Messaggioda Ospite » 05/02/2009, 11:33
La raffigurazione della “Madonna Nera” (presente in Italia in 19 santuari, in Francia in un centinaio ed anche in altri insediamenti celtici del resto d’Europa) va collocata in stretto rapporto con la tradizione celtica. In quest’ambito, infatti, riveste un ruolo importante la figura della “Madre-Vergine-Karidwen”, che si riallaccia all’etimo “Dana” della tradizione irlandese, che significa letteralmente “porta divina” (da cui la “ianua coeli” delle litanie cristiane).
Karidwen (o Cerridwen) era rappresentata sotto due aspetti: come la “dea bianca”, corrispondente alla Luna Nuova (= nascita), e come la “dea nera”, corrispondente alla Luna Vecchia (= morte). Questo perché, come s’è detto, i Celti suddividevano il tempo secondo i cicli della luna e non del sole.Giorgio Pattera
