Eccomi qua a raccontarvi il mio viaggio in questa terra meravigliosa di cui la gente é orgogliosa, il mondo intero dentro una nazione, oceani, laghi , deserti, fiumi, giungle e montagne e un patrimonio culturale che si perde nella notte dei tempi
Lima
Inizio il mio viaggio da Fiumicino dove alloggio in un hotel, prima della partenza dall’aereoporto il mattino seguente.
La camera si chiama Rosa, un fiore sacro e sul tavolo un libro intitolato L’eternita, penso tra me e me, bene i messaggi non mancano, approfitto per farmi una doccia e uscire a vedere il paese, camino per la strada e il profumo del mare e del pesce, mi porta subito in uno stato di profondo rilassamento, mi sento quasi coccolato dai profumi, mi avvicino ad una trattoria a mangiare un po' di pesce, era vuota, sono entrato e si è riempita, quanto è bello mangiare con se stessi, hai una forza dentro indescrivibile, e sei l’osservatore e l’osservato..
Il taxi di prima mattina mi preleva e si parte!!! Un viaggio lungo e appena arrivato all’aeroporto una folla di persone che ti guardano, mi sento un tantino osservato, quasi un alieno che approda per la prima volta sulla terra, due bambine si avvicinano superando la linea degli arrivi e mi chiedono con quel sorriso della pura innocenza “de donde eres” ricambio il sorriso rispondendogli “Italia” e sorridendo vanno via…
Arrivo all’hostal stanco, la signora mi offre dell’acqua e mi dà qualche dritta sui trasporti, si parte la mattina seguente dalla stazione dei bus, osservo il paesaggio desertico con queste grandi insegne pubblicitarie, sembra di essere in un altra dimensione, trascorro la giornata in pullman e arrivo in serata a Paracas, sono ancora stanco per l’orario e il viaggio, mi faccio una bella dormita e la mattina inizia l’avventura!
Faccio colazione, e un vecchio canadese inizia a raccontarmi i suoi viaggi, sicuro che lo capisco, in effetti le parole facevo fatica a comprenderle, ma lo stavo seguendo con il linguaggio universale, quello del cuore, ed e stato così per tutto il viaggio

Arriviamo all’imbarcadero , la guardia si chiama Miguel, e saliamo sulla lancia per vedere le isole uniche al mondo per la produzione di guano, nel tragitto un cormorano vola a filo d’acqua con lo sguardo fiero, quasi orgoglioso di essere ciò che è, e ci accompagna per tutto il tragitto….
Ci avviciniamo al primo mistico simbolo il candelabro, un brivido mi passa per il corpo, e come se ero ritornato, su un posto che conoscevo molto bene, e mi perdo a guardare la sua bellezza….
Continuiamo e arriviamo nel paradiso!!! Flotte di cormorani, pinguini e uccelli peruviani marini…
Oltre ai leoni marini che emettono suoni che ti fanno letteralmente vibrare, torniamo verso riva quando su nel cielo si forma l’arcobaleno intorno al sole, sono appena passate tre ore ma sembrava senza tempo né spazio il posto dov’ero…
continua.....