il mistero del "fuoco sacro" di Gerusalemme

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drago-lontra blu
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il mistero del "fuoco sacro" di Gerusalemme

Messaggioda drago-lontra blu » 25/05/2012, 19:54

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28 marzo 2012
L’interno della basilica del “Santo Sepolcro” di Gerusalemme durante il rito della cerimonia pasquale. Al centro c’è la cripta ritenuta la tomba del Cristo. Al suo interno avviene il fenomeno della manifestazione del “Fuoco Sacro”

Una fiamma che non brucia nel Santo Sepolcro. Un fenomeno già apparso ai primi cavalieri crociati che conquistarono Gerusalemme. La ricerca degli scienziati russi mette in campo sconosciute frequenze di onde radio. Una antica tecnologia di una civiltà scomparsa utilizzata a scopi religiosi?

di Giancarlo Barbadoro


Il mistero del "Santo Sepolcro"


Dopo la conversione al cristianesimo dell'imperatore Costantino, l'Impero romano venne totalmente cristianizzato. Di conseguenza i templi pagani su tutto il territorio dell’Impero vennero distrutti e i loro sacerdoti incarcerati e mandati al confino a Skytopolis in Siria per essere rieducati.

Nel 325, il Vescovo di Gerusalemme durante il Concilio di Nicea chiese all'Imperatore di abbattere i templi pagani che esistevano nella “Città Santa” e di edificare nuovi templi che mettessero in evidenza i luoghi che erano stati il teatro delle vicende attribuite alla nascita e alla morte del Cristo.

La prima opera urbanistica, seguita personalmente da Elena, la madre di Costantino, fu quindi la costruzione, nel 335, della basilica costantiniana conosciuta poi come il "Santo Sepolcro".

Sebbene la narrazione dei Vangeli ponesse il luogo della sepoltura del Cristo ben fuori delle mura vecchie di Gerusalemme, come è anche oggi convinzione delle Chiese protestanti, la basilica venne realizzata all'interno della città prendendo il posto di un importante tempio pagano preesistente, dedicato alla dea Venere, fatto costruire dal precedente imperatore Adriano nel 135.

Abbattuto il tempio pagano, per edificare il nuovo edificio vennero apportate radicali modifiche all'ambiente, demolendo parte di una collina e asportando cospicuo materiale roccioso. La basilica una volta ultimata risultò costituita da tre chiese collegate tra di loro e comprendeva al suo interno, come in un diorama, i principali luoghi dello scenario descritto dal Vangelo, come il monte Golgota della crocifissione e la cripta dove sarebbe stato sepolto, per poi risorgere, il Cristo.

A seguito delle crociate in Terra Santa, iniziate intorno all’anno Mille, la basilica venne gestita per qualche tempo dai cattolici, per ultimi dai frati dell'Ordine francescano. Nei secoli seguenti Gerusalemme fu riconquistata dall’Impero Ottomano che tuttavia concesse ai pellegrini cristiani l'accesso alla basilica che intanto aveva subito numerose modifiche strutturali e di stili.

La fiamma che i fedeli ricevono dal Patriarca ortodosso ha la caratteristica di non bruciare chi la tocca per circa trenta minuti

Dal 1852 le autorità ottomane che dominavano il territorio, a fronte delle cruente dispute tra le varie confessioni cristiane che vantavano, ciascuna, il possesso esclusivo della basilica, la diedero in concessione al Patriarcato ortodosso con il decreto conosciuto con il nome di "Statu quo". Oggi la basilica del Santo Sepolcro, detta anche "Chiesa della Resurrezione”, è la sede del Patriarcato ortodosso di Gerusalemme che regola indiscusso le celebrazioni dei cattolici e degli armeni all’interno della basilica.

Proprio questo edificio, che rappresenta la meta di migliaia di pellegrinaggi di fede cristiana, è al centro di un particolare e misterioso fenomeno conosciuto come il “Fuoco Sacro” di Gerusalemme.

Accade infatti che da secoli, in occasione della Pasqua ortodossa, nel corso della cerimonia religiosa del Sabato Santo, all’interno della cripta deputata ad essere la tomba del Cristo si manifesti una fantasmagorica pioggia di fuoco che scende dalle pareti fino al piccolo altare.

C’è da aggiungere che il fenomeno si mostra solamente quando nella cripta officia il Patriarca ortodosso o un Vescovo da lui delegato. Quando altri religiosi hanno provato a sostituire gli ortodossi, non sono mai riusciti ad ottenere alcun risultato. Il che induce a pensare che evidentemente le gerarchie ortodosse possiedano qualche particolare conoscenza che porta ad attivare il misterioso fenomeno.


tutto l'articolo qua http://www.shan-newspaper.com/web/miste ... lemme.html
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Oliviero Angelo
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Re: il mistero del "fuoco sacro" di Gerusalemme

Messaggioda Oliviero Angelo » 26/05/2012, 3:38

Grazie dragosissima! :emtc46:
Articolo curioso e interessante!
:emtc110:
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