a colonne emerge un dettaglio significativo: "...i templi che si supponevano costruiti per imitare le stelle più importanti di Virgo cominciarono a essere edificati pressapoco tra il 1160 e il 1248. Si tratta di un arco di tempo di appena ottantotto anni che comunque superava di gran lunga la vita media dei secoli dodicesimo e tredicesimo. Che cosa significava? Molto facile: nell'ipotesi di un ampio progetto di costruzione di chiese gotiche consacrate a Nostra Signora che corrispondessero alle stelle della costellazione della Vergine, l'opera non poteva certo essere stata diretta da una sola persona, bensì necessariamente da un gruppo. Per la precisazione, da tre o quattro generazioni di maestri costruttori. Ma chi erano? E soprattutto: avevano nozioni di geomagnetismo che potessero spiegare quanto fotografato dal satellite?..." (Nella foto satellitare era emersa una serie di anomalie luminose in corrispondenza delle cattedrali di Nostra Signora in oggetto).
Poi il libro si dipana dai Templari, dal Giovanni di Gerusalemme che fu uno dei nove fondatori dell'Ordine, fino all'antica Sapienza Egiziana e fa intendere che ogni cattedrale è stata eretta ad un preciso punto energetico e ad un vero "portale" per lo Spirito. Dalla Terra alle Stelle e viceversa. Ecco. Mi sembrava curioso questa sovrapposizione della costellazione della Vergine e delle cattedrali erette dai templari per Nostra Signora. Nel caro principio del Femminino Sacro che tanto si sta dettando in questa Nuova Era che abbiamo inaugurato.
Scusatemi se sono stato confusionario nel mio esporre e riportare, e se esula un poco dal senso di questo bellissimo post al quale mi sono aggiunto.
Con Amore
Olly
"Non nobis Domine, non nobis, sed nomine Tuo da gloriam"Gladius Lucis 
