Fino dai tempi antichi il mondo ha atteso i bambini Arcobaleno. I bambini Arcobaleno sono bambini incredibilmente sensibili ed intuitivi. Attorno a loro ci sentiamo bene. Un bambino arcobaleno è un bambino dotato di infinita saggezza e dell'abilità di cambiare il mondo attorno a lui con il suo temperamento gioioso e coinvolgente.
I bambini arcobaleno sono estremamente "amorevoli", esseri umani molto creativi con ricordi di altri tempi, luoghi e abilità. Irradiano amore e pazienza infiniti. Un bambino arcobaleno influenza il suo ambiente e il tempo per incontrare i bisogni del genere umano. Egli possiede un'incredibile "conoscenza" di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, e sa come mutare la sua energia.
I bambini Indaco, Bronzo e Oro diventano bambini Arcobaleno, in questo modo non sono più stereotipati in un solo colore che ne caratterizza il temperamento. Possono cambiare la loro energia in modo straordinario. Abbiamo già visto i bambini Indaco, vediamo ora gli altri:
I bambini Bronzo
I bambini Bronzo sono gli scienziati del futuro, amano mettere insieme e, nello stesso tempo, separare le cose. Si domandano continuamente "perché?" questi bambini da grandi vorranno diventare: botanici, fisici quantistici e lavorare in altre aree dell'esplorazione scientifica. Raramente cambiano idea. I bambini Bronzo sono estremamente ben focalizzati e determinati a trovare risposte. Forse Saranno loro i responsabili delle risposte del buco dell'ozono e sull'approvvigionamento idrico.
Come i bambini Indaco, anche loro hanno tratti di amore e compassione. Sono impegnati a provare che Dio e la scienza spesso camminano fianco a fianco. Comprendono come funziona l'energia e che l'energia può essere studiata.
I bambini Oro
I bambini Oro sono bambini che arrivano in questo mondo con grandissime abilità di guarigione e di Manifestazione. Alcuni di loro sono guaritori nati e non hanno dubbi sull'energia e il potere di guarigione della Forza Universale. I bambini oro sono esperti nel creare manifestazioni; riescono a "vedere" e a riparare i problemi, eccellono nell'area della guarigione delle emozioni, e anche se molti di loro possiedono un temperamento artistico, si concentrano primariamente sulla guarigione.
Molti bambini oro hanno desiderio di diventare da grandi medici, chirurghi o scienziati nel campo medico. Tutti questi bambini condividono una comune mentalità nell'amore, l'empatia per gli altri e possiedono una natura intuitiva.
Sono un prototipo dell'evoluzione del cervello umano; spesso il lobo frontale di questi bambini è più esteso della norma ed opera ad una velocità decisamente più elevata. Sanno utilizzare nuove tecnologie imparando velocemente, lasciando spesso sbalorditi i loro insegnanti.
Comunque tutti i bambini del nuovo millennio, lasciando da parte il "colore" a cui appartengono, sono molto sensibili e vanno trattati ogni giorno con Amore e rispetto, poiché diversamente ne potrebbero risentire la loro qualità del sonno e il loro equilibrio emotivo, per poi ripercuotersi sulla loro vita da adolescenti prima, e da adulti in seguito.
I Bambini Arcobaleno
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mariposa azul
- Messaggi: 3557
- Iscritto il: 03/10/2008, 0:00
Re: I Bambini Arcobaleno
E' la prima volta che sento parlare dei bambini bronzo e oro. Dove hai preso le informzioni Naty?
Certo che questi bambini, insieme ai bambini cristallo, stanno compiendo un'opera di trasformazione notevole nella nostra società.
Mi hai fatto ricordare una storia molto bella di Gianni Rodari intitolata Giacomo di cristallo
Una volta, in una città lontana, venne al mondo un bambino trasparente. Attraverso le sue membra si poteva vedere come attraverso l'aria e l'acqua. Era di carne e d'ossa e pareva di vetro, e se cadeva non andava in pezzi, ma al più si faceva sulla fronte un bernoccolo trasparente.
Si vedeva il suo cuore battere, si vedevano i suoi pensieri guizzare come pesci colorati nella loro vasca.
Una volta, per sbaglio, il bambino disse una bugia, e subito la gente poté vedere come una palla di fuoco dietro la sua fronte: ridisse la verità e la palla di fuoco si dissolse. Per tutto il resto della sua vita non disse più bugie.
Un'altra volta un amico gli confidò un segreto, e subito tutti videro come una palla nera che rotolava senza pace nel suo petto, e il segreto non fu più tale.
Il bambino crebbe, diventò un giovanotto, poi un uomo, e ognuno poteva leggere nei suoi pensieri e indovinare le sue risposte, quando gli facevano una domanda, prima che aprisse bocca.
Egli si chiamava Giacomo, ma la gente lo chiamava “Giacomo di cristallo”, e gli voleva bene per la sua lealtà, e vicino a lui tutti diventavano gentili.
Purtroppo, in quel paese, salì al governo un feroce dittatore, e cominciò un periodo di prepotenze, di ingiustizie e di miseria per il popolo. Chi osava protestare spariva senza lasciar traccia. Chi si ribellava era fucilato. I poveri erano perseguitati, umiliati e offesi in cento modi.
La gente taceva e subiva, per timore delle conseguenze.
