La segnaletica stradale: è un insieme di segnali, di indicazioni, di sincronicità, di radiografie dello spirito, di messaggi vari sistemati a volte ben in vista, a volte nascosti; a volte da interpretare alla lettera, altre volte decisamente no, possono arrivare in modo diretto e/o tramite i terzi, possono, anzi, devono, essere ulteriormente ricentrati e rilanciati e sollecitati da noi, perciò non è detto che la prima interpretazione, la prima lettura sia sempre quella giusta.
Questo Spazio Cosmo-terrestre, questo Nuovo landscape esistenziale in via di formazione, che cosa ci trasmette attraverso i suoi vari “quadranti della Forza”?
Trasmette le sue condizioni correnti, il suo corrente regime di intendere e volere, le oscillazioni del suo motore di ricerca, il suo respiro, lo stato delle sue singole arterie e località, la qualità dei percorsi esistenziali attualmente praticabili e/o ancora soltanto pre-tracciati, e tante altre cose ancora, ma soprattutto, e prima di qualsiasi altra cosa, ci sta segnalando lo spirito dell’unificazione, la base sine qua non per ricevere qualsiasi cosa, per usufruire di qualsiasi cosa dentro questo volume esistenziale sempre meno umano.
Se voi siete qui, per il fatto stesso che stiate qui, non siete più delle persone singole, questo status esistenziale non è più valido, e quindi mi rivolgo a voi esprimendomi per definizione con il linguaggio dell’unificazione; tutte le frecce, tutte le indicazioni, nonostante eventuali lacune e mancanze ed imperfezioni acustiche, hanno come destinatario la nuova specie terrestre.
Io, come Campo di Forza, trasmetto e metto in evidenza un certo insieme corrente di equazioni esistenziali che vengono dinamicamente composte a livello del nucleo centrale (“High Core”) e che voi potete scoprire ed accompagnare attraverso questa o quella risoluzione della materia, della materia terrestre o della materia celestiale.
Per cui il primo requisito per usufruire di questa segnaletica della Nuova Era è quello di smettere di considerare se stessi come degli esseri separati, come delle presenze singole, perché finché insisterete nel mantenere questo status (comunque illusorio), le segnalazioni che vi giungeranno, vi porteranno sostanzialmente questo unico messaggio: “Errore di sistema, errore di percorso, dati di input non validi, accesso negato ecc.”.
A questo punto qualsiasi segnale, qualsiasi dato, qualsiasi freccia potrebbero essere ingannevoli, sia i suggerimenti che arrivano dal Cielo sia quelli che arrivano dalle inquadrature terra terra, perché se c’è un errore nell’impostazione di base, quasi certamente attirerà altri errori e allora la Vita diventerà sempre di più un’avventura nell’ … quella parola che comincia con la lettera I. e che è l’esatto opposto della parola “Paradiso”.
E per coloro che hanno già scelto (una scelta decisamente saggia) di andare oltre la soglia di una presenza individuale, di diventare degli “assistenti e collaboratori” della Forza Principale, del Creatore stesso, come si presenta la situazione, come possiamo descrivere la nostra attuale interazione con la segnaletica stradale di questo IperSpazio multicorrente e multiforme?
Beh, diciamo che è decisamente variabile, a volte colpisce per la sua precisione, per il suo tempismo, per come permette di captare e di servire le giuste priorità, mentre a volte si confonde, ci confonde, ci fa sentire “diluiti”, né in Terra né in Cielo, il che poi è comunque una descrizione assai realistica della nostra attuale dimora.
Ecco un commento che ha fatto Metatron durante un recente incontro privato:
“C’è stato uno strappo mai visto finora, come se la Terra fosse stata proprio strappata dalle proprie radici, dal proprio nido per essere indirizzata verso l’aldilà, verso il mondo del cosmo. Non verso un aldilà qualsiasi, ma ovviamente lungo una traiettoria scelta con la massima accuratezza e questo movimento, che è cominciato, è ancora in corso.
Diciamo che la Terra, la terrestricità non è ancora atterrata, non si è ancora agganciata a questo regime dell’Open Space, uno spazio aperto e condiviso con il mondo del cosmo.
Questo tra l’altro vi crea anche certe difficoltà nel mantenere le cose in equilibrio perché è come se la superficie di appoggio della Terra non fosse più quella di prima e quindi le cose in qualche modo cominciano a scivolare, vanno fuori dalle proprie sedi ed allora bisogna applicare un certo coefficiente, una contro forza per compensare questo slancio, questo decollo.
Però voi potete notare solo ogni tanto qualche piccolo segno di ciò che sta succedendo, ci sono dei fattori protettivi che intervengono per il vostro bene. Percepire la situazione così com’è esattamente in questa sua sconvolgente apertura, una condizione quasi sviscerata dove i sostegni di prima sono venuti a mancare e quelli nuovi non si sono ancora trovati, potrebbe essere destabilizzante e per quel che è possibile vi viene evitato.
