La splendida Salvia sclarea

La bellezza di fiori e piante. Le proprietà e gli usi di Erbe e Cristalli, meravigliosi doni di Madre Terra
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shanti
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La splendida Salvia sclarea

Messaggioda shanti » 11/06/2012, 0:16

Questa bellissima pianta, regalo di Marisa, è la Salvia sclarea. Le prime foto scattate da lei, mostrano il fiore ancora in boccio. Le altre sono del 9 giugno. Le foglie sono gigantesche, quella dietro a destra è la salvia comune. Buonissime in pastella! Ha moltissime proprietà. Vi metto un po' di notizie dopo le foto.

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La salvia sclarea è una pianta officinale di utilizzo industriale in quanto il suo impiego è principalmente legato all'industria dei profumi. La materia prima è costituita dalle sommità fiorite da cui, per distillazione, si ottiene l’olio essenziale, costituito soprattutto da acetato di linalile (60-80%) e linalolo (20-25%), mentre dal resto della pianta ed dai residui della distillazione, viene estratta, per mezzo di solventi, la "concreta". Quest’ultima è una pasta, da cui, una volta tolte le cere, si ottiene l'assoluta, impiegata in cosmetica. La concreta è poi la base per l'estrazione dello sclareolo che, puro, si presenta in forma cristallizzata, di colore bianco e viene utilizzato come fissatore dei profumi. Il tenore in sclareolo nella concreta, oscilla dall’1 al 2%.
Le infiorescenze e le foglie, una volta essiccate, possono essere destinate all'uso liquoristico e/o erboristico. Per quanto riguarda l’uso fitoterapico, la droga costituita dalle sommità fiorite e dalle foglie, possiede diverse proprietà in particolare stimola la
produzione di succhi digestivi, dà tono allo stomaco, rilassa i muscoli del tratto digestivo e migliora l’appetito. Grazie alla sua azione antinfettiva, antibatterica svolge un’influenza positiva contro la colite, gli spasmi e la flatulenza ed avendo proprietà neurotoniche ed una discreta attività analgesica, allevia i dolori mestruali, stimola il flusso mestruale e regolarizza il ciclo. E’ utile anche nella menopausa e perché contiene delle sostanze ormonosimili. E’ utile anche contro la leucorrea. Sembra avere anche un effetto rilassante e quindi giova in caso di depressione ed ansietà, fortifica il sistema nervoso e agisce contro l’affaticamento mentale ed il mal di testa da stress. Per quanto riguarda l’uso esterno cosmetico,dona lucentezza ai capelli eliminando sia l’eccesso di sebo che mitigando la secchezza. (pianteofficinali.org)

Tra le piante spontanee da introdurre nell’orto e in giardino con funzioni ornamentali, ed anche alimentari, è fonte di grandi soddisfazioni

La Salvia sclarea, più semplicemente sclarea, o come anche sclerea o erba moscatella, appartiene alla famiglia delle Labiate e al ricco genere Salvia.
E’ pianta erbacea che germoglia dalla parte basale dei fusti rimasti dall'anno precedente. Il primo anno le pianticelle acquistate, e/o nate da seme, formano soltanto una ricca rosetta di foglie e sviluppano un robusto apparato radicale per immagazzinare energie per l’anno successivo. Nel secondo anno di vita si sviluppano i fusti e raggiungono le dimensioni finali formando un cespo vigoroso largo 60 cm e alto circa 90, ma anche più, se poste in terreni fertili e curate a dovere. Dal terzo anno lo sviluppo, spesso, è un poco inferiore.
Presentano grossi fusti eretti, a sezione quadrangolare con scanalature evidenti, ricoperti di peli ispidi, e ben ramificati.
Le foglie basali sono ricoperte da uno strato uniforme di peluria solcato solo dalle venature che sono incavate. La forma è ovale-oblunga, più rotondeggiante nelle forme coltivate che in quelle spontanee. Sono grandi (anche 20 cm) e di aspetto vellutato, di colore scuro e brillante nella pagina superiore, bianco-grigiastre inferiormente.
Le foglie che compaiono sui fusti sono piccole e con margine dentellato, opposte e picciolate.
I fiori compaiono dalla primavera inoltrata, sono portati da spighe ramificate in posizione terminale riuniti in vericillastri di 5-10 unità, e all’interno di una stessa spiga si aprono in modo scalare partendo dal basso. Sono duraturi, di colore azzurro e bianco avorio valorizzati da vistose brattee.
I frutti sono piccoli acheni di colore scuro che si disseminano con facilità.

Dove trovarla
Si trova spesso vicino all’uomo ed il suo areale d’origine è piuttosto vasto, comprendendo buona parte dell’Europa mediterranea in una fascia altimetrica che dal piano oltrepassa gli 800 m. s.l.m., anche se è pianta rara.
Ama i terreni neutri, leggeri e ricchi di sabbia, ben drenati, con un’esposizione soleggiata. Cresce lungo l’alveo dei torrenti, nelle boscaglie aperte, a lato dei tratturi, poco oltre le recinzioni di pascoli e fabbricati, ma sempre dove non si formino ristagni d’acqua. L’apparato radicale profondo e fittonante, di consistenza legnosa, gli permette di resistere con successo alla carenza idrica e la rende ideale per i terreni declivi.

Note di coltivazione
Ad aprile si seminano in semenzaio i piccoli semi dopo averli mescolati con terriccio da semina per migliorare l’uniformità della distribuzione a spaglio. Appena è possibile si prelevano le pianticelle da porre in contenitori alveolati e dopo circa sei settimane (ad uno sviluppo pari a 6-8 foglie) il materiale è pronto per il definitivo trapianto a dimora.
Il terreno deve essere ben lavorato e profondo, leggermente concimato con letame maturo, limitando gli apporti di azoto chimico. Si possono formare gruppi di 4-5 piante da porre a sesto quadrato con un lato di 50 cm, ed eventualmente una nel centro.
Le piante si giovano di lavorazioni superficiali del terreno che ne aumentino la permeabilità, ma sempre senza danneggiare le radici.
Dove la specie non riesce a divenire perenne è necessario seminarla ogni anno per avere sempre piante da fiore.
Per aiutare la pianta a divenire perenne si consiglia di recidere i fusti alla base al termine della fioritura. In questo modo le piante possono raggiungere i quattro anni di età.

Dove porla
La Salvia sclarea è pianta da porre in posizione dominante rispetto ad altre perenni di sviluppo più contenuto. Ideale in un’aiuola di aromatiche addossata ad un muro a secco come elemento di sfondo circondata da salvia, timo, erba cipollina, rosmarino strisciante. Oppure, ad incorniciare cespi del più alto levistico.

Attenti alle lumache
Le lumache e le limacce sono il peggior nemico della Salvia sclarea. Sono ghiotte delle vellutate foglie basali e l’unico rimedio per tenerle lontane, in caso di infestazione, è l’impiego di un prodotto lumachicida specifico da rinnovare secondo le istruzioni. Solo le foglie di Hosta sembrano essere altrettanto gradite a questi voraci e silenziosi “predatori”. (giardini.biz)
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
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drago-lontra blu
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Re: La splendida Salvia sclarea

Messaggioda drago-lontra blu » 11/06/2012, 13:51

ACCIPICCHIA, CHE FOGLIE.
Ci credo che cosi' grosse sono buonissime,anche io ho la varietà a foglie piccole. I fiori sono stupendi. :emtc110:
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