Ma Giacomo non poteva tacere. Anche se non apriva bocca, i suoi pensieri parlavano per lui: egli era trasparente e tutti leggevano dietro la sua fronte pensieri di sdegno e di condanna per le ingiustizie e le violenze del tiranno. Di nascosto, poi, la gente si ripeteva i pensieri di Giacomo e prendeva speranza.
Il tiranno fece arrestare Giacomo di cristallo e ordinò di gettarlo nella più buia prigione.
Ma allora successe una cosa straordinaria. I muri della cella in cui Giacomo era stato rinchiuso diventarono trasparenti, e dopo di loro anche i muri del carcere, e infine anche le mura esterne. La gente che passava accanto alla prigione vedeva Giacomo seduto sul suo sgabello, come se anche la prigione fosse di cristallo, e continuava a leggere i suoi pensieri.
Di notte la prigione spandeva intorno una grande luce e il tiranno nel suo palazzo faceva tirare tutte le tende per non vederla, ma non riusciva ugualmente a dormire.
Giacomo di cristallo, anche in catene, era più forte di lui, perché la verità è più forte di qualsiasi cosa, più luminosa del giorno, più terribile di un uragano.
Certo che questi bambini, insieme ai bambini cristallo, stanno compiendo un'opera di trasformazione notevole nella nostra società.
Mi hai fatto ricordare una storia molto bella di Gianni Rodari intitolata Giacomo di cristallo
Una volta, in una città lontana, venne al mondo un bambino trasparente. Attraverso le sue membra si poteva vedere come attraverso l'aria e l'acqua. Era di carne e d'ossa e pareva di vetro, e se cadeva non andava in pezzi, ma al più si faceva sulla fronte un bernoccolo trasparente.
Si vedeva il suo cuore battere, si vedevano i suoi pensieri guizzare come pesci colorati nella loro vasca.
Una volta, per sbaglio, il bambino disse una bugia, e subito la gente poté vedere come una palla di fuoco dietro la sua fronte: ridisse la verità e la palla di fuoco si dissolse. Per tutto il resto della sua vita non disse più bugie.
Un'altra volta un amico gli confidò un segreto, e subito tutti videro come una palla nera che rotolava senza pace nel suo petto, e il segreto non fu più tale.
Il bambino crebbe, diventò un giovanotto, poi un uomo, e ognuno poteva leggere nei suoi pensieri e indovinare le sue risposte, quando gli facevano una domanda, prima che aprisse bocca.
Egli si chiamava Giacomo, ma la gente lo chiamava “Giacomo di cristallo”, e gli voleva bene per la sua lealtà, e vicino a lui tutti diventavano gentili.
Purtroppo, in quel paese, salì al governo un feroce dittatore, e cominciò un periodo di prepotenze, di ingiustizie e di miseria per il popolo. Chi osava protestare spariva senza lasciar traccia. Chi si ribellava era fucilato. I poveri erano perseguitati, umiliati e offesi in cento modi.
La gente taceva e subiva, per timore delle conseguenze.
Ma Giacomo non poteva tacere. Anche se non apriva bocca, i suoi pensieri parlavano per lui: egli era trasparente e tutti leggevano dietro la sua fronte pensieri di sdegno e di condanna per le ingiustizie e le violenze del tiranno. Di nascosto, poi, la gente si ripeteva i pensieri di Giacomo e prendeva speranza.
Il tiranno fece arrestare Giacomo di cristallo e ordinò di gettarlo nella più buia prigione.
Ma allora successe una cosa straordinaria. I muri della cella in cui Giacomo era stato rinchiuso diventarono trasparenti, e dopo di loro anche i muri del carcere, e infine anche le mura esterne. La gente che passava accanto alla prigione vedeva Giacomo seduto sul suo sgabello, come se anche la prigione fosse di cristallo, e continuava a leggere i suoi pensieri.
Di notte la prigione spandeva intorno una grande luce e il tiranno nel suo palazzo faceva tirare tutte le tende per non vederla, ma non riusciva ugualmente a dormire.
Giacomo di cristallo, anche in catene, era più forte di lui, perché la verità è più forte di qualsiasi cosa, più luminosa del giorno, più terribile di un uragano.
“Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.”
RICHARD BACH
RICHARD BACH
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Naty
Re: I Bambini Arcobaleno
La risorsa è Angelinet.com, non conoscevo neppure io i bambini arcobaleno e mi è sembrata utile fare il copia incolla, è molto interessante sapere che ci sono...Chissà se aiutano il mondo ad essere trasparente...Mi piace il tuo racconto, e mi ci vedo nel non dire bugie, ho sempre pensato che dirle mentirei a me stessa e non mi piace, mi piace essere trasparente, in pace con me stessa e con gli altri. così posso camminare tra la gente a testa alta. La rettitudine paga e molto anche.
Ciao ciao Naty
Ciao ciao Naty
Re: I Bambini Arcobaleno
Molto bello questo intervento Naty, nemmeno io conoscevo i bambini oro e bronzo. Bello Giacomo di cristallo!!
Grazie Arcansiel per avere chiesto la fonte, ne approfitto per ricordare a chi non è con noi da molto, che è importante scrivere sempre i fondo al post dove lo abbiamo trovato. Grazie a entrambe.
Grazie Arcansiel per avere chiesto la fonte, ne approfitto per ricordare a chi non è con noi da molto, che è importante scrivere sempre i fondo al post dove lo abbiamo trovato. Grazie a entrambe.
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti
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