Vicini ma non troppo. Lauren C. Gorgo

Cammino evolutivo verso l'Ascensione...
Briana

Vicini ma non troppo. Lauren C. Gorgo

Messaggioda Briana » 26/07/2010, 10:57

Ma tu Prema che hai detto in un altro post di aver sofferto di depressione, proprio come me, come hai fatto ad uscirne completamente, a non aver più paura che questa orribile cosa tornasse soprattutto quando i bassi sono così bassi e i tuoi pensieri per quanto ti sforzi non riescono ad essere positivi???
Grazie...

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mariposa azul
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Messaggioda mariposa azul » 26/07/2010, 11:17

Mi hai fatto ridere Goffry...quando leggo questi messaggi, Laureen Gorgo o altri simili che parlano dei sintomi dell'ascensione, mi dico: Sì ok è vero, è così...ma perché mi devi ingigantire ancora di più quello che sento, perché mi devi amplificare i dolori, perché...perché?
In questi messaggi ci sono molte notizie interessanti, ma a volte è come leggere un'enciclopdia medica!! Ti senti dolori ai quali non avevi dato peso, amplifichi sensazioni e rischi di terminare con un mal comune mezzo gaudio che non ti dà la dimensione di quello che tu sei e di ciò che stai cercando veramente.
Non parliamo poi della speranza di miglioramento che viene affossata veramente quando si parla di prossimi periodi importanti che ti metteranno ulteriormente alla prova: sembra che ci sia sempre una figurina che ride sotto i baffi e che ti sta dicendo: EhEHEh, non hai ancora provato nulla!!Vedrai Vedrai!!
Uffa...non posso andare a dormire perché non è l'ora...ma vado fuori a godermi un po' di sole!!!

Briana un abbraccio e vediamo di darci una mano a sollevare il c...o da terra
Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.”
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shanti
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Messaggioda shanti » 26/07/2010, 11:33

Cara Briana, ci ho pensato un po' prima di mettere questo articolo. Ci sono dentro tante cose che butterei nel cestino, ma ci sono anche cose che ci fanno comprendere che non siamo soli nel nostro stare poco bene, essere in disequilibrio e sentirci su e giù senza un punto fermo. Io di solito prendo quello che mi risuona e lascio andare il resto. Leggere queste cose non amplifica nulla dentro di me, leggo e basta, ma non mi lascio affossare nè mi lascio esaltare. Sono scritte da un essere umano che sta vivendo lo stesso percorso e sono viste attraverso la sua ottica. Non sono vangelo. Prendo gli spunti che mi interessano.
Ci sono anche molte informazioni positive sulle quali mi sono soffermata, e sono quelle che mi risuonano.

Non mi sembrano minacciosi o come dici tu Arcansiel, un "vedrai vedrai". Aiutano a mettere in pratica il discernimento, a guardare dentro di sè e a capire in cosa ci riconosciamo e cosa invece non fa parte di noi. E vedere che non sei solo tu a sentirti così, può far comprendere che è in atto qualcosa che sta coinvolgendo anche altri, qualcosa che è un'onda che sta toccando tutti. E forse sapere che qualcuno è uscito dalla depressione può far bene e può aiutare.

Mettersi in discussione non significa chiedersi sempre "dove sbaglio", significa guardare se stessi e vivere tutte le esperienze che stiamo attraversando. E ampliare lo sguardo. Ci siamo incarnati ora, in un momento particolare e stiamo facendo delle esperienze, non ci sono sbagli, ma percorsi che stiamo vivendo.
Inutile chiedersi se avessi fatto così anzichè cosà... ogni scelta che abbiamo fatto, in quel momento era sempre e comunque il meglio che potevamo fare. Solo che ora tutto è amplificato e non perché leggiamo qua e là, ma perché le frequenze che ci sono ora stanno facendo venire a galla tutto ciò che stiamo rilasciando. Abbiamo dentro cose che si sono accumulate in tanti anni di vita e ora le stiamo lasciando andare.

