



LA COPPIA
Qual è lo scopo di una coppia ?
La risposta potrebbe essere : lo scopo è procreare, di lavorarsi reciprocamente.
Queste due risposte sono valide, ma la terza, che è molto più importante, è che lo scopo è d’imparare ad amare.
Avete l’impressione di saper amare umanamente, e vi sbagliate. Quando non vi siete ancora risvegliati, a volte, vi amate nel tumulto, avete bisogno di questo ‘stimolante’ per provarvi che esistete attraverso l’Amore. Per ‘tumulto’ intendiamo le perpetue zuffe verbali, o fisiche per alcuni. Quindi, coloro che agiscono così, si amano spesso molto profondamente.
Ovviamente, non avete questo modo di concepire l’Amore, perché siete stati molto più lontani.
Perché due esseri si amano ? Perché tra due esseri può nascere la gelosia ?
Risponderemo in modo insolito.
Il cammino che dovete percorrere nella vostra scuola terrestre è difficile. Per abbellire i vostri progressi e sperimentazioni, l’amore terrestre è stato necessario, sia quello di coppia che quello filiale. L’amore che riunisce due esseri è assolutamente indispensabile per il vostro equilibrio e per darvi il coraggio di continuare le vostre sperimentazioni.
Quel che vorremmo dire, riguardo all’amore di coppia, è che bisogna imparare ad amare in modo conveniente nel rispetto totale dell’altro.
Bisogna che l’altro ci sia per rettificare, per aiutare quando uno dei due cade, ma che aiuti semplicemente con una parola gentile, senza entrare in discussioni sterili. Per potersi amare in coppia, bisogna prima di tutto amarsi e accettarsi, aver fiducia in se stessi e nell’altro.
La coppia è un equilibrio e una forza considerevole. Non ci siete ancora arrivati ; questo succederà molto probabilmente nel prossimo ciclo di vita, cioè all’inizio dell’età dell’acquario, e sicuramente un po’ più tardi. Non siete stati formati per amarvi universalmente come coppia, siete stati formati dalla vostra educazione.
Dalla notte dei tempi, siccome tutto questo è impresso nel vostro vissuto, siete stati formati per essere solidali, per spalleggiarvi vicendevolmente, per formare una unità e una forza. Questa unità, questa forza e questo Amore possono accrescersi solo con la comprensione, l’accettazione, il superamento e l’Amore.
Attenzione ! A forza di amare male, rischiate di non saper più amare. Non dovete amare con distacco, dovete amare nell’unità, nel rispetto.
Voi, che avete iniziato il cammino, vivrete turbolenze a livello dell’Amore nelle vostre famiglie, con i vostri figli, con i vostri amici. Sono gradini necessari per aprirvi le porte che danno su di un Amore molto più allargato.
L’Amore Universale non può essere raggiunto nella terza dimensione. Dovete amare con spirito di dono e di scambio. Non siete ancora capaci di donare totalmente con Amore. Date, ma vi aspettate anche di ricevere. Quando sarete un po’ più grandi quando sarete cresciuti in questa energia, potrete dare senza aspettarvi niente in cambio e questo non vi turberà affatto. Finché avrete bisogno di un compenso per l’Amore che date, dovrete faticare perché ci sia questo compenso.
Tutte le esperienze difficili che vivete grazie alla coppia, alle relazioni, alle vostre famiglie, vi preparano a un altro Amore e vi liberano da tutto quello che è stato sepolto in voi, vita dopo vita, e che ha impregnato profondamente la vostra anima.
Il momento della grande liberazione, della grande trasformazione, è molto vicino o addirittura è già iniziato. Amerete i vostri figli, i vostri coniugi in modo diverso.
Ma che cosa intendete per ‘in modo diverso’ ?
‘In modo diverso’ significa vedere l’altro con occhi diversi, e questo non è sempre facile, poiché vedete sempre l’altro attraverso quello che siete voi. Quello che vi chiediamo, è di cercare, nelle relazioni più o meno facili che avete nelle vostre famiglie, di lasciare che si esprima quello che si deve esprimere, poi di non tenerne più conto, di cercare di non ferire inutilmente coloro che vi circondano, di cercare di creare il più possibile l’armonia e la pace nelle vostre relazioni.
Sia attraverso una coppia che attraverso una relazione familiare, accettate senza esserne feriti la reazione che può avere l’altro, rispettatelo, amatelo. Siete tutti talmente diversi nei vostri atteggiamenti, nel vostro modo di amare, di pensare ! Siete anche tutti complementari e tutti attivi in questa trasformazione ! Molto spesso vi abbiamo detto che bisognerebbe che le coppie restassero unite, che le famiglie restassero unite, che i gruppi restassero uniti. Non sono parole da prendere sotto gamba. Al contrario, dovete prenderle molto seriamente, perché le turbolenze interiori sono considerevoli, e le turbolenze esteriori sono ancora più grandi.
Ci sarebbe piaciuto spiegarvi l’Amore molto più chiaramente, ma è una delle cose più difficili da spiegare perché ognuno di voi lo vive in modo totalmente diverso. Quello che per uno ha un’importanza considerevole, per l’altro ha un’importanza insignificante. Uno può donarsi totalmente, persino donare per Amore la propria vita, e l’altro sarà incapace di farlo, l’uno o l’altro credono di amare mentre non hanno che la possessività. L’Amore è impalpabile, ma l’Amore è reale.
Immaginate che il vostro amore sia un bel fiore con un meraviglioso profumo. Questo fiore non deve appassire, deve crescere e diventare più bello. Tutti i giorni ha bisogno della vostra attenzione, delle vostre cure, ha bisogno di essere annaffiato e nutrito. L’amore di una coppia è simile, è un fiore fragile che bisogna nutrire, proteggere, far crescere senza sosta.
Imparate a far crescere il vostro fiore interiore. E’ più facile visualizzare un fiore che il vostro essere interiore perché il fiore per voi ha una forma.
L’amore terrestre è qualcosa di straordinario, anche se a volte causa sofferenza, anche se a volte spinge un essere a compiere atti totalmente disperati. L’Amore che vivete in coppia, in famiglia o tra amici è il motore essenziale della vostra vita.
Su una grande quantità di pianeti, l’Amore non ha affatto la stessa connotazione, la stessa realtà, ma questo non ha importanza, perché la vita, l’educazione, sono diverse. Essendo la vita più facile e gli esseri molto più puri, tutto è diverso.
Sul vostro mondo, gran parte degli uomini è completamente prigioniera delle vibrazioni della terra, della materia, delle vibrazioni e delle energie che percorrono continuamente il vostro suolo e tutto quello che vive. Non c’è alcuno scudo di protezione perché siete voi stessi che dovete costruirlo. Questo pianeta è uno dei più bei pianeti di sperimentazione, ma è anche uno dei più duri.
Per concludere questo argomento, che è comunque molto importante, AMATEVI, RISPETTATEVI, accettate la differenza, accettate che l’altro cada. Non pensate che l’altro abbia la sua libertà e che voi dovete conservare la vostra. Restate uniti, abbiate gli stessi ideali, gli stessi affetti, le stesse sensazioni, non disperdetevi. In coppia, in famiglia, fate una forza, in gruppo fate una forza ancora più grande, ed è questa forza che non bisogna mai lasciar scomparire.
Vi necessita anche lavorare sull’egoismo personale, e questo fa parte delle paure. Aveve voglia di amare per voi stessi, perché avete paura di non essere amati, sia nell’amicizia, che in famiglia o in coppia. Allora, quando sarete certi dell’Amore che vi si porta, quando sarete certi dell’Amore che portate agli altri, non ci sarà più egoismo, non ci sarà più gelosia, non ci sarà più possessività. Ci sarà un Amore immenso fatto di comprensione, di accettazione, di unità, di armonia.
Invece di voler far tutto in un sol colpo, di voler divorare in due minuti un pasto immenso, cominciate con il lavorare su una piccola cosa dell’Amore, anche insignificante, ma lavoratela a lungo affinché sia completamente pura ai vostri occhi.
Ammettiamo che desideriate lavorare sul vostro aspetto esteriore. Ogni giorno vi guardate, e vi dite : sono bella (o bello), emano luce, amo il mondo intero e il mondo intero mi ama, fino al giorno in cui avrete acquisito questa certezza.
Prima o poi, poco importa, cercate di lavorare sul punto che vi fa riflettere di più, soffrire di più e anche se questo dovesse richiedere dei mesi, avete l’eternità per compiere la trasformazione.
Ogni giorno dovete ricominciare fino a quando avrete completamente vinto la partita, trasformato in voi l’oggetto della vostra sofferenza o quello che desiderate trasformare. Quando volete fare tutto nello stesso tempo, vi esaurite e non arrivate a nulla, se non a svalutarvi.
