E' da qualche tempo che una cara amica ha lasciato il forum. In principio fu perché era senza forze, poi fu perché si trovava a combattere una sua battaglia, poi perché vinta la battaglia c'era bisogno di riprendersi, ora perché ha trovato la sua via.
Questo non vuol dire che non sia più con noi, ha trovato ciò che per lei conta, il suo modo di essere ed esprimersi, che non è il mio modo di essere, ma che rispetto perché lo ha tanto cercato e finalmente è felice .
L'amicizia è rimasta, diversi i modi e i tempi, unico lo scopo, ma il rispetto di accettare che ciascuno di noi è dentro a ciò che lo fa sentire bene permette di mantenere intatto il ricordo dell'affetto che c'era, e che c'è.
Altri si sono allontanati e non credo che lo strappo si possa ricucire, ma va bene nello stesso modo, perché la situazione è identica, quello che cambia è il desidero di esserci nonostante, e che ha lasciato il posto ad un altro compito, quello che manca del tutto è l'umiltà di riconoscere che la stima bisogna meritarsela, non la si compra ed è solo tramite le azioni che si può conquistarla.
Il piedistallo degli eletti con me funziona poco, uno può dire di essere il Re dei Re ( nessun riferimento) ma se arrivo a considerarlo tramite il suo comportamento o i suoi pensieri un semplice topo, per me tale resta , e non ci sono Guru o Santi di mezzo.
Sono esperienze personali, certo, che con altri magari hanno un altro risultato e la cosa fa parte del percorso di ciascuno, del bagaglio di cui si ha bisogno.
E qui ci risiamo col rispetto, del proprio spazio e di quello altrui.
Prendo ad esempio , non ci sono capi, neanche ruoli, entrano ed escono proposte, idee, che vengono messe a confronto e valutate da tutti.
è etrogenea, per questo funziona, nel rispetto del proprio spazio e dello scopo comune, insieme.
Chi questo non riesce a capirlo, ad afferrarlo, manca un obbiettivo importante, certo, ma ne avrà di sicuro altri.

Ecco come funzionano le cose, semplicemente cosi'.

E' proprio così, manca il desiderio di esserci, di mantenere vivo l'affetto e il rispetto nonostante le vie diverse percorse.
Forse perché in fondo l'affetto era solo fatto di parole, altrimenti non si dissolverebbe così, come neve al sole.
Quando c'è veramente, resiste a tutto.
Dentro di me, per la cara amica di cui parli, l'affetto è rimasto, anche se non abbiamo la stessa visione e sono stata costretta a muovermi in un certo modo, e anche per gli altri è rimasto l'affetto, non corrisposto , ma questo, è la mia esperienza personale.

è cosi', la stessa situazione crea a persone diverse esperienze differenti che si vivono e relazionano in modi diversi per ciascuno.
E bisogna fare attenzione a rimanere fuori dalla manipolazione, dal complotto e dall'ipocrisia mascherata da perbenismo, dal sentito dire e da guarda che quello dice, prendendo di prima persona tutto quello che poi ci riguarda direttamente, senza passare attraverso le parole degli altri.
Confronto diretto e chiaro, cosi' tutta l'immondizia può essere lasciata dietro, forse non si recupera e quello che succede servirà a dare un taglio netto, ma Michele opera in maniera aperta, senza lasciare spazio al sottobanco.

Anch'io condivido pienamente questo vostro pensiero, anche se ce ne ho messi tanti di anni per capire questo messaggi che ora e' parte di me, ma non piu' di due anni fa avrei riso delle vostre parole e non mi vergogno di ammetterlo, significa che qualcosa ho imparato. :)

Mi sento pero' di giustificare l'amica di cui parlate. Non la conosco e dovrei farmi gli affari miei, pero', magari anche lei pensa a voi, magari la via diversa che ha scelto l'ha portata altrove, ma vi pensa, magari vi legge.
Potrebbe anche essere troppo timida per scrivere un saluto o magari vergognarsi di non essersi fatta sentire per tanto tempo.

Io credo che ci si possa amare anche da lontano, questo vi voglio dire.

Io abito a Udine e una mia carissima amica, di molte vite passate insieme, vive a Siena, ci sentiamo poco, ma l'affetto c'e' sempre e lei mi "sente" cosi come io la "sento".
Forse anche la vostra amica mancata vi pensa e vi vuol bene a modo suo, anche se da lontano.
Infondo l'Amore e' sempre Amore, bene accetto in tutte le sue forme, no?

Un abbraccio di luce!

certo che è possibile amarsi anche da lontano, infatti sono rimasta in contatto con lei, non è mai stata un amica mancata.
Cosi' come ci sono molte possibilità di relazionarsi, ci sono molte sfumature per molte e diverse persone con cui ho rapporti, , perché per fortuna non siamo tutti inquadrati e messi in fila, ma abbiamo una personalità che ci distingue.
La buona volontà e la sincerità del cuore permettono che l'amicizia continui su buoni binari.
ciao Serena.

Ciao Serena, non c'è bisogno di giustificare nessuno, non c'è stata nessuna accusa. Semplicemente si parla di un vissuto nostro che può essere condiviso.
L'amica di cui parliamo è in contatto con noi e nel cuore nulla è cambiato.
Le altre persone ci leggono sempre.
Al di là della via scelta, se l'affetto è sincero e parte da un cuore pulito, rimane, e la fratellanza e la pace continuano ad esistere.

Bellissimo leggere questo post: grazie!
Avete espresso concetti che dovrebbero essere lapalissiani ma purtroppo spesso non lo sono perché le troppe maschere che l'ego suggerisce, come dinamiche di affermazione dello stesso, distolgono dall'essenza di uno sguardo diretto alla stessa meta.
Credo proprio che ribadire questi concetti fosse davvero necessario.
Siete grandissime, sorellone di Cammino!
Fratello dhyan, beh...che te lo dico a fare? Tu sei semplicemente TU e ti ringrazio sempre per questo dono a illuminare Strade e rotte di volo.


Gladius Lucis