Messaggioda shanti » 15/09/2011, 9:18
Ci sono due modalità, in gruppo, in cui il cliente sceglie i rappresentanti e mette in scena la sua situazione oppure singolarmente, lui con il costellatore. Io conduco quasi sempre costellazioni singole e in quel caso la presenza del partner preferisco non ci sia, se non alla fine, c'è più libertà. ma è una scelta individuale, altri costellatori lavorano anche con le coppie.
Nel gruppo anche il partner può essere presente, ma quasi mai viene scelto per rappresentare se stesso, se il rapporto è parte della costellazione e comunque non viene mai scelto un rappresentante se conosce bene la storia del cliente perché sarebbe troppo influenzato da quanto conosce..
Solo ala fine della costellazione il cliente, dopo aver visto da fuori i movimenti dei presenti, entra in gioco e se il partner è coinvolto nella costellazione, di solito entra anche lui.
Ma ci sono molti modi di condurre e moltissimo sta nella sensibilità del costellatore e a quanto è connesso col suo sè.
Ciao sorellina. Un abbraccio
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti