la magia e la spiritualità dei cromlech e del drago antico

I luoghi dove le energie sono "speciali" ed è più facile entrare in connessione col proprio Sé e con gli Esseri di Luce
Avatar utente
shanti
Amministratore
Messaggi: 12616
Iscritto il: 06/09/2008, 12:00

la magia e la spiritualità dei cromlech e del drago antico

Messaggioda shanti » 06/03/2012, 23:31


Il Potere del cerchio

Una antica leggenda druidica riporta la magia e la spiritualità dei cromlech

All'inizio, quando le immense foreste coprivano tutta la terra, il drago antico aveva iniziato a danzarvi dentro creando le prime radure. Da dentro di esse si poteva guardare al cielo e a tutte le stelle che conteneva.
I suoi passi piegavano gli arbusti senza spezzarli dando forma alle radure come quella di un cerchio perfetto.
Il drago danzava stando al centro, ardente come il fuoco da cui era uscito. Danzando indicava le quattro direzioni che nascevano dal centro e che sacralizzavano la sua natura. Indicava quella da cui proveniva, quella in cui trovava la sua forza, quella che mostrava il suo dominio e quella dove iniziava l'infinito in cui poteva rispecchiare la sua immagine segreta.
Quando il nostro mondo ospitò gli antichi Dei essi accolsero i Progenitori nelle radure che il drago antico aveva disegnato dentro le immense foreste e al centro accesero il loro fuoco.
Fu qui che gli Iniziatori donarono la loro conoscenza ai Progenitori.
Fu qui che questi a loro volta crearono l'umanità e la resero libera.
Quando i Progenitori lasciarono il nostro mondo si volle ricordare la storia che era stata vissuta negli antichi tempi. Gli sciamani che avevano la conoscenza degli alberi delle foreste invitarono così a costruire i grandi cerchi che potessero dare testimonianza del dono ricevuto e delle grandi gesta vissute dagli Iniziatori e dai Progenitori.
Costruirono i cerchi dove il richiamo della Madre li invitava a sceglierli perché potessero contenere tutte le genti dei loro popoli quando giungeva il tempo prescelto di trovarsi.
Poi venne deciso di edificarli con le pietre al fine che non dovessero andare distrutti.
Gli sciamani, conoscitori dell'albero, indicarono che venissero raccolte le pietre nel numero corrispondente a quante volte veniva diviso il tempo da un sorgere all'altro del sole. Quindi le fecero erigere in modo che stessero in piedi per ricordare uomini posti in cerchio a guardare il centro, che non si vedeva ma che pur esisteva.
Ogni cerchio di pietre divenne così lo specchio del Cielo e della Terra dove si potevano leggere i percorsi delle stelle per dare inizio alle semine e ai raccolti e si potevano stabilire le shuda da celebrare lungo il percorso del Sole di ogni anno.
I cerchi trattenevano il Potere della Madre e del cielo che veniva evocato ogni volta e, come le prime radure disegnate dal drago antico, ciascuno di loro apriva una Porta sui Mondi.
Ogni cerchio non fu più solo pietra ma divenne parte del corpo della Madre che si univa al cielo.
Sul centro di ogni cerchio si raccoglieva il Potere creatore di tutte le cose e lì transitava il tronco dell'albero dei mondi che unisce le profondità nascoste della Terra alla luminosità del Cielo.
Ogni volta che gli sciamani volevano evocare il loro Potere che nasceva dal legame con l'antica Madre e l'eterno Cielo che l'aveva fecondata, ridisegnavano il cerchio e poi si ponevano sul suo centro.
Dal centro si rivolgevano a Nord per onorare gli Antichi che erano giunti dalla Grande Notte, per ricordare il loro Dono e per vitalizzare il Potere da donare a se stessi e a quanti erano nel cerchio.
Poi si rivolgevano ad Est per onorare la natura segreta del Sole che esce vittorioso sulla notte per dominare sul giorno, ricordando la luce della conoscenza che può governare sulle vicende del mondo.
Si rivolgevano a Sud per onorare la Terra avuta in dono dai Progenitori e rinnovare la forza necessaria per mantenerla fertile e sostenersi contro ogni nemico e pericolo.
Si rivolgevano infine a Ovest per onorare il Mistero che accompagna gli esseri viventi e che dà completamento e benessere alla loro esistenza. Per ricordare l'amore, la pace e la fratellanza che tutti possono condividere.
Così furono costruiti i grandi cerchi di pietra e con queste intenzioni vennero usati da tutte le generazioni che comparvero nel tempo.

Da “Il Cuore Antico dei Nativi Europei”, Keltia Editrice

tratto da shan-newspaper
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

Avatar utente
shanti
Amministratore
Messaggi: 12616
Iscritto il: 06/09/2008, 12:00

Re: la magia e la spiritualità dei cromlech e del drago antico

Messaggioda shanti » 07/03/2012, 14:06

Dopo il bellissimo pezzo che parla dell'Antico Drago e che mi ha affascinata, aggiungo un articolo che parla di queste strutture che mi hanno sempre emozionata.

Dolmen, Cromlech e Menhir
Si narra che Stonehenge fu eretta, nel lontano 483 a.C., dal Mago Merlino in persona il quale fu artefice con le sue arti magiche del suggestivo monumento megalitico, costituito da quelle gigantesche pietre in arenaria grigia, del peso di oltre 50 tonnellate, che costituiscono uno dei misteri più appassionanti dell’archeologia moderna.

