I FARI, LE SENTINELLE DEL MARE.

Quante storie potrebbero raccontare i Fari ! Di tempeste terribili, naufragi, salvataggi, tranquille notti stellate, gabbiani..
Ho sempre amato queste sentinelle del mare. Questo loro essere lì, davanti all’immensità dell’Oceano o del Mare, fermi, aggrappati alla roccia, col loro grande occhio luminoso che spazia tra cielo e mare.
Nelle mie fantasie c’è quella di vivere in un faro,dove accogliere i viaggiatori, coloro che amano il Mare e la Vita.
Quando ho visitato la Bretagna la prima volta, mi sono ritrovata a naso all’aria, a guardare queste meraviglie, a sognare di essere lassù, come quei gabbiani posati sul parapetto.
Non era possibile ancora visitarli, se non con tour organizzati, mordi e fuggi.
Avrei voluto farmi assumere come guardiano del faro….
Poi, nel mio ultimo viaggio….meraviglia…il faro di Pointe Saint Mattieu ora è visitabile. Purtoppo i guardiani dei fari sono stati sostituiti dalla tecnologia e la stanza dove vivevano, trasformata in un piccolo museo.
Finalmente il mio sogno sta per realizzarsi. Qualche preoccupazione, perché il mio cuore ha qualche problema, ma poi, inizio la salita e scopro una cosa strana. Quando salgo una scala normale sbuffo come un mantice e , invece, la scala a spirale possiede un’energia sua ! Pare spingerti verso l’alto e non senti la fatica !! O forse era la mia grande voglia di arrivare in cima?
Chi lo sa !
E, dopo tanti, ma tanti scalini, con un respiro profondo arrivo in cima. Chiudo un attimo gli occhi prima di sbucare all’ultimo piano e quando li riapro…due lacrime e una gioia folle. L’azzurro intenso del cielo terso, il blu dell’oceano, lo stridio dei gabbiani e…il VENTO, che accarezza la pelle e fa volare con lui la tua anima assetata di questa sensazione.
Grazie Bretagna, grazie uomini che avete costruito i fari, grazie Oceano che hai accolto la mia gioia e grazie vento, amico da sempre.
Grazie a voi, con cui posso condividere queste intime sensazioni di una donna che ama la vita.
