Le Leonidi

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shanti
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Le Leonidi

Messaggioda shanti » 17/11/2010, 1:25

La sera del 17 novembre, puntualissime come sempre, le meteore che appartengono allo sciame delle Leonidi avranno il loro picco di attività, soprattutto tra le ore 22 e le ore 23.
Picco a parte, lo spettacolo dovrebbe comunque essere molto buono nelle notti comprese tra il 12 novembre ed il 21 dello stesso mese.

Le Leonidi sono famose, nel cielo di autunno, per fornire uno degli spettacoli migliori in fatto di sciame meteorico, tuttavia una precisazione è da fare. Lo sciame deriva dalle polveri cometarie lasciate dalla cometa 55P/Tempel-Tuttle, una periodica che passa al perielio ogni 33 anni in media. Le meteore, come noto, sono dovute proprio ai frammenti di queste comete che entrano nell'atmosfera terrestre come conseguenza della rivoluzione del nostro pianeta. In pratica, lungo l'orbita terrestre ci sono questi banchi di polveri e la Terra, una volta ogni anno, ci si tuffa nel mezzo.
Le polveri, ovviamente, tendono a diradarsi con il tempo per poi aumentare di nuovo con il nuovo passaggio della cometa.
L'ultimo passaggio al perielio della 55P/Tempel-Tuttle c'è stato nel 1998, ed all'epoca del passaggio lo ZHR (Zenithal Hourly Rate) dello sciame arriva a 100 per poi calare con gli anni. Il tasso medio è di 15, il che vuol dire che visualmente si possono vedere più o meno 5 meteore ogni ora. Il tasso inizia ad aumentare già una decina di anni prima del passaggio al perielio, attestandosi su ZHR intorno a 40 prima di salire di nuovo a 100 l'anno del perielio.

Oggi siamo distanti dall'ultimo passaggio, quindi il tasso atteso non è particolarmente intenso. Tornerà a salire intorno al 2022, ma lo sciame delle Leonidi è sempre stato particolarmente imprevedibile.

Come il nome lascia ben intuire, il radiante delle Leonidi è posto nella costellazione del Leone quindi le meteore sembreranno provenire tutte da questa costellazione.

Il radiante è da ricercare all'interno dell'asterismo chiamato "Falce del Leone", che rappresenta la testa del felino, formato dalle stelle Algieba, Adhafera, Ras Elased Borealis e Ras Elased Australis.



Il radiante delle Leonidi 2010.

Come si vede, la costellazione del Leone sta sorgendo alle ore 23.30 (riferimento all'immagine) ma le meteore che partono dal radiante e salgono sull'orizzonte saranno ben visibili. Ovviamente, almeno per le prime ore, saranno visibili soltanto meteore "lunghe", visto che devono staccarsi parecchio dal radiante. Quelle corte o quelle che addirittura si presentano come stelle temporanee (partono dal Leone e vengono direttamente verso di noi) saranno offuscate dalle luci dovute all'orizzonte basso. Con il passare della nottata il radiante sale sull'orizzonte e quindi anche le meteore più brevi saranno visibili.


Le tempeste dal Leone
Si è detto che le Leonidi sono molto imprevedibili, e storicamente hanno dato vita, in passato, a vere e proprie tempeste di meteore.
Nel 1833 si verificò una pioggia passata alla storia come "grande tempesta", in grado di spaventare anche chi riuscì a vederla, date le scarse conoscenze astronomiche diffuse all'epoca.
L'ultima grande tempesta è datata 1966, quando la notte del 17 novembre il cielo degli Stati Uniti (soprattutto Arizona, Colorado e Texas) fu letteralmente riempito di meteore. L'inizio ci fu verso le ore 08.30 T.U. ma raggiunse il massimo a cavallo delle ore 12 T.U. Secondo i grafici ed i conteggi fatti in seguito, al culmine dell'attività dovrebbero essere state visibili ben 2.400 meteore al minuto! Ovviamente, un tasso del genere significava vedere un cielo pieno di meteore, ma tutte provenivano dalla costellazione del Leone. Quelle che erano dirette verso la Terra avevano una scia molto corta, a volte inesistente, mentre quelle che entravano nell'atmosfera "di taglio" mostravano una coda più lunga. In pratica, sembrava che la Terra si stesse dirigendo a velocità folle verso le stelle del Leone.
Nel 1965, quindi soltanto l'anno precedente, il tasso era stato soltanto di ZHR = 50. La tempesta, quindi, era del tutto inattesa.
Testimonianze del tempo parlano di un inizio in sordina, tra le 8.30 e le 9.30, con soltanto 33 Leonidi visibili. Gli osservatori iniziarono, tuttavia, ben presto a non riuscire più a contare le meteore al minuto. Poco prima delle 11.30 si registrò un bolide di magnitudine -8, mentre alle 11.30 il cielo iniziò letteralmente a "grandinare" meteore. Alle 11.54 c'è chi ha stimato 40 meteore al secondo. Dalle 12.40 l'attività iniziò a scendere a 30 meteore al minuto, dopodiché le stime cessarono visto che il Sole fece capolino all'orizzonte.

da mystars.it



immagine tratta da astroperinaldo.it



Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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