Lettera di Capriolo Zoppo

Le tradizioni e la spiritualità degli Indiani d'America
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shanti
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Lettera di Capriolo Zoppo

Messaggioda shanti » 18/06/2012, 18:29

Lettera di Capriolo Zoppo,
Capo Aealth, al Presidente
degli Stati Uniti d’America

...Le mie parole sono come le stelle e non tramontano. Ma come potete comprare o vendere il cielo, il calore della terra ? Questa idea è strana per noi. Noi non siamo proprietari della freschezza dell’acqua o del suo scintillio: come potete comprarli da noi ?

Ogni parte di questa terra è sacra al mio popolo. Ogni ago scintillante di pino. Ogni spiaggia sabbiosa, ogni goccia di rugiada nei boschi oscuri, ogni insetto ronzante è sacro alla memoria e nell’esperienza del mio popolo. La linfa che circola negli alberi porta le memorie dell’uomo rosso. Noi siamo parte della terra ed essa è parte di noi.

I fiori profumati sono nostri fratelli. Le creste rocciose, le essenze dei prati, il calore del corpo dei cavalli e l’uomo, tutti appartengono alla stessa famiglia.

Perciò, quando il Grande Che sta a Washington ci manda a dire che vuole comprare la nostra terra, voi dovete ricordare che essa è sacra. ...Se noi vi vendiamo la terra voi dovete ricordare che essa è sacra e dovete insegnare ai vostri figli che essa è sacra e parla di eventi e ricordi nella vita del mio popolo.

Il mormorio dell’acqua è la voce di mio padre. I fiumi sono nostri fratelli ed essi saziano la nostra sete. Se vi vendiamo la terra voi dovete ricordare e insegnare i vostri figli che i fiumi sono nostri fratelli e anche vostri e dovete perciò usare con i fiumi la gentilezza che userete con un fratello.

Noi sappiamo che l’uomo bianco non capisce i nostri pensieri. Una porzione della terra è la stessa per lui come un’altra, perché egli è uno straniero che viene nella notte e prende dalla terra qualunque cosa gli serve. La terra non è suo fratello, ma suo nemico, e quando l’ha conquistata, egli si sposta, lascia le tombe dei suoi padri dietro di lui e non se ne cura. Egli tratta sua madre, la terra, e suo fratello, il cielo, come cose che possono essere comprate, sfruttate e vendute, come fossero pecore o perline colorate. Il suo appetito divorerà la terra e lascerà dietro solo un deserto.

I nostri pensieri sono differenti dai vostri pensieri, La vita delle vostre città ferisce gli occhi dell’uomo rosso. Ma forse ciò avviene perché l’uomo rosso è un selvaggio e non capisce. Ma non c’è alcun posto quieto nella città dell’uomo bianco. Alcun posto in cui sentire lo stormire delle foglie in primavera o il ronzio delle ali degli insetti. Il rumore della città ci sembra soltanto che ferisca gli orecchi. E che cosa è mai la vita, se un uomo non può ascoltare i discorsi delle rane attorno a uno stagno di notte ?

L’indiano preferisce il dolce rumore del vento che soffia sulla superficie del lago o l’odore del vento stesso, pulito dalla pioggia e profumato dagli aghi di pino. L’aria è preziosa per l’uomo rosso, perché tutte le cose partecipano dello stesso respiro.

...Perciò noi consideriamo l’offerta di comprare la nostra terra, ma se decideremo di accettarla, porrò una condizione. L’uomo bianco deve trattare gli animali come fratelli. Io sono un selvaggio e non capisco altri pensieri.

Ho visto migliaia di bisonti che marcivano sulla prateria, lasciati lì dall’uomo bianco che gli aveva sparato dal treno. Io sono un selvaggio e non posso capire come un cavallo di ferro sbuffante possa essere più importante del bisonte, che noi uccidiamo solo per sopravvivere.

