Non capisco mai se sia il fiume che circonda i palazzi o i palazzi che sono accanto al Gange. Ho visto qualche documentario su questo rituale , sui gradini, questa folla di gente e le loro ablazioni immersi nell'acqua tutt'altro che pulita, nessuno ci fa caso.
E vi vedo attraversare i vicoli , un odore che non conosco ma che posso costruire, perché sono stata a istanbul da ragazza, e nel mercato coperto tutti i profumi si mesciavano, e riesco a riprenderli, quando ci penso...........
E vi ringrazio per i colori che vedo, i ragazzini scalzi, la folla che scorre, le spezie, il fumo che sale , la bruma del primo mattino sul fiume...
E le fiammelle, immagino il vostro barcone,magari stracarico e lento, vecchissimo di mille battaglie, il turbante colorato in testa al barcaiolo, grazie di tutto questo, per questo immenso affresco, queste lucine che scorrono circondate dai petali a fianco ai corpi, ce ne saranno tantissime ....
davvero un luogo dove il tempo si ferma, sospeso, immerso nel lento scorrere di queste acque.
Che meraviglia, come dirvi grazie, mi avete portato con voi, ancora una volta.
