"...ma quelli che sperano nell’Eterno acquistan nuove forze, s’alzano a volo come aquile; corrono e non si stancano, camminano e non s’affaticano." Isaia, 40,31
Un'altra notte vellutata, da ascoltare con orecchie di Lupo, da salutare col grido del Gufo, da annusare, da vivere e da cantare col Canto della Notte. La Donna dell'Acqua cammina intorno alla Ruota di Medicina e sparge le erbe, e suona il suo tamburo, e mormora una lenta antica canzone. Per voi.
Buonanotte a tutta la città.
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle. Con la Luce di Michele nel cuore. shanti