La frase che tu hai riportato, cara Briana, vuole semplicemente dire che sta nascendo una nuova realtà, che c'è sofferenza come in tutte le nascite, ma che dobbiamo tenere a bada la paura perché è un processo naturale.
La paura fa parte dell'essere umani cara Briana. Tutti noi abbiamo paure nascoste o meno, che riusciamo a trasformare o che ci fanno stare male. Se sono paure pesanti che ci ostruiscono il cammino, che ci legano strette le ali, allora possiamo andare a trasformarle. Oppure le lasciamo andare.
Ma noi non siamo la paura. Dentro di noi ci sono molte cose, tra cui anche l'amore, la scintilla di vita, l'amicizia. A quello dobbiamo portare la nostra attenzione, da lì dobbiamo prendere forza.
Giorni fa ho visto un documentario sugli uccelli che vivono sulle scogliere. Il piccolo doveva fare il primo volo, era terrorizzato ma poi, con un colpo di coraggio si è buttato e ha lanciato un grido di vittoria...stava volando.
L'aria e la fede lo sostenevano.


Un bacio cara Briana.
e pst pst, vai a goderti il filmatino che ha messo Mirna sul post "qualche risata seria" e...lasciati andare a una sana risata, richiama gli angeli e ti fa scoprire la parte di te più vicina al divino, all'essere, quella che celebra la vita in ogni sua sfumatura.


Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
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Messaggioda prema » 26/07/2010, 12:24

Cara Briana, sì, ho sofferto di depressione per molti anni e ne sono uscito. Non in un colpo solo, ma un po' alla volta, passo dopo passo, con salite e discese. Per molto tempo ho avuto paura che la bestia tornasse a farsi viva, ma un po' per volta se ne è andata anche quella paura. Non che ora non provi più paura. Ogni tanto saltano fuori momenti di paura, o momenti di sconforto, a volte di rabbia. Ma ormai sono solo "momenti", sono solo brevi discese dell'anima, che poi riprendere a salire. Vedo che per quanta paura abbia, o abbia avuto, la vita va avanti; per quanto vadano male le cose, c'è sempre di che vivere e di che gioire. In un modo o nell'altro, tutto si sistema. C'è sempre Qualcuno che provvede, magari non proprio come vorrei io, non proprio come la mia "personalità" avevo sperato, ma la vita continua, va avanti.
Purtroppo non posso dirti come uscirne, non ci sono formule uguali per tutti, perché ognuno ha il suo cammino. Mi sono serviti i lavori fatti con Ovidio (di cui ha parlato più volte Shanti), che mi hanno consentito di entrare in contatto con la mia forza interiore; mi è stato di infinito aiuto l'amore di Shanti; mi ha sostenuto e continua a sostenermi la Fede, dono di Yogananda che mi ha "iniziato" all'Amore divino, insegnandomi non a temere Dio, ma ad amarlo e ad avere fiducia in Lui. Mi hanno sostenuto e continuano a sostenermi gli amici...
Non so cos'altro aggiungere. Sono bravo a realizzare strumenti di comunicazione, ma non a comunicare! Spero di esserti stato di aiuto, o di conforto...

Ti mando un grande abbraccio, dal profondo del cuore.
Io sono ciò che sono per merito di ciò che tutti noi siamo

Briana

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Messaggioda Briana » 26/07/2010, 12:49

grazie a tutti voi...forse in questo periodo tendo ad ingigantire le cose.

un abbraccio....

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Messaggioda shanti » 26/07/2010, 12:50

Dai sorellina, goditi la piramide e viaggia leggera!
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Messaggioda drago-lontra blu » 26/07/2010, 13:10

Una spalla su cui piangere, qualcuno a cui raccontare e che sappia ascoltare e basta, senza parlare, stringendoti un po' di più, mentre ti passa il fazzoletto.
Ho avuto modo di vedere come già questo, da solo, sia di grande aiuto. Mille parole vengono spese per dire cosa o come fare, a chi si sente in depressione, che entrano ed escono dalla mente con la stessa velocità senza fermarsi, perché per la persona a cui le porgi non hanno nessun senso.
Lei si sente male e vorrebbe solo che tutto finisse.
La presenza discreta ma costante, di amici che regolarmente sappiano "scassare" le scatole, interrompendo la macchinetta che gira come un tarlo, fa distrarre, e giorno dopo giorno, una parola non un consiglio, un gesto e non un insegnamento, un silenzio ed un abbraccio, ogni giorno, piano piano, un gelato e una pizza, una gita e una telefonata, di continuo, da parte degli amici, permettono di giungere là, a quando, allora si, dopo, ma dopo, serviranno i consigli e i suggerimenti.
Questo è quanto ho capito io Briana, e come dice Prema, alti e bassi, continui, è vero, c'è chi guarda in alto e cadono soldi e chi guarda un alto e piovono cetrioli, ma scusa, permettimi, chi se ne frega.
Sono dalla parte dei cetrioli, e con questo? ti assicuro che a quello che ti sembra abbia il meglio le cose, se guardi bene ,non vanno cosi' lisce come pensi, perché non è tutto oro quello che luccica.
Aiutati che il ciel ti aiuta, diceva mio padre, frase molto saggia e rivelatrice.

