Magica Bretagna

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shanti
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Messaggioda shanti » 17/04/2010, 19:06


LA COSTA DEL GRANITO ROSA






Nell'ultimo viaggio in Bretagna, un luogo che amo in modo particolare, abbiamo visitato un posto davvero magico, la costa del granito rosa.
Blocchi isolati emergono dalla brughiera, mentre verso il mare spiccano picchi granitici e pile di massi, spesso in sorprendente equilibrio. Tutto sembra fatato, accarezzato da onde incessanti, le grandi pietre in bilico, come se si fossero fermate un attimo a riposare, prima di riprendere un viaggio.
Le baie racchiudono piccole spiagge appartate. Il rosa del granito si sposa con i colori cangianti della brughiera: giallo oro (per la fioritura della ginestra) in primavera, color malva (grazie all'erica) all'inizio dell'estate, rosa (per via del brugo) all'inizio dell'autunno. Non ti puoi annoiare, lo sguardo si posa su mille particolari e ti fermi a guardare ogni forma, ogni morbida curva. Le uniche cose squadrate sono costruite dall'uomo. La morbidezza è di madre Terra, del grande Mare e di nonno Vento.



Ci sono volute migliaia di anni perché l'erosione arrivasse a completare il fitto lavoro di cesello e traforo del magma raffreddato: il granito, roccia porosa, è percorso da piccole crepe che l'acqua ha lavorato e inciso. Forme incredibili si rincorrono e si uniscono, lasciano spazio alla fantasia per intravvedere un volto, un animale, un moai coricato.
Secondo i geologi, il granito rosa di Ploumanac'h, Trégastel e Perros si è formato 300 milioni di anni fa, durante l'era primaria e più precisamente nel periodo detto "carbonifero superiore". Inizialmente magma vulcanico si è lentamente raffreddato nel sottosuolo prima che l'erosione lo metta in vista.





PLOUMANACH - I "sentieri dei doganieri" sono presenti in quasi tutte le località costiere ed erano percorsi dai doganieri che avevano il compito di scoprire i contrabbandieri: quello di Ploumanach è probabilmente il più bello e il più famoso. Aperto nel 1907 fa il giro completo della Punta di Ploumanach e occorre mezza giornata per percorrerlo interamente. Si può partire dalla villa a strapiombo che si trova proprio sopra l'imbarcadero di Trestraou. Lungo il percorso si scoprono tracce di attività umane legate al mare: costruzioni militari del 17° secolo (fortino, polveriera, garitta dei doganieri), una lancia di salvataggio con il suo pontile munito di rotaie




e il delizioso faro "Men-Ruz" (ricostruito dopo la guerra).

Nelle vicinanze del faro il curioso Maniero di "Park ar Men Ru" (= il parco delle pietre rosse). La parte di sentiero che costeggia la spiaggia e l'Hotel Guirec passa fra stupende formazioni di granito rosa.
Il vento faceva da accompagnatore, a volte gentile, a volte impetuoso e il blu del mare faceva da cornice al rosa vellutato delle rocce, col sottofondo del canto delle onde e dello stridio dei gabbiani. Profumi, sensazioni, attimi infiniti, da gustare, secondo per secondo. In un luogo del genere è molto, molto facile essere nel "qui e ora". Ma come si fa a non amare Gaia che ci dona la meraviglia in ogni suo angolo, piccolo o grande che sia? La stessa meraviglia che trovi in luoghi come questo, esiste nel piccolo ciottolo levigato dall'onda e dal vento.












Le mie foto danno solo una pallida idea, questo video trovato sul web,
comunica meglio l'emozione che si prova....




Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
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Messaggioda Ospite » 17/04/2010, 20:43

Mi piace tanto Shanti quando racconti della Bretagna...
Si sente profumo di Atlantico, di terra bagnata, di roccia umida ...


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Messaggioda shanti » 17/04/2010, 20:57

Grazie, mi viene facile raccontare perché una parte di me vive là. Ho sempre pensato che il giorno in cui la mia anima deciderà che è giunto il momento di lasciare il mio corpo, dovrebbe accadere là, davanti all'oceano. Librarmi lentamente, dalla terra al cielo, con la musica delle onde, fondendomi con quella bellezza, appoggiandomi al vento ...

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Messaggioda drago-lontra blu » 17/04/2010, 21:08

Meraviglioso.
Già sai quanto mi perdo nel racconto dei tuoi viaggi, l'emozione è fortissima.
Lo sguardo penetra nelle foto, e prendono vita...
Grazie.
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Messaggioda shanti » 17/04/2010, 21:19

ti ho vista lì, a guardare ogni foto, quegli antichi volti di pietra, quelle forme, certo abitate dal piccolo popolo del mare e dell'erica....
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Messaggioda drago-lontra blu » 17/04/2010, 23:03



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