Se avete un residuo di gelosia su cui lavorare, siate felici che questa gelosia compaia e lavorateci. Se avete un piccolo residuo di egoismo su cui lavorare, siate felici che questo egoismo si manifesti e lavorateci. Se avete un piccolo residuo di autoritarismo su cui lavorare, siate felici che questo autoritarismo si manifesti e lavorateci.
E’ così che dovete lavorare per la vostra trasformazione, non far fuoco e fiamme, perché in quel modo nessun solido lavoro può compiersi. Ciò che necessita è di non aver mai vergogna delle vostre lacrime, delle vostre cadute, delle vostre collere, dei vostri sentimenti qualunque essi siano, gelosia, egoismo, possessività collera, tutto questo fa parte delle energie di questo mondo, tutto questo fa parte delle sperimentazioni.
Su altri mondi non dovevate vivere questo, lavorarci, superarlo. Tutto questo vi era totalmente sconosciuto, e avete scelto di venire a sperimentare tutte le emozioni che fanno parte della natura umana. Allora, siate saggi, non mangiate un pasto completo in un minuto, non cercate di lavorare su tutto quello che non va in voi in una sola volta. Prendete una cosa per volta, soltanto così riuscirete davvero a salire, ad andare molto veloci. E non dite mai più che non siete capaci, che non ce la farete mai, che siete nullità !
Sono parole che vi trascinano verso il basso. Immaginate di essere in procinto di scalare una montagna. Dietro di voi c’è un picco, sopra di voi c’è la cima, ma ne siete ancora un po’ lontani. Siete aggrappati alla montagna, siete stanchi, soffrite, avete le mani e i piedi sanguinanti, perché avete fatto molti sforzi per arrivare fino a questa montagna e non avete più forza. Urlate, piangete, vi rivoltate invece di dirvi : ‘Ci arriverò, metterò tutta la mia volontà per superare questo ostacolo, e da questo avrò meno sofferenza e più energia.’
Riconoscere i vostri limiti è già darvi la capacità di trasformarli, riconoscere le vostre debolezze è darvi la capacità di crescere in forza ; sono le uniche cose che dovete ricordare.
Dovete dirvi : ‘Sono così, che importa ! L’importante è sapere quello che sono, quello che devo fare !’
Vi vedete in un certo modo, ma così male ! Non vi potete vedere per quello che siete perché siete ciechi, potete percepire solo ciò che vi rimanda lo specchio di coloro che vi stanno di fronte, e voi stessi siete assolutamente incapaci di vedervi in ciò che vi è di più bello. Vi aggrappate troppo a quelli che chiamate i vostri difetti ; aggrappatevi quindi molto di più a quanto di magnifico è in voi !
Se in capo a una giornata cadete due o tre volte ma compite un atto meraviglioso di bene (anche solo una preghiera o una parola gentile per la vostra famiglia, i vostri figli, vostro marito o vostra moglie), aggrappatevi a quest’atto, anche se per questo avete lavorato solo cinque minuti. A questo dovete aggrapparvi e non a ciò che fa da contorno, in quanto il contorno fa parte della vostra sperimentazione.
Certo, potete amarvi, potete amare l’altro dimenticandovi totalmente, ma attenzione che non sia una lusinga, una illusione. Siete spesso accecati dall’illusione dell’Amore ed è per questo che non sempre potete percepire l’essenza dell’Amore.
Più cadranno i veli, più capirete cosa è realmente l’Amore, l’Amore di una coppia, l’Amore per i figli, l’Amore per gli amici.
Nell’attesa dell’arrivo di questo giorno benedetto, bisogna ancora dare una bella lavata, bisogna lasciar venire a galla una gran quantità di ‘bollicine’, soprattutto non bisogna respingerle rimandandole da dove vengono. Bisogna lasciarle venire a galla, e lasciarle esplodere in superficie. Un giorno non ci saranno più del tutto bollicine, e allora sarete pronti a vivere l’unità e l’armonia nella vostra coppia, nella vostra famiglia, nel vostro gruppo. Ve lo diciamo ancora una volta : abbiate il coraggio di vedervi come siete, abbiate il coraggio di esprimere quello che siete, solo così potrete crescere.