Immagine


Leggenda popolare certamente, ma è un fatto che in tutta Europa, già in epoca medioevale, vennero rinvenute tutta una serie di strutture similari, costituite da massi granitici di dimensioni impressionanti, apparentemente intrasportabili, e provenienti invece da zone situate a diverse centinaia, e a volte migliaia, di chilometri.
Gli studiosi dell’epoca ritenevano dunque che queste pietre fossero state generate o trasportate con il ricorso ad arti magiche e comunemente queste strutture venivano denominate con suggestivi nomi esoterici come Danza dei Giganti, Pietre delle Fate, Pietre Rotanti, Massi Ballerini, Meraviglie Diaboliche.
Si attribuivano loro proprietà magiche, e si credeva che godessero di vita propria, che fossero animate da spiriti malefici, che si animassero di notte e si spostassero muovendosi in una macabra danza.
Liquidando queste teorie come bizzarre fantasie popolari rimane il fatto che pietre megalitiche di enormi proporzioni come i Dolmen, i Menhir e i Cromlech sono apparsi in varie parti del mondo senza che nessuno sia mai riuscito ancora a spiegarsi la loro origine.
La maggior parte di queste costruzioni, apparentemente edificate con scopi rituali o religiosi, sembra essere collegata in qualche modo con una particolare forma, millimetricamente calcolata in correlazione all’orientamento astronomico e ai movimenti del ciclo solare.
In alcuni casi si è addirittura giunti ad ipotizzare che si possa trattare, in pratica, di una sorta di mappa astrale, lasciata a memoria dei posteri, strutturata nella forma più durevole possibile, per identificare una datazione specifica, un determinato periodo che per qualche motivo ancora sconosciuto, era ritenuto talmente importante da dover essere tramandato a tutti i costi.
Riesaminando dunque il sito di Stonehenge alla luce di queste considerazioni si possono trarre elementi significativi a sostegno di questa tesi.
Innanzitutto il complesso è inserito un’area rituale la cui collocazione geografica è stata scelta appositamente per rendere la costruzione visibile da molto lontano, lungo la linea dell’orizzonte, chiaramente stagliata contro il cielo.
I monoliti, che in origine erano tutti sormontati da architravi, erano in origine trenta, anche se oggi ne rimangono solo sedici, ed erano disposti in due cerchi concentrici, all’interno di una circonferenza delimitata da un fossato di oltre 100 metri. Ogni singolo monolite può arrivare a pesare fino a cinquanta tonnellate, il che rapportato alla dimensione del complesso suggerisce chiaramente lo sforzo tecnologico e ingegneristico impiegato per erigere una costruzione che, se fosse stata edificata al solo scopo religioso, sarebbe stata quanto meno sproporzionata ed eccessiva.
Per quanto i templi e i luoghi di culto in genere abbiano sempre teso ad essere magnificenti e lussuosi, non si comprende perché avrebbero dovuto essere così monumentali ed immensi, se non per durare oltre i secoli, a memoria perenne di qualcosa che non doveva assolutamente essere dimenticato.
Inoltre gli architravi che sormontano i monoliti, fissati con una sorta di bullone o dado, costruito ad incastro su di un’apposita cavità, risultano essere di spessore maggiore alla sommità e minore alla base, in un evidente tentativo di bilanciare l’inevitabile effetto di distorsione prospettica, per chi li avesse guardati da lontano.
Tanta perfezione, uno sforzo così immane, un tentativo così ammirevole di rendere pressochè eterne queste costruzioni sta ad indicare una chiara volontà di trasmettere, o di rappresentare, qualcosa oltre lo scorrere dei secoli, e il fatto che l’uomo moderno, ancora, nonostante il suo indiscusso acume e la sua sagacia, non sia riuscito a svelare il segreto rende la cosa ancora più inquietante.

Sabina Marchesi
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

Avatar utente
Angel
Messaggi: 2660
Iscritto il: 31/05/2009, 0:00

Re: la magia e la spiritualità dei cromlech e del drago antico

Messaggioda Angel » 07/03/2012, 21:26

Segreto inquietante e dice bene, misterioso ed emozionante come dice Shanti......certo che sarebbe bello mettersi al centro di queste costruzioni per avvertire l'energia sacra del luogo. In alcune visualizzazioni mi sono ritrovata al centro di Stonehenge sopra un particolare simbolo tracciato sul pavimento e dinnanzi a me un maestro con lunghi capelli e barba bianca, non ho ricordi particolari ma sono sicura di avere ricevuto "qualcosa" in quelle mie visualizzazioni.
Grazie sorella :emtc33: :emtc5:
Siamo fatti per rendere manifesta la gloria dell'Universo... che è in noi
Angel

Avatar utente
drago-lontra blu
Messaggi: 7528
Iscritto il: 01/11/2008, 0:00

Re: la magia e la spiritualità dei cromlech e del drago antico

Messaggioda drago-lontra blu » 08/03/2012, 14:05

soffro di difficoltà di concentramento ed ecco perché ho impiegato più del solito quando ho letto il post.
Mi piacerebbe avere un nipotino a cui raccontare questa storia prima di dormire, cosi' inizierebbero le sue domande e la storia infinita prenderebbe corpo.
Chissà se i crops sono il risultato della danza dei draghi? ciao sorelle :emtc110:
Immagine

Immagine


Torna a “I luoghi spirituali e di potere”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti

cron