Il canto e il suono in generale sono stati sempre considerati come mezzi
potenti nel cammino interiore, strumenti palingenetici per eccellenza,
un eco qui sulla terra della Musica Celeste, della Musica delle Sfere,
come Pitagora la definiva. È in quanto eco di tale Musica che il canto
ci tocca profondamente, non solo a livello emotivo, ma ben più
profondamente, in quanto il Nucleo del nostro Essere "con-vibra" con il
Nucleo dell' Esistenza e, in pratica, si tratta di un riflesso dello stesso Centro.
Quando cantiamo dunque si mette in atto un circuito che connette, a
vari livelli, il nostro Cuore col Cuore della Vita, ma è essenziale che
il canto sia spontaneo e che sia basato su di un Ascolto vasto,
silenzioso, possente e soprattutto non separato. L'idea che "io"
producono un suono, separato da me, che "un altro" lo ascolta e tutto
ciò avviene in uno "spazio" diverso da me, crea una miriade di
frammentazioni dell' Unità e nega al suono la possibilità di
manifestarsi libero e spontaneo.
Quando un tale Ascolto vasto si stabilizza, allora i suoni armonici
sono più evidenti e udibili, vera e propria struttura del suono,
presenti in tutti i suoni, ma non udibili se li ascoltiamo in modo
superficiale. Quando ascoltiamo "normalmente", il nostro ascolto si
fissa a un livello superficiale e, in pratica, al solo suono
grossolano, dunque la struttura sottile del suono rimane celata. Il
canto armonico è un modo per riscoprire l'Armonia dell'Essere
attraverso tale complessa struttura; riconoscere e cantare gli armonici
significa connettersi ai diversi "armonici della Coscienza", essendo la
nostra Coscienza costituita da livelli di liberazione diversi:
pensieri, emozioni, fisico, ecc...
Il canto armonico è un "viaggio" attraverso la Coscienza,
a patto che ci si lasci "cantare" dal Suono, piuttosto che pretendere
di essere noi a produrlo. In questo modo il Suono può trovare in noi
uno strumento per esprimere l'Armonia già presente in ogni attimo,
dunque "lasciarsi cantare" è lasciare che tale Armonia si esprima senza
pretendere di sovrapporvi un'armonia "pensata" che ne sarà sempre e
solo una pallida deformazione.
Il contatto con la Vibrazione è oltremodo vivificante e armonizzante, anche a livello fisico, dato
che tutto è Vibrazione ad infiniti livelli, e stimola l'apertura di
quei canali energetici che consentono un più profondo contatto con
Silenzio, che è la Fonte vera di ogni Suono.
Se cliccate QUI al fondo dell'articolo, potete ascoltare l'insegnante impegnato nel Canto Armonico.