Messaggioda Ospite » 04/02/2009, 1:59
Ci sono notti che non passano, e stendono il loro mantello sull'Anima, divertendosi a provocare reazioni. E allora popolano la stanza di fantasmi, e ricordi... E' quello alla fine il popolo della notte, la gente che si perde nei propri labirinti, e ognuno reagisce a modo suo... chi si stordisce, chi esce, chi elemosina compagnia... e poi ci sono quelli come me, che iniziano a camminare dentro la propria Anima, e poco importa se è un giorno di Tempesta. In fondo, ci siamo abituati.
Ci sono notti che accarezzano con l'invito di risposte che forse, in fondo, non avremo mai finchè le cerchiamo. Ma noi siamo esseri umani, testardi, e continuiamo lo stesso a farci domande, invece che abbandonarci al flusso e lasciare che sia. E allora le domande si mescolano ai ricordi... e non è tristezza, e nemmeno commiserazione, è semplicemente l'osservare i propri colori e capire che sono lì per un motivo... e che forse, un giorno, quel motivo arriverà davanti alla nostra comprensione, insieme alla Pace.
Ci sono notti che ci parlano... sussurrando, quasi con amore e complicità... e mescolano la gioia al dolore, il sangue ai sorrisi, le sconfitte alle vittorie... i desideri alle paure. E diventa un viaggio affascinante, scoprire che siamo stati in grado di fare, dire, essere, tutto quello che volevamo, anche quando tutti, noi compresi, avrebbero scommesso contro. E le immagini scorrono, come in un film già visto, e diventano lenta consapevolezza.
Ci sono notti in cui il cuscino diventa confidente e ascolta segreti e beve lacrime non versate, di rimpianti o di commozione, di gioia o di dolore, poco importa alla fine.... sono sempre e comunque fotografie che scattiamo a noi stessi, in attesa di rivederle e dar loro una dimensione diversa da quella solita. Ed è come se la nostra Anima fosse una casa, con un quadro all'ingresso, e nel quadro la foto di come era la casa prima... un cumulo di macerie senza nessun ordine. E allora ci guardiamo attorno, e adesso le macerie non ci sono più... adesso è una casa vera... con la porta d'ingresso bella massiccia, mura solide... e tende colorate alle finestre, e fiori... e certo, ci sono a volte le tubature da sistemare, o le luci da sostituire.... ma è una casa... è.... VIVA.
Ci sono notti in cui i fantasmi bussano alla porta... e non è paura ad accoglierli: è la consapevolezza di saperli guardare dritti negli occhi, col sorriso, anche se il loro sguardo a volte fa male... ma non uccide.... è solo un fantasma. A volte persino ridicolo, con le sue assurde catene, e il viso minaccioso... ma in fondo fatto di fumo, e allora il sorriso diventa più consapevole, e lo sguardo fiero... e anche oggi ho vinto io.
Ci sono notti infinite... che illudono con i loro colori l'Alba, tenendola lontana... ma noi vediamo lo stesso quella Luce, e diventa la nostra Luce, quella della nostra Anima, e la notte allora diventa amica e compagna, e attende con noi il giorno ormai prossimo. E ascoltiamo le promesse sussurrate, di braccia che stringono, con la loro forte tenerezza, e di sussurri e segreti, e di passione e amore che non fugga, non più.
Ci sono notti.... le mie notti.... che poi sono uguali alle altre.