Le pietre che camminano nella Death Valley

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drago-lontra blu
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Le pietre che camminano nella Death Valley

Messaggioda drago-lontra blu » 20/04/2010, 13:52

Non ho fatto un viaggo in questo luogo, se l'ho messo qua è perché forse qualcuno di voi ci è andato o ne sa qualcosa, fatto sta che mi sono divertita a vederle in foto, queste pietre che camminano. Ne sapete qualcosa?
Le pietre che camminano nella aDeath Valley, Valle della Morte, circa 150 km a Nord-Ovest di Las
Vegas, uno dei luoghi più inospitali di tutto il pianeta.



Benché non siano tra i
più clamorosi misteri di questo pianeta, le “moving rocks” della Valle
della Morte continuano a sfidare ogni spiegazione: sulla Playa asciutta e
dura del Racetrack si vedono alcuni radi massi (oggi si fatica a
localizzarne più di tre o quattro) e la maggior parte di essi è
all’estremità di una traccia che fa pensare che abbia “camminato”,
talvolta con andamento grosso modo rettilineo, talvolta circolare, sul
letto della depressione.
Ma, come se non bastasse, mistero nel
mistero, nessuno può dire di aver mai visto queste pietre mentre si
muovono!
I Rangers cercano di dissuadere i turisti dall’affrontare il
Racetrack, anche perché le “moving rocks” sono poche e si suppone che
qualcuno non esiti a rubarle come “souvenir”, visto che si trovano delle
tracce che finiscono senza che all’estremità vi sia nulla; inoltre,
incursioni di veicoli potrebbero guastare il paesaggio con tracce
“spurie” di pneumatici.

Diciamo subito che il Racetrack è quanto
mai suggestivo, indipendentemente dalle pietre, come del resto ogni
parte del Deserto di Mojave, ma anche vedere di persona questi massi con
la loro lunga traccia sul terreno di argilla secca non aiuta
assolutamente a comprendere come si possa produrre il fenomeno.
Sembra
quasi che si preferisca mantenere il mistero inviolato e, per quanto ne
sappiamo, nessuno ha studiato a fondo le pietre che si muovono con
adeguata strumentazione scientifica. I Rangers ripetono che non risulta
che nessuno abbia mai potuto vedere il movimento delle pietre né
misurarlo e, in effetti, non si può neppure essere del tutto certi che
le rocce si muovano!
Sull’argomento non è facile trovare
documentazione: sappiamo che nel 1969 Robert P. Sharp del California
Institute of Technology iniziò uno studio accurato e prese in esame 25
rocce, delle quali periodicamente controllava la posizione.
Una di
esse aveva lasciato dietro di sé una traccia lunga 64 m. Tuttavia, le
condizioni climatiche proibitive e la mancanza di sponsorizzazioni
ufficiali all’impresa non hanno portato nessuno ad affrontare queste
problematiche con gli unici mezzi che potrebbero dare un contributo
determinante alla soluzione del mistero: telecamere fisse e rilevatori
satellitari di posizione.

Tutto fa pensare che le pietre
effettivamente si muovano ma, come abbiamo detto, non vi è alcuna
testimonianza di ciò se non la traccia al suolo.


Qualcuno ha detto
che le teorie che sono state formulate per spiegare come si producano la
traccia al suolo ed il movimento, apparente o reale che sia, sono tante
quanti sono i geologi che se ne sono occupati. La teoria prevalente
chiama in causa forti piogge (anche se in media sulla Death Valley non
ci sono più di 50 mm l’anno di precipitazioni) che renderebbero viscido
il fondo della Racetrack Playa; a questo punto forti venti potrebbero
essere in grado di spingere le rocce, sia con moto rettilineo costante
che con cambiamenti di direzione.



Secondo Sharp se si potesse
dimostrare che i movimenti delle pietre avvengono soprattutto nei mesi
invernali, si potrebbe chiamare in causa uno strato di ghiaccio sulla
superficie della Playa, in presenza del quale i forti venti che si
incanalano tra i monti Amargosa e Panamint avrebbero buon gioco.
Questa
spiegazione non è del tutto ineccepibile ma non chiama in causa ipotesi
più fantasiose come terremoti o perturbazioni del campo magnetico.
Per
dovere di obiettività, bisogna riportare anche il parere dei più
scettici: le pietre non si muovono affatto, se non quando qualcuno le
trascina, per gioco, per burla, per continuare qualche antico rituale
tribale dei nativi, gli indiani Panamint, o per mantenere viva
un’importante attrazione turistica.

sito:http://mmmgroup.altervista.org/i-rocks.html
sito:http://codenamejumper.wordpress.com/2009/08/19/le-pietre-mobili-della-death-valley/
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Angel
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Le pietre che camminano nella Death Valley

Messaggioda Angel » 20/04/2010, 14:01

....non ci sono andata ma è un bell'aneddoto questo....e non ne avevo mai sentito parlare prima!
...certo che è un mistero e secondo me è bello che rimanga tale quale che sia la reale motivazione di questa "camminata"...che comunque attiva la mia curiosità....
un abbraccio Dragoso
Siamo fatti per rendere manifesta la gloria dell'Universo... che è in noi
Angel

Totawakan

Le pietre che camminano nella Death Valley

Messaggioda Totawakan » 20/04/2010, 16:38

CREDO CHE MISTERI SUL NOSTRO PIANETA CE NE SIANO ANCORA TANTI E QUESTO E' UNO...

COMUNQUE LA COSA E' MOLTO CURIOSA E INTERSSANTE...
BACIO

RainbowLight

Le pietre che camminano nella Death Valley

Messaggioda RainbowLight » 27/04/2010, 17:38

mai visto niente del genere!! favoloso...
mi fa venire in mente il sasso incandescente che è stato ritrovato pochi giorni fa sulla spiaggia di Bat Yam, località balneare vicina a Tel Aviv... che sia una bufala o meno ma sembra sempre strano...


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