Va bene accettare l’altro per quello che è, ma bisogna anche accettere se stessi. Dimenticate che c’è sempre una risonanza tra la non accettazione dell’altro e quella di voi stessi, che può essere un’incomprensione, una paura. Quando c’è un problema relazionale cercate innanzitutto, prima di vedere l’altro come è, di capire perché il suo comportamento vi ha ferito, anche se vi sembra ingiusto. Perché quell’ingiustizia vi ferisce ? Perché non vi capite ? Possiamo garantirvi che quando vi sarete realmente fatti queste domande, non dovrete più neanche chiedere di accettare l’altro come è, perché sarà automatico.
La non-accettazione di voi stessi e la risonanza del comportamento dell’altro sono la chiave di ogni dualità.
Ogni trasformazione comincia da noi stessi. Chiedete sempre agli altri molto più di quanto possano dare, e non avete coscienza di quello che potete chiedere a voi stessi. Non dimenticate quello che abbiamo detto, l’altro è rivelatore. Quando c’è dualità cercatene il perché.
La dualità è spesso ingiustizia, ma ingiustizia per chi ? L’ingiustizia è, a volte, per entrambi coloro che non si comprendono, perché una parola mal destra può essere a volte percepita amplificata da chi la riceve, poiché risveglia in lui sentimenti, emozioni a volte insospettati.
L’importante è che i vostri cuori abbiano sentito l’Amore, una volta, due volte, dieci volte, venti volte, mille volte. Sapete di essere capaci di amare, sapete di essere capaci di vibrare, se un giorno ci siete riusciti, domani o dopo domani riuscirete di nuovo. Sapete che siete riusciti a esprimere questa strordinaria emozione, quindi siate pazienti. Lavorate per poterla esprimere ancora e ancora e soprattutto non vi scoraggiate.
Sulla terra avete diverse filosofie, in particolare la filosofia buddista, che è essenzialmente basata sul lavoro d’interiorizzazione, sul lavoro su di sé, e che è molto importante.
Il Cristo è venuto per aiutarvi a capire che bisogna dare, poiché anche questo è essenziale, ma se donate dimenticandovi, dimenticando cioè di avanzare, ben presto non potrete più farlo, perché non avrete più niente da dare, vi sarete totalmente rinsecchiti in quel dono. Ricordatevi che bisogna saper donare, ma che bisogna anche saper donare a se stessi, Bisogna sapersi comprendere e amare, per meglio comprendere e amare gli altri.
Cercate anche di ricevere l’Amore Universale, di far affiorare l’Amore immenso che è in voi alla vostra coscienza per non disseccarvi mai nel dono che farete di voi.
Ci sono migliaia di modi di amare, di modi di concepire il sentimento Amore, l’Energia Amore, l’Amore Universale. Ognuno esprime l’Amore con la propria evoluzione del momento, la propria coscienza del momento, il proprio stato d’animo del momento. L’Amore non si rinchiude, l’Amore è libero come l’aria, l’Amore è invisibile però talmente presente ! L’Amore è in voi, non dubitatene, anche se a volte non si esprime. L’Amore è ovunque.
Pretendete sempre troppo dall’altro e non vi amate abbastanza. In effetti, vi aspettate sempre che l’altro vi dia ciò che manca in voi per colmare un vuoto. E’ l’incapacità di far riaffiorare quell’Amore che è in voi e che è ancora velato, che fa sì che pretendiate sempre e ancora di più Amore dall’altro. L’altro non può darvi tutto quello che chiedete perché ha la stessa incapacità di far affiorare, di far crescere in sé quell’Amore, perché ha la stessa carenza.
Quando avrete capito completamente questo, vi rivolgerete un po’ di più verso il vostro Amore interiore, guarderete in altro modo quelli che vivono intorno a voi e li ringrazierete per tutto l’Amore che vi danno.
Immaginate un bel cielo azzurro con il sole. Il sole è il vostro Amore. A volte, davanti al sole, passano grosse nuvole, ma non per questo il sole non brilla ! Dovete quindi attendere che la grossa nuvola se ne vada e che il sole torni a brillare. Non dimenticate quest’immagine, vi aiuterà a progredire nell’Amore. Quando avete l’impressione di non amare o di non amarvi, è perché una grossa nuvola nasconde il vostro sole interiore. Ditevi semplicemente che un piccolo soffio di vento, un piccolo sforzo di volontà a volte basteranno a cacciare quella nuvola perché il sole possa risplendere di nuovo in voi.
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