Pensiero del giorno domenica 5 febbraio 2012.
"È un errore considerare il bene e il male come due forze
indipendenti che non smettono di scontrarsi. La realtà è che il
bene e il male sono due correnti collegate a un’istanza
superiore: Dio. Il problema del bene e del male non potrà mai
essere risolto sul piano fisico, poiché l’origine di ciò che
unisce queste forze contrarie è in alto. Al livello in cui ci
troviamo, noi possiamo vedere unicamente il loro conflitto. Il
nostro lavoro consiste dunque nell'elevarci fino a quell'istanza
superiore che sa utilizzare sia il bene sia il male per uno scopo
che non è dato di conoscere né al bene né al male stesso.
Proprio così, il bene non conosce tutto… e neppure il male,
ovviamente. Colui che conosce tutto è al di sopra del bene e del
male: è il Signore. Allora, rivolgetevi a Lui e ditegli:
«Signore, Tu che hai creato tante cose belle, così vaste e
profonde, Tu mi vedi smarrito in mezzo ad esse… Non riesco a
vedere chiaramente con la mia intelligenza limitata. Inviami i
Tuoi Angeli, affinché mi dicano come comprendere e come agire».
"
Omraam Mikhaël Aïvanhov
"È un errore considerare il bene e il male come due forze
indipendenti che non smettono di scontrarsi. La realtà è che il
bene e il male sono due correnti collegate a un’istanza
superiore: Dio. Il problema del bene e del male non potrà mai
essere risolto sul piano fisico, poiché l’origine di ciò che
unisce queste forze contrarie è in alto. Al livello in cui ci
troviamo, noi possiamo vedere unicamente il loro conflitto. Il
nostro lavoro consiste dunque nell'elevarci fino a quell'istanza
superiore che sa utilizzare sia il bene sia il male per uno scopo
che non è dato di conoscere né al bene né al male stesso.
Proprio così, il bene non conosce tutto… e neppure il male,
ovviamente. Colui che conosce tutto è al di sopra del bene e del
male: è il Signore. Allora, rivolgetevi a Lui e ditegli:
«Signore, Tu che hai creato tante cose belle, così vaste e
profonde, Tu mi vedi smarrito in mezzo ad esse… Non riesco a
vedere chiaramente con la mia intelligenza limitata. Inviami i
Tuoi Angeli, affinché mi dicano come comprendere e come agire».
"
Omraam Mikhaël Aïvanhov