Vi lasciate andare e cadete, facendovi trasportare dal vento, e girate, danzate e vi muovete a spirale nei vortici del vento, continuando a cadere, sempre più giù.
Finché non vi fermate sulla terra, giacendo sulle altre sorelle foglie che si accumulano corpo su corpo.
Fate un respiro lungo e profondo, e ascoltate i lunghi, lenti pensieri degli alberi.
Siate consci di come gli alberi comunicano tra di loro con le radici, nella terra profonda, e di come la foresta sia collegata da questa rete.
Percepite l'antica estensione di questa rete, quando le foreste ricoprivano la terra.
Sentite quello che esiste ancora, e ciò che è stato infranto, cosa parla ancora e cosa è stato messo a tacere.
E sapete che anche voi fate parte di questa rete.
(Da FB di "Quelli che parlano agli alberi")
