L'ego è un grande freno
18/05/2012

"Siamo stati così vicini a voi per tanti e tanti anni ! Abbiamo cercato di guidarvi, abbiamo cercato di fare in modo che poteste trasformarvi, soprattutto abbiamo cercato di svegliarvi.

In un certo modo ci siamo un po' riusciti, ma quello che è ancora un grande freno per tutti voi è la vostra personalità. Bisognerà che impariate a comprendere il vostro funzionamento, a capire gli intrighi del vostro ego che mette dei veli sulla vostra vera realtà.

È l'ego che vi frena, che mette continuamente dei veli, che vi impedisce di avanzare come dovreste. Imparate a riconoscerlo, imparate ad eludere le sue trappole e chiedete al vostro divino che vi aiuti a mettere l'ego e la personalità al suo servizio.

Nella prossima dimensione, la personalità in quanto tale non esisterà più. Funzionerete molto di più con quello che c'è di più nobile in voi, con la vostra anima e con una coscienza infinitamente superiore a quella che attualmente è la vostra.

L'ego non vi sarà più utile. Lo è ancora in terza dimensione e per il momento è sempre uno strumento indispensabile ; tuttavia in quest'epoca attuale l'ego non ha più la stessa importanza per gli esseri umani, perlomeno bisognerà che sia così. Questo significa che dovrà essere sempre di più al servizio della vostra anima, al servizio del vostro divino ; quindi la vostra personalità deve fondersi (e non scomparire, perché non è la parola adatta) con quello che in voi è superiore, fondersi molto più con la vostra anima e con il divino.

Perché deve essere così ? Perché fino a che il vostro ego è ancora troppo affermato, non siete capaci di mollare la presa, non siete capaci di perdonare, non siete capaci di capire voi stessi e di capire gli altri. L'ego vi mente in continuazione, vi dice tutto il tempo che in questa o in quell'altra circostanza la colpa è dell'altro e soprattutto non è vostra, ed evidentemente voi ci credete.

Quando parliamo di personalità, non diciamo che bisogna fondersi con la massa ! Occorre mantenere le vostre specificità nel senso più elevato, vale a dire che dovete sublimare tutto quello che siete e quello che diventerete, e metterlo al servizio di ciò che in voi c'è di più bello e dei vostri fratelli che ne hanno bisogno e che non si sono ancora risvegliati.

Riparleremo ancora dell'ego perché per adesso non è ancora per voi il momento di rinunciarvi totalmente, ma quando toccherete la piccola transizione, capirete a che punto l'ego è un freno.

Per ora, se vi serve ad avanzare nella vita, a fare le vostre esperienze, allora è ancora un po' utile. Cercate di comprenderlo bene, di circoscriverlo bene, di capire bene a che punto talvolta crea dei veli per impedirvi di avanzare.

In effetti la cosa è molto più sottile di così. Il vostro ego sa molto bene che a partire dal momento in cui assumerà il ruolo secondario, non avrà più la stessa importanza nella materia, nelle vostre esperienze e nella vostra vita."


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che menzionate il nome di Monique Mathieu.

Grazie Mary, questo benedetto ego, a volte è una spinta se al servizio del cuore, a volte un ostacolo e un mistificatore. Siamo complicati, ma forse siamo speciali anche per questo.

Grazie Mary.
Curioso, ho notato, che hai postato alle 18:05 un post del 18/05...