Ecco i primi ciclamini selvatici che occhieggiano tra le foglie morte e preannunciano la primavera nei sottoboschi nella provincia di Varese.
Il ciclamino, dal greco kyklos, cerchio, deve il nome dalla forma del suo tubero. Il suo nome botanico è Cyclamen, e appartiene alla famiglia delle Primulaceae. E' una pianta, originaria dell’Europa, dell’Asia occidentale e del Sud Africa, di cui esistono all’incirca una ventina di varietà.
E’ da alcuni ritenuto il simbolo della diffidenza, perché anticamente veniva preparata, con i suoi tuberi, una bevanda malefica e velenosa. I tuberi infatti, se ingeriti sono tossici. Non lo sono affatto, invece, per i maiali, che ne sono ghiotti, tanto che venivano detti pan porcino.
Amo molto questi fiori, perciò preferisco dar loro un altro significato, quello dell’amicizia e della simpatia che gli viene attribuito da altre fonti. La specie spontanea dei boschi, (Cyclamen Europaeum ), ha foglie quasi cuoriformi, screziate e fiori solitari, piccoli, di color rosa “ciclamino” che assumono varia intensità in base all’esposizione. Infatti se riceve direttamente la luce solare il fiore tende a scolorirsi. E’ una pianta rustica Il cui periodo di fioritura varia, secondo le specie e l'esposizione
E' l'estate la stagione in cui la pianta "sparisce", per difendersi dal caldo che tanto teme. Al fiore seguono anche i frutti, simpatiche capsule dure, che fanno bella mostra sugli steli che tendono ad avvolgersi su se stessi ad elica fino a toccare il terreno per facilitare la “cessione” dei semi. . Queste capsule, infatti, ne contengono una gran quantità.
La natura è l'opera d'arte più sorprendente e l'uomo non potrà mai eguagliarla!
Da: http://librodeicustodidellaterra.blogspot.it/
INOLTRE: Gli antichi greci assegnavano a questo fiore virtù magiche a causa della sfericità del tubero e la predisposizione del gambo del fiore ad attorcigliarsi a forma di spirale se fecondato, associavano queste forme circolari al cerchio,figura magica rappresentante dell’eterno rinnovamento dell’universo. Non a caso il nome ciclamino deriva dal greco “kyklos”che significa cerchio.
Secondo il filosofo e naturalista Teofrasto,il ciclamino propiziava l’amore e la sessualità, probabilmente perché accomunava all’utero femminile la forma rotondeggiante e compressa alle estremità del tubero della pianta e quindi al concepimento. Un’antica usanza era quella di adornare la camera degli sposi novelli con piccoli mazzi di ciclamino,come augurio di fertilità. Un’altra leggenda dell’antica Grecia,narra che il ciclamino era sacro ad Ecate,divinità lunare delle magie e degli incantesimi,di solito si piantavano questi fiori intorno alle abitazioni perché si credeva proteggesse dai malefici.
Secondo un’altra antica leggenda (così narra Plinio il Vecchio), i luoghi in cui viene piantato il ciclamino sarebbero immuni da malefici e filtri nefasti. Così si attribuì a questo fiore la proprietà di guarire dal morso dei serpenti.
In epoca cristiana la pianta divenne attributo di Maria, dove le macchioline rosse che spesso sono all’interno del fiore simboleggiano il suo dolore per la morte del Figlio sulla croce.
Una volta i contadini mettevano a cuocere sulla brace il tubero del ciclamino incavato e riempito d’olio, che poi usavano per calmare il mal d’orecchie. Il tubero torrefatto perde la sua tossicitá, fornisce fecola usata come sostanza alimentare per animali. Questa un tempo era utilizzata perfino dall’uomo, per questo la pianta era anche detta pan terreno.
Un altro significato che viene dato a questa pianta è legato alla sua essenza. Leo Kaiti in Piante e profumi magici sostiene "agisce su tutta la personalità e crea intorno ad essa un vero e proprio 'centro di gravitazione' " accrescendo quindi il proprio prestigio personale.
Significato del sogno:
Coltivare ciclamino: perfidia.
Regalarlo: attento ai raggiri.
•Ciclamini=82
•Regalarli=88
•Coltivarli=65