quando i pensieri fanno fatica ad essere positivi, io non penso, evito accuratamente di farlo, rimango rigorosamente ebete fin quanto serve.
Mi sono accorta che un chi se ne frega cura molte ferite.......e un va a dar da via i ciap cura quelle che restano.
Quando poi le rivolgo a me, a causa della mie poco fortunate( altro non posso esprimere) azioni o idee, sono addirittura miracolosi.
Ciao Briana, scrivi, scrivi sul forum, noi ci siamo sempre.

SEMPRE

SE LO VORRAI......

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Briana

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Messaggioda Briana » 26/07/2010, 13:28

E purtroppo Drago hai ragione…solo che gli amici in questo momento hanno già i loro problemi e non hanno il tempo di star dietro hai tuoi e mi ritrovo sola a pensare…e pensare per me è deleterio…eppure dico tra me e me, sono sempre stata vicina a tutti quando avevano bisogno, ero sempre pronta per tutti e in automatico la tua testa comincia a dire “dove hai sbagliato?” . Concordo con Shanti che non c’è nessun sbaglio, sono esperienze di vita…ma costano, eccome se costano e se già le hai provate le temi ancora di più….e poi mi giudico per come reagisco e mi sento una piaga anche per me stessa, figuriamoci per gli altri….e a voi dico grazie..per esserci sempre.

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Messaggioda drago-lontra blu » 26/07/2010, 13:51

Devo fare una precisazione.
Rivolgersi a terapisti, chiedere aiuto a coloro che hanno nel loro contratto questa missione, è la cosa migliore che si possa fare.
Trovare in questo, e qua sul forum c'è chi ha questo nel suo mandato e lo svolge nel miglior modo che io conosco, una soluzione e un metodo per uscire dallo sconforto che brucia va sempre preso in considerazione.
E' lontano dal mio pensiero dire che questo non serva o che si debba fare tutto da soli.
E' però nel mio contratto parlare con chiarezza , anche di aspetti che ho vissuto, e che forse possono turbare , ma che sono reali, appartengono a persone che ho conosciuto cosi' come li racconto.
E sono momenti sinceri, liberi da emozioni , semplicemente li racconto come sono stati vissuti.
Ma non sono allusioni verso chi lavora con amore dedicandosi a sostenere , e lo fa con dedizione e coraggio.
Ho espresso ciò che ho visto, in determinate situazioni, molti che dicevano fai cosi fai colà, e parlavano e parlavano, ma quelle persone volevano sfogarsi, e sapere che sarebbe andata tutto bene, non come fare per farlo succedere, perché non ne erano ancora capaci, era troppo presto, la mente confusa, nulla rimaneva dei concetti che si passavano.
Gli amici , dov'erano? spariti, presi dalle solite cose, i parenti? dicevano vai dallo psicologo, ma chi rimaneva vicino? davvero vicino?
Voglio chiarire che c'è anche bisogno di uscire, in compagnia, spesso, molto spesso, senza restare da soli a compiangersi, perché è questo che si fa quando si lascia correre la mente, in solitudine.
Che c'è anche chi ha bisogno di vedere, fisicamente qualcuno che vada avanti e indietro insieme a lui, solo questo, parlando di tutt'altre cose, per preparare il terreno alle terapie che verranno, appena si deciderà di farlo.
Spero, di aver chiarito i punti, se cosi' non è per favore, riprendiamo a parlarne.
Un abbraccio.
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Messaggioda shanti » 26/07/2010, 13:57

Credo che la cosa più importante sia non isolarsi, non chiudersi, la solitudine amplifica tutto se è la paura che domina la mente.
E allora ben venga una pizza con gli amici, o un forum in cui confrontarsi, o una telefonata, o una risata. O essere ascoltati o aiutati da chi ti può dare una mano, quando la chiedi.
Sei stata chiarissima Drago.
Un abbraccio cara Briana, dal cuore.
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
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