Potremo seguire Venere nel cielo occidentale dopo il tramonto del Sole, la vedremo allontanarsi giorno dopo giorno dall’orizzonte per risplendere finalmente in un cielo ormai buio e mostrarsi in tutta la sua bellezza. Giove dall’altra parte del cielo sarà già ben alto appena farà buio, magnifico da seguire con un telescopio, anche modesto, la sua turbolenta atmosfera e la “danza” dei suoi 4 satelliti maggiori lo rendono sorprendentemente diverso notte dopo notte. Se non avete ancora un telescopio… Natale è il momento giusto per regalarvene uno!
Il giorno 10 al tramonto, a patto di avere un orizzonte EST libero da ostacoli, potremo cercare la Luna piena mentre sorge durante le fasi finali di una eclissi totale purtroppo non ben visibile dall’Italia. Nelle notti tra il 13 ed il 14, disturbati dalla Luna e poi ancora il 22 Dicembre, questa volta senza la presenza selenica, potremo goderci un buon numero di stelle cadenti, spettacolo sempre mozzafiato per i coraggiosi che sfideranno le temperature invernali!
Vi lasciamo alla lettura dell’articolo e ne approfittiamo per rivolgervi i nostri auguri di buone feste e felice anno nuovo! (E non dimenticate di venirci a trovare all’osservatorio!)

Cartina Celeste di Dicembre 2011

Le stelle d’autunno dominano la prima serata, ma le tre stelle che ci hanno accompagnati per l’intera estate – Altair, Vega e Deneb – si possono ancora vedere appena dopo il tramonto. Inoltre è ancora visibile, ma declina verso sud-ovest, Fomalhaut, “solitaria” stella dei Pesci Australi, unico astro brillante in una zona di cielo povera di stelle luminose. Alta verso sud-ovest troviamo le quattro stelle che formano il grande quadrato di Pegaso. Alta verso nord la costellazione di Cassiopea, che in questo periodo assomiglia a una grande lettera “M”,seguita a nord-est dalla costellazione di Perseo.
Dalle 9 di sera il cielo è dominato dalle brillanti stelle invernali.
Capella, la stella gialla nella costellazione di Auriga che si alza da EST, alla destra di Auriga troviamo le stelle del Toro con la brillante Aldebaran, una stella gigante rossa con un diametro di oltre 40 volte quella del nostro Sole e una luminosità 150 volte maggiore.
Appena sotto il Toro brilla Orione, con la sua forma particolare e la grande quantità di stelle luminose che la compongono è una delle costellazioni più belle e facili da individuare. Tra l’Auriga e Orione possiamo individuare la costellazione dei Gemelli, che contiene la coppia di stelle brillanti Polluce e Castore. Al di sotto dei Gemelli brilla Procione del Cane Maggiore e sotto gli astri di Orione ritorviamoSirio, la stella più luminosa del cielo.