Che cosa è l’uomo senza gli animali ? Se non ce ne fossero più gli indiani morirebbero di solitudine. Perché qualunque cosa capiti agli animali, presto capita all’uomo. Tutte le cose sono collegate.

...Questo noi sappiamo. La terra non appartiene all’uomo, è l’uomo che appartiene alla terra. ...Non è stato l’uomo a tessere la tela della vita, egli ne è soltanto un filo. ...Ma noi considereremo la vostra richiesta di andare nella riserva che avete stabilito. Noi vivremo per conto nostro e in pace. Importa poco dove passeremo il resto dei nostri giorni. I nostri figli hanno visto i padri umiliati nella sconfitta. I nostri guerrieri hanno provato la vergogna. E dopo la sconfitta essi passano i giorni nell’ozio e contaminano il loro corpo con cibi dolci e bevande forti. Poco importa dove passeremo il resto dei nostri giorni: non saranno molti. Ancora pochi inverni e nessuno dei figli delle grandi tribù che una volta vivevano sulla terra e percorrevano in piccole bevande i boschi, rimarrà per piangere le tombe di un popolo una volta potente e pieno di speranze.

...Quando l’ultimo uomo rosso sarà scomparso dalla terra e il suo ricordo sarà l’ombra di una nuvola che si muove sulla prateria, queste spiagge e queste foreste conserveranno ancora gli spiriti del mio popolo. Poiché essi amano questa terra come il neonato ama il battito del cuore di sua madre. Così, se noi vi venderemo la nostra terra. Amatela come l’abbiamo amata noi, conservate in voi la memoria della terra com’essa era quando l’avete presa e con tutta la vostra forza, le vostre capacità e il vostro cuore, conservatela per i vostri figli e amatela come Dio ama tutti. Noi sappiamo una cosa: che il nostro Dio è lo stesso Dio. Questa terra è preziosa per lui.


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Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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prema
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Re: Lettera di Capriolo Zoppo

Messaggioda prema » 18/06/2012, 18:47

"...Questo noi sappiamo. La terra non appartiene all’uomo, è l’uomo che appartiene alla terra. ...Non è stato l’uomo a tessere la tela della vita, egli ne è soltanto un filo."
Io sono ciò che sono per merito di ciò che tutti noi siamo

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Re: Lettera di Capriolo Zoppo

Messaggioda drago-lontra blu » 18/06/2012, 21:34

Noi non siamo proprietari della freschezza dell’acqua o del suo scintillio: come potete comprarli da noi ?
Ogni parte di questa Terra è sacra, ogni parte.

Ma non hanno ancora imparato, hanno sempre ignorato. 2012 chissà cosa direbbe oggi Capriolo Zoppo. :emtc5:
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Angel
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Re: Lettera di Capriolo Zoppo

Messaggioda Angel » 19/06/2012, 21:28

:emtc109: perché tutte le cose partecipano dello stesso respiro..... :emtc33: :emtc5:
Siamo fatti per rendere manifesta la gloria dell'Universo... che è in noi
Angel

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Oliviero Angelo
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Re: Lettera di Capriolo Zoppo

Messaggioda Oliviero Angelo » 19/06/2012, 22:56

Ho letto con somma commozione le parole di verità e saggezza che tu, Sister, ci hai proposto.
Avete già riportato i passaggi che brillavano di luce propria nella mia coscienza.
Posso solo dire grazie per tutto questo, per aver reso più ricco il mondo con questo gioiello di consapevolezza.
:emtc5: :emtc33: :emtc5:
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"Non nobis Domine, non nobis, sed nomine Tuo da gloriam"
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Naty

Re: Lettera di Capriolo Zoppo

Messaggioda Naty » 20/06/2012, 11:26

Siamo conproprietari di questa terra, è la nostra casa e tutto ciò che è in essa amiamola!!!! Grazie Shanti e grazie Capriolo Zoppo sei stato un grande!!!!

Ciao ciao Naty


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