Sono stati tre giorni, ricchi di profondità e di notizie, di suoni di tamburo e di canti, di incoraggiamento a unirsi in luoghi in mezzo al verde, ricchi di sorgenti d'acqua, a tornare a coltivare la terra, a vivere di antichi mestieri, in modo da essere comunità autosufficienti basate sul rispetto e sull'amore. Abbiamo lavorato sugli antichi codici di Mu per aprirci al nuovo.
Ho visto come può essere l'inizio della nuova terra. Ho firmato una delle migliaia di lettere che verranno inviate all'Onu e che verranno presentate al prossimo Summit sul progetto Mother Earth. Abbiamo iniziato a fare qualcosa di concreto.
Possa la forza sostenere tutti coloro che lavorano per il bene dell'umanità.
Lui è una di queste persone e non si risparmia. Mai.
Un abbraccio a tutti. Killan
Victor Ovidio Hurukan
– sciamano della tradizione carpatico-siberiana, rappresentante
per il dialogo ecumenico accreditato presso l’ONU, coordinatore
del Progetto Ecovillaggi
Il progetto “Mother Earth”- Preparazione al summit planetario 2012-2013
“Progetto per la preparazione di
un summit planetario (2012/2013) che coinvolga l’ONU, organismi
internazionali e organizzazioni non governative sensibili ai
diritti dei popoli indigeni, in un contesto di salvaguardia
dell'ecosistema planetario.
Il summit planetario Terra 3
(2012/2013) si basa sul nuovo "Protocollo Mother Earth",
incentrato su "Il Manifesto" alla cui origine sta "La legge
dell'Uno". Partendo da questo Manifesto, il nuovo protocollo
evidenzia l'importanza dell'unita nella diversità a tutti i
livelli dell'esistenza e della percezione oggettiva e soggettiva
della realtà, portando alla ribalta il concetto di "Pianeta
vivente" e promuovendo "i diritti della biosfera".
– sciamano della tradizione carpatico-siberiana, rappresentante
per il dialogo ecumenico accreditato presso l’ONU, coordinatore
del Progetto Ecovillaggi
Il progetto “Mother Earth”- Preparazione al summit planetario 2012-2013
“Progetto per la preparazione di
un summit planetario (2012/2013) che coinvolga l’ONU, organismi
internazionali e organizzazioni non governative sensibili ai
diritti dei popoli indigeni, in un contesto di salvaguardia
dell'ecosistema planetario.
Il summit planetario Terra 3
(2012/2013) si basa sul nuovo "Protocollo Mother Earth",
incentrato su "Il Manifesto" alla cui origine sta "La legge
dell'Uno". Partendo da questo Manifesto, il nuovo protocollo
evidenzia l'importanza dell'unita nella diversità a tutti i
livelli dell'esistenza e della percezione oggettiva e soggettiva
della realtà, portando alla ribalta il concetto di "Pianeta
vivente" e promuovendo "i diritti della biosfera".