e, pare incredibile, ce la facciamo, per qualche istante accusiamo i colpi, chiedendoci ancora, nonostante tutto il nostro lavoro interiore durato anni, perché. E' umano, è logico, è naturale. Poi succede, il ginocchio fa leva, la gamba si distende, la testa si solleva, ancora una volta, siamo pronti, e ricordiamo chi siamo. Per noi, per tutti coloro che amiamo e che ci amano, siamo tornati. Siamo qui.

