I dolci natalizi tipici della Sicilia

Dall'antipasto, al dolce, caffè e ammazzaceffè compresi: direttamente dal ristorante della Città di Luce, le nostre migliori ricette!!!
El-Re

I dolci natalizi tipici della Sicilia

Messaggioda El-Re » 07/12/2010, 18:34

In onore di tutti gli amici siciliani che percorrono le strade di Città di Luce abbiamo trovato questo elenco di dolci della loro terra!!! Buone feste a tutti che siano dolci dolci!
Un dolce che inaugura le festività natalizie è la “cuccìa” di Santa Lucia, pietanza preparata, appunto, per il 13 dicembre a base di frumento tenero, ricotta fresca, zucchero e cioccolato fondente.
NUCATOLII “nucatili” (dalla parola araba “Nagal”) sono dei tipici biscotti natalizi che prevedono una doppia lavorazione, una per la pasta e l’altra per il ripieno. Gli ingredienti per la pasta sono la farina e il miele. Il ripieno si prepara utilizzando noci e nocciole sgusciate e lievemente tostate al forno, miele, scorza d’arancia e cannella.
MUSTACCIOLI Altri dolci tipici natalizi cono i “mostaccioli” o “mustazzola”. Si tratta di biscotti fatti di farina, scorza di arancia tritata, miele a volontà ed uova. Occorre impastare tutti gli ingredienti per ottenere una pasta compatta da tagliare.
Le frittelle, in dialetto denominate “sfinci”, hanno il loro posto d’onore nella cucina natalizia siciliana, anche se a Messina vengono associate più spesso alla festa di San Giuseppe.
SFINCI La ricetta prevede l’uso di farina, uova, lievito di birra, scorza di limone, zucchero a velo o miele.
“L’aranciata” è un antichissimo dolce natalizio della Contea di Modica, che può esser preparato utilizzando scorze d’arancia oppure cedri, limoni, mandarini e mandaranci.
La “cedrata” è un altro tipico dolce modicano : è una specie di torrone molto duro ottenuto cucinando scorze tritate di cedri ed arance insieme al miele, cannella e vaniglia.
Il “cous cous dolce” è una tipica ricetta di Agrigento. Si tratta di un dolce dalla forma rotonda o semisferica
CUSCUS DOLCEpreparato adagiando su una base di pasta frolla o Pan di Spagna uno strato di conserva di pistacchio ed uno di crema pasticcera, fermato da un colletto di pasta reale.
I “cuddureddi” sono dei dolci natalizi tipici della città di Grammichele – Ct -. Essi hanno la particolare forma ad anello, il loro involucro è creato impastando farina, acqua e zucchero ed il loro ripieno è un impasto costituito da vino cotto, spezie, mandorle, cannella e canditi di arance locali.
BUCCELLATO Un altro dolce tipico del periodo natalizio è il buccellato. Ancora oggi si vedono in Sicilia i fichi asciugati al sole e infilati in lunghi fili di spago o “incannati”. Parte di questi serviranno in inverno per fare i buccellati.
Si tratta di un impasto di pasta frolla, steso a sfoglia non sottile e farcita con un ripieno che varia a seconda delle zone in cui viene preparato, poi chiusa e conformata in vari modi, spesso a forma di ciambella. Esistono due varianti una con il ripieno di mandorle e l’altra con il ripieno di fichi, più tradizionale.
Il buccellato “casereccio” viene solitamente ricoperto di glassa, quello prodotto in pasticceria è ricoperto di zucchero a velo o di frutta candita.
Un altro dolce siciliano natalizio è il “torrone”.
TORRONE Il torrone è un dolce composto da un impasto di albume d’uovo, miele e zucchero, farcito con mandorle, noci, arachidi o nocciole, spesso ricoperto da due ostie. Il torrone era conosciuto già al tempo dei Romani : il poeta latino Marco Valerio Marziale ci racconta che la cupedia era una delle specialità gastronomiche del Sannio e non a caso i venditori ambulanti di torrone vengono chiamati “cupetari”. Il termine “torrone” invece deriverebbe dal latino torreo, verbo che significa “abbrustolire”, con riferimento alla tostatura delle nocciole e delle mandorle.
Alcune correnti di studiosi attribuiscono al torrone anche origini arabe .
Gli Arabi infatti inventarono un dolce fatto di miele, mandorle e “giuggiulena (semi di sesamo) che ancora oggi viene prodotto e viene chiamato “cubbaita” (dall’arabo qubbayt). Molte sono le varietà dei torroni per i diversi ingredienti usati. I più noti di oggi sono quelli con mandorle e pistacchio, tradizionali a Paternò, o ricoperti di cioccolata, molto diffusi a Piazza Armerina. Poi ci sono i torroni con nocciole e arachidi.
CUPITA o COPATALe principali varietà di torrone sono quello duro e quello morbido: la differenza fra le due è dovuta a diversi fattori. Innanzitutto il diverso grado di cottura dell’impasto: nel torrone duro la cottura è solitamente prolungata nel tempo fino a 12 ore, nel torrone tenero, invece, si ha una cottura che solitamente non supera le 2 ore.
TORRONE ALLE MANDORLEI torroni si distinguono fra mandorlati e nocciolati (cupita o copata).Varianti più moderne comprendono il torrone classico ricoperto di cioccolato e il torrone nel cui impasto è presente anche il cacao.
CUBBAITAC’è, poi, un’altra tipologia di torrone, quello di pasta reale, delicata pasta du mandorle ricoperta di cioccolato pregiato o di glassa di zucchero fondente, ma non è considerato propriamente un “torrone”.
Oggi il torrone è uno dei dolci siciliani natalizi più diffusi in Italia e sempre più spesso è possibile trovarlo anche all’estero
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Mmmmhhh i NUCATOLI

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I dolci natalizi tipici della Sicilia

Messaggioda shanti » 07/12/2010, 20:11

Grazie amici, quanta.... dolcezza. Da provare. Un abbraccio.



Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti


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