Vediamo raffigurazioni in cui Michele trafigge il drago o satana con la spada o con la lancia, altre con la bilancia, poi questa in cui tende la mano, ancora a Monte Sant'Angelo con la spada in orizzontale dietro la testa, in segno di non combattimento. E quella bellissima di San Marino dove la spada è a riposo e la bilancia segnala fine della battaglia e il ritrovato equilibrio, un vero e proprio viaggio, tanti modi, tante percezioni diverse...
e tante altre ancora che ci parlano di equilibrio come quella che ormai è l'emblema di città di luce con il calice e la spada luminosa
e quella bellissima di Caux dove la spada è di tanti colori ed è tenuta a riposo con entrambe le mani, maschile mitigato dal femminile,
insomma un universo di cammini dal combattimento alla pace equilibrata.