Circa due anni fa, era il mese di marzo, feci un sogno che
mi rimase molto impresso perché alquanto strano. Cercai di dargli un senso
senza tuttavia riuscirci. Lo lasciai lì in uno dei tanti cassetti della memoria
convinta che un giorno o l’altro mi sarebbe arrivato chiaro il suo significato.
Ero in piedi su una collina di notte e ammiravo le stelle di
un cielo che si estendeva immensamente sopra la mia testa. Ad un tratto queste
stelle si mossero come fossero tante astronavi spaziali che si stavano disponendo
per un attacco verso la Terra,
questa fu la mia percezione al momento.
Le astronavi-stelle si diressero tutte nel centro del cielo
e insieme formarono due pesci: uno rosso e uno verde disposti in modo opposto.
Intuii che il mio sogno avesse qualcosa a che vedere con
l’era dei Pesci e con il Pesce per eccellenza simbolo di Gesù, ma nonostante
questo non riuscivo a dare un significato. Oggi mi è chiaro: ho ritrovato sul
sito di Mike Plato questa intervista di Adriano Forgione a Margaret Starbird,
studiosa della Maddalena e vi riporto la parte che dà la spiegazione a questo
mio sogno. Sono contenta di averla avuta, ma soprattutto oggi, dopo aver postato
Dio Padre e Madre dove parlavo appunto del femminino sacro.
A.F.: Perché, secondo Lei, la figura di Gesù era
collegata dai Padri della Chiesa all’immagine dei Pesci? Unicamente perché alla
sua nascita la costellazione entrò nell’Era dei Pesci?
M.S.: “I cittadini dell’Impero Romano erano ben al corrente della precessione
degli equinozi nello Zodiaco ed erano impazientemente in attesa della “Buona
Novella” della nascita dell’avatar dell’Età dei Pesci. Già nel Vangelo di
Matteo incontriamo i “Magi” (sacerdoti-astrologi persiani) nell’affannosa
ricerca del neonato re dei Giudei perché hanno visto la sua “stella”. La chiesa
dei primordi ha coniato il termine ΙΧΘΥΣ dalle iniziali dell’epiteto greco che
significa “Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore”. Io credo che lo fecero di
proposito per rivendicare il fatto che Gesù fosse il Pesce (il Signore della
Nuova Era), ma Tertulliano e Ireneo e altri fondatori della Chiesa hanno
dimenticato che il segno zodiacale dei Pesci era costituito da due pesci, non
uno. Il segno zodiacale era come un “Tao”, due pesci che nuotano in direzioni
opposte. Quando la Chiesa
dei primordi negò e perse Maria Maddalena come “Sposa”, perse tragicamente
“l’altro pesce”. Come la “sirenetta” della favola, Maddalena venne spedita sul
fondo del mare (cioè sommersa nel nostro inconscio) e le venne portata via la
voce, con le conseguenze che possiamo vedere per tutte le donne esiliate dalla
vera vita di coppia “in sua memoria””.
L’articolo è molto più
lungo e approfondisce nuove scoperte fatte da Margaret Starbird attraverso lo
studio approfondito delle sacre scritture. Chi volesse leggerlo lo troverà qui
http://mikeplato.myblog.it/archive/2009/09/13/maddalena-secondo-margaret-starbird.html

Un bacio pescioso a tutti