


"Alla fine...tutte le tecniche per evitarsi decadono da sole e ci si accoglie e ascolta, final.mente, con compassione e interesse.
Pensiamo a un piccolo bambino di pochi anni, diciamo 3 o 4, che tenta in diversi modi di ricevere attenzioni, amore e cure, e la madre, astuta, si inventa mille trucchetti per tenerlo buono ed evitare di ascoltarlo davvero, potendo così continuare a occuparsi delle sue incombenze. Così usa pupazzetti, cordicelle che muovono palline, e tanti altri espedienti per tenere buono il bimbo, illudendolo di ricevere le attenzioni che chiede e merita e imbonendolo così.
A un certo punto però il bimbo comprenderà la differenza fra finte attenzioni e anzi, manipolazioni e vere attenzioni amorevoli. Anche la madre si renderà conto infine dell'importanza di donare vere cure e ascolto ai suoi figli, senza trucchetti, senza espedienti creativi ma fasulli. La madre, coscientemente e con compassione e delicatezza si occuperà veramente del bimbo, sarà presente con lui accogliendolo delicatamente...
Nello stesso modo, tutte le tecniche per rifiutare le parti di noi giudicate scomode, che siano meditazioni o recitare mantra...o tecniche mentali...utili solamente a non sentire queste parti che ci chiamano come bimbi...alla fine...si comprende coscientemente e le si abbandona.
Ci si arrende con Grazia a ciò che è, si accoglie con gentilezza amorevole e compassionevole tutte le vocine nella testa, ogni parte viene accolta e integrata nella Luce Vera della Consapevolezza Risvegliata.
E' la fine dei giochi, la fine dello stato umano infantile e inconsapevole, dormiente e sognante.
E' l'inizio della Vita, il Ricordo di Sè e la Presenza costante e silenziosa in ogni istante.
La Spiritualità infine, è Essere Presente ogni istante, attenti, consapevoli, fluire con la Vita e accogliere e permettere a ciò che è di essere così come è, perché già è così adesso."