Mercurio dopo averlo visto a Novembre nel cielo serale non lontano da Venere il piccolo pianeta “scomparirà” nell’abbagliante luce solare per la prima parte del mese, il 4 dicembre sarà in congiunzione inferiore con il Sole. Solo dalla seconda settimana di Dicembre potremo ritrovarlo nei cieli mattutini ad EST. Sorgerà più di un’ora prima del Sole e brillerà di magn. -0,4. Il giorno 23 raggiunterà la massima elongazione e si troverà sopra una sottile falce di Luna, non lontano dalla stella Antares. Brillerà tra le stelle dello Scorpione.
Venere è ben visibile nel cielo serale ad Ovest. Sta progressivamente aumentando la sua separazione angolare dal Sole e aumenta quindi il tempo in cui può essere osservata dopo il tramonto. Durante il mese raggiungerà un altezza di 18° sopra l’orizzonte brillando finalmente in un cielo buio. Le sue dimensioni angolari sono in aumento ,da 12 a 13 secondi d’arco, la sua fase (la percentuale che vediamo illuminata ) scende dal 89-83 %. La sua magnitudine rimarrà costante a -3.9 rendendola l’oggetto più luminoso (esclusi Luna e Sole) visibile nel cielo di questa stagione.
Marte ad inizio mese sorgerà poco prima di mezzanotte ed anticiperà la sua levata di quasi un’ora entro fine mese. Nella seconda parte della notte sarà quindi possibile osservarlo abbastanza alto nel cielo, al riparo dalle turbolenze presenti nelle zone di cielo prossime all’orizzonte. La sua dimensione apparente aumenterà di quasi 2 secondi d’arco, passando da 8.1” a 9”. Anche la sua luminosità è in crescita ma le condizioni migliori di osservabilità le raggiungeremo solo il prossimo anno. Un buon telescopio ci permetterà di scorgere la calotta polare e i dettagli maggiori della superficie marziana come la Syrtis Major.
Giove rimane splendidamente visibile per gran parte della notte. Le sue grandi dimensioni angolari, 46 secondi d’arco, e la sua buona altezza sull’orizzonte lo rendono il pianeta più interessante da osservare nel corso del mese. Anche con piccoli telescopi sono ben visibili i suoi 4 satteliti maggiori (Io, Europa, Ganimede e Callisto) e le due bande equatoriali nell’atmosfera del pianeta. Vicino alla banda equatoriale nord nelle ultime settimane si sono resi visibili diversi “barges”, cicloni dal colore scuro ben visibili anche in strumenti modesti.
Saturno è passato dietro al Sole il 18 ottobre (congiunzione superiore), e ora può essere visto nel cielo prima dell’alba tra le stelle della Vergine. Si troverà abbastanza basso sull’orizzonte ma gli anelli decisamente più inclinati rispetto ai mesi di inizio anno sono uno spettacolo che vale già la pena di osservare!
Urano continua a brillare non distante da Giove, nella costellazione dei Pesci. La sua luminosità al limite della visibilità ad occhio nudo. È visibile dal tramonto fino a poco dopo la mezzanotte.
Nettuno è visibile nella prima parte della notte, tramonta già alle 22 insieme alle stelle dell’Acquario. Brilla di magnitudine 7.9. Nella stessa porzione di cielo si trova anche l’asteroide Vesta.
da astroperinaldoN PRIMO PIANO: 13-14 Dicembre – Massima attività delle Geminidi.
Eccoci arrivati all’appuntamento con uno degli sciami più attivi
dell’anno, potremmo prospettarvi un vero e proprio spettacolo, con 100
meteore visibili ogni ora durante la fase di massima attività. Purtroppo
la Luna disturberà le osservazioni, in ogni caso varrà la pena dare uno
sgardo al cielo in questa notte. Ka costellazione dei Gemelli, “punto
di partenza” di queste meteore, sarà alta nel cielo in direzione EST.
Lo sciame delle Geminidi sarà attivo dal 6 al 19 Dicembre. Maggiori informazioni nell’articolo dedicato:
Geminidi stelle cadenti a Dicembre.












la grande macchia rossa di Giove passerà al meridiano poco prima delle 23, attorno alle 21,30 vedremo il satellite Callisto scomparire dietro al disco di Giove riapparirà dopo le 23.




la Luna a due giorni dal plenilunio si troverà ad appena 4° dal bel ammasso stellare delle Pleiadi. La forte luce lunare non renderà facile individuare queste stelle.

eclissi lunare totale visibile solo in parte e in condizioni sfavorevoli dall’Italia . Quella di questa notte sarà la Luna Piena più alta sull’orizzonte dell’anno!

partire dalle 19 fin quasi alle 21 sarà possibile osservare l’ombra del satellite Ganimede sul disco del pianeta Giove, poco più tardi, attorno alle 21,30, il satellite Europa transiterà davanti al pianeta.

massima attività delle meteore Gemidi. Attese fino a 100 stelle cadenti all’ora. Le osservazioni saranno disturbate dalla presenza della Luna che sorgerà intorno alle h22.



Notte tra il 22 ed il 23 Dicembre, massimo delle meteore Ursidi, non sono attese molte meteore, circa 10 ogni ora durante la massima attività (alle 3 di notte del 23 Dicembre) ma l’assenza della Luna favorirà certamente la visibilità anche delle meteore più deboli.



nel cielo serale, poco dopo il tramonto del Sole, una dfalce di Luna crescente e Venere brilleranno vicine sopra l’orizzonte OVEST.
Legenda:



da www.astroperinaldo.it