
Questo bellissimo luogo dedicato a Michael, sorge nel punto centrale di una linea che collega Mont Saint Michel con Monte Sant'Angelo, alla distanza di mille chilometri da uno e dall'altro luogo.

Molto diverso dal monte in Francia, è però accomunato dall'altezza vertiginosa e dalle..ahimè...tante scale. Per andare a pregare nei suoi luoghi bisogna sempre fare fatica!!! E non abbiamo le ali ! O, se le abbiamo, non abbiamo ancore il brevetto di volo.
Sono stata molte volte in questo posto così particolare. Sono passati molti anni da quando ci andavo come "persona normale". Ora, che normale non sono più, le cose mi appaiono molto diverse e le vivo con più intensità, via via che il contatto con l'Arcangelo si è fatto più profondo.
Si sale a piedi dal parcheggio, percorrendo una strada che si arrampica dolcemente, in mezzo al bosco. A un certo punto, dopo una curva ti si para dinanzi questa splendida costruzione, e subito ti chiedi come hanno fatto a costruirla con i mezzi di allora.
E' massiccia, potente, con quei contrafforti che si stagliano contro il cielo.
Naturalmente, già durante la salita, la Sua energia ti viene incontro e ogni volta, a me sale un brivido da quella terra, che migliaia di pellegrini hanno percorso da tanti, tanti anni.
Poco prima dell'ingresso, sulla sinistra la grande statua di Michael ti guarda, col demone morto ai suoi piedi. Varchi il portone, ti fermi a chiedere il permesso di salire e inizi a mettere i piedi sui primi gradini, che ti portano al grande scalone dei Morti e ai pilastri dello zodiaco. Una sosta gettando lo sguardo al panorama bellissimo e poi su, ancora, fino al portone della chiesa.
L'interno è austero. Ti accoglie quasi sempre un sottofondo di canti gregoriani e, quasi senza accorgerti, vieni trasportato in un mondo diverso, dove i sensi sono più acuti, dove il cuore ha i battiti più rumorosi.
C'è un punto speciale, sotto la chiesa. E' la prima cripta, quella originaria, sopra la quale, negli anni, sono state costruite tutte le altre parti.
Questa cripta è chiusa da un cancello di legno, ma a volte, chiedendo al sacerdote che è presente, è possibile visitarla. In una delle ultime visite, avevo desiderato molto poter scendere, siamo stati accompagnati dal gentilissimo sacerdote che ci ha spiegato tutta la storia dell'edificio.
Ma, non riuscivo ad ascoltare le sue parole. stavo "ascoltando" altro. Avrei voluto essere lì da sola, in silenzio, davanti alla piccola statua dell'Arcangelo, a pregare. Ma, ci hanno spiegato, che non era aperta a causa di atti vandalici che erano stati fatti negli anni precedenti.
Sono risalita e mi sono seduta davanti all'altare a testa bassa. Una voce dentro la mia testa "non abbassare mai la testa, neanche davanti a me" ! Ero incredula e per molto tempo ho pensato che fosse una mia fantasia.Ma mi sono resa conto poi, di aver ricevuto un regalo. Grazie amato Arcangelo.
Sono tornata qualche tempo dopo, portando con me il gruppo che si riunisce qui da noi, La compagnia dell' Arcangelo.
Arrivati nella chiesa superiore, di nuovo chiedo al sacerdote se possiamo scendere.
Gli dico che siamo un gruppo di devoti e che vorremmo pregare nella cripta. Mi dice "non posso accompagnarvi, sono solo e ci sono molte persone".
Un piccolo tuffo al cuore... poi aggiunge "se volete, scendete, vi chiudo dentro e vi dò la chiave. Rimanete tutto il tempo che volete e poi mi riportate la chiave in sacrestia".
Occhi sbarrati, cuori in tumulto...giù tutti, seduti nei punti nascosti, come ci ha raccomandato. Altrimenti tutti vogliono scendere sapete...ci ha detto.
Abbiamo vissuto momenti molto intensi, abbiamo pregato per la Terra, in cerchio, avvolti dall'energia di Michael.
Quando siamo usciti, il sacerdote ci aspettava, e, quando altre persone hanno provato a scendere, lui ha detto. "mi spiace loro sono I figli di San Michele e sono andati a pregare, e a noi : questo è un luogo per devoti sinceri e non per curiosi. Quando tornate fatevi riconoscere e vi darò ancora le chiavi".
Non immaginate quanta gioia abbiamo provato per questo dono, che siè ripetuto altre volte. E così, battezzati Figli di San Michele, siamo volati sul grande terrazzo che domina tutta la valle.
E anche lì, come a Mont Saint Michel, apri le braccia, il vento ti accarezza, il cuore è sazio e leggero e.....ti pare di spiccare il volo sostenuto da bianche ali di luce.
Alla prossima cari fratelli e sorelle.
Shanti