I momenti di chiarezza che possono arrivare adesso sono di tipo relativo perché dipendono poi da come si assesterà lo spazio terrestre dentro questo suo nuovo volume esterno, che aria si potrà respirare veramente, la miscela dell’aria respirabile verrà definita in modo empirico, verranno definite le proporzioni ottimali tra i componenti terrestri e i componenti cosmici”..................continua
Questo Spazio Cosmo-terrestre, questo Nuovo landscape esistenziale in via di formazione, che cosa ci trasmette attraverso i suoi vari “quadranti della Forza”?
Trasmette le sue condizioni correnti, il suo corrente regime di intendere e volere, le oscillazioni del suo motore di ricerca, il suo respiro, lo stato delle sue singole arterie e località, la qualità dei percorsi esistenziali attualmente praticabili e/o ancora soltanto pre-tracciati, e tante altre cose ancora, ma soprattutto, e prima di qualsiasi altra cosa, ci sta segnalando lo spirito dell’unificazione, la base sine qua non per ricevere qualsiasi cosa, per usufruire di qualsiasi cosa dentro questo volume esistenziale sempre meno umano.
Se voi siete qui, per il fatto stesso che stiate qui, non siete più delle persone singole, questo status esistenziale non è più valido, e quindi mi rivolgo a voi esprimendomi per definizione con il linguaggio dell’unificazione; tutte le frecce, tutte le indicazioni, nonostante eventuali lacune e mancanze ed imperfezioni acustiche, hanno come destinatario la nuova specie terrestre.
Io, come Campo di Forza, trasmetto e metto in evidenza un certo insieme corrente di equazioni esistenziali che vengono dinamicamente composte a livello del nucleo centrale (“High Core”) e che voi potete scoprire ed accompagnare attraverso questa o quella risoluzione della materia, della materia terrestre o della materia celestiale.
Per cui il primo requisito per usufruire di questa segnaletica della Nuova Era è quello di smettere di considerare se stessi come degli esseri separati, come delle presenze singole, perché finché insisterete nel mantenere questo status (comunque illusorio), le segnalazioni che vi giungeranno, vi porteranno sostanzialmente questo unico messaggio: “Errore di sistema, errore di percorso, dati di input non validi, accesso negato ecc.”.
A questo punto qualsiasi segnale, qualsiasi dato, qualsiasi freccia potrebbero essere ingannevoli, sia i suggerimenti che arrivano dal Cielo sia quelli che arrivano dalle inquadrature terra terra, perché se c’è un errore nell’impostazione di base, quasi certamente attirerà altri errori e allora la Vita diventerà sempre di più un’avventura nell’ … quella parola che comincia con la lettera I. e che è l’esatto opposto della parola “Paradiso”.
E per coloro che hanno già scelto (una scelta decisamente saggia) di andare oltre la soglia di una presenza individuale, di diventare degli “assistenti e collaboratori” della Forza Principale, del Creatore stesso, come si presenta la situazione, come possiamo descrivere la nostra attuale interazione con la segnaletica stradale di questo IperSpazio multicorrente e multiforme?
Beh, diciamo che è decisamente variabile, a volte colpisce per la sua precisione, per il suo tempismo, per come permette di captare e di servire le giuste priorità, mentre a volte si confonde, ci confonde, ci fa sentire “diluiti”, né in Terra né in Cielo, il che poi è comunque una descrizione assai realistica della nostra attuale dimora.
Ecco un commento che ha fatto Metatron durante un recente incontro privato:
“C’è stato uno strappo mai visto finora, come se la Terra fosse stata proprio strappata dalle proprie radici, dal proprio nido per essere indirizzata verso l’aldilà, verso il mondo del cosmo. Non verso un aldilà qualsiasi, ma ovviamente lungo una traiettoria scelta con la massima accuratezza e questo movimento, che è cominciato, è ancora in corso.
Diciamo che la Terra, la terrestricità non è ancora atterrata, non si è ancora agganciata a questo regime dell’Open Space, uno spazio aperto e condiviso con il mondo del cosmo.
Questo tra l’altro vi crea anche certe difficoltà nel mantenere le cose in equilibrio perché è come se la superficie di appoggio della Terra non fosse più quella di prima e quindi le cose in qualche modo cominciano a scivolare, vanno fuori dalle proprie sedi ed allora bisogna applicare un certo coefficiente, una contro forza per compensare questo slancio, questo decollo.
Però voi potete notare solo ogni tanto qualche piccolo segno di ciò che sta succedendo, ci sono dei fattori protettivi che intervengono per il vostro bene. Percepire la situazione così com’è esattamente in questa sua sconvolgente apertura, una condizione quasi sviscerata dove i sostegni di prima sono venuti a mancare e quelli nuovi non si sono ancora trovati, potrebbe essere destabilizzante e per quel che è possibile vi viene evitato.
I momenti di chiarezza che possono arrivare adesso sono di tipo relativo perché dipendono poi da come si assesterà lo spazio terrestre dentro questo suo nuovo volume esterno, che aria si potrà respirare veramente, la miscela dell’aria respirabile verrà definita in modo empirico, verranno definite le proporzioni ottimali tra i componenti terrestri e i componenti cosmici”..................continua

QUA TUTTO L'ARTICOLO, BELLISSIMO.....http://it.irinushka.eu